Cosa vedere in un viaggio in Georgia: a spasso tra le meraviglie del Caucaso

 

Una veduta del Parco Nazionale di Kazbegi, un primo appunto da prendere per sapere cosa vedere in Georgia

Una veduta del Parco Nazionale di Kazbegi

 

Sono tante le persone che si mettono in viaggio per andare alla scoperta di luoghi affascinanti. E molte di più sono quelle che cercano una vacanza all'insegna di splendide città ma anche di culture e tradizioni tramandate nei secoli e arrivate intatte fino ai giorni nostri. Spostandosi verso il continente asiatico ma rimanendo sulla linea di demarcazione tra Asia ed Europa, la Georgia è senza dubbio una delle mete da non perdere per godere di infinite meraviglie medievali ancora vivissime nel mezzo di sconfinate bellezze naturali. Ma dopo aver messo in valigia una buona assicurazione di viaggio e prese tutte le dovute accortezze relative alla documentazione per viaggiare in Georgia, cosa bisogna assolutamente vedere nel corso di una escursione nel cuore di questa vera e propria meraviglia del Caucaso?

Sono tantissime le attrazioni che la Georgia riserva ai visitatori che scelgono di addentrarsi tra le sue città e i suoi tesori culturali. Si tratta, infatti, di un paese di grande storia e tradizione, ma anche ben inserito in un presente fatto di modernità e progresso. Il tutto senza sfociare nel turismo di massa e affiancato da un clima che può mutare da subtropicale ad alpino nel giro di non molti chilometri, caratteristica che consente di selezionare cosa vedere in base ai propri gusti e ai propri specifici desideri di esplorazione.

 

Cosa vedere in una settimana di vacanza in Georgia 

 

Una settimana o poco più può essere un periodo perfetto per esplorare le meraviglie della Georgia. Fra cità come Tbilisi (la capitale) e spettacolari luoghi di montagna come Kutaisi o Kazbegi, sono veramente tante le bellezze imperdibili di questa vera e propria perla del Caucaso.

Per sapere cosa vedere in Georgia senza perdersi niente che possa contribuire ad aumentare la nostra percezione del fascino di questo splendido paese, proviamo a fare un itinerario dei luoghi più suggestivi e affascinanti.

 

Kutaisi

 

Prima di addentrarsi nel cuore della città per assorbire tutte le meraviglie della capitale, il consiglio è quello di godere inizialmente di tutto il fascino naturale la Georgia, per poi addentrarsi gradualmente in luoghi più ampi e popolati. Kutaisi, allora, è il posto ideale da cui iniziare una indimenticabile esplorazione del paese.

Sarà anche meno bella e attraente rispetto a Tbilisi o a una qualunque altra città non completamente invasa dalla modernità metropolitana, ma Kutaisi è senza dubbio uno dei luoghi di maggiore fascino e pregnanza storica di tutta la Georgia.

Seguendo la mitologia greca, scopriremo che Kutaisi è stata la capitale del leggendario Regno delle Colchide (nucleo fondamentale per la formazione sia etnica che culturale del popolo locale). E tanti sono i luoghi che conservano perfettamente tutto il fascino storico georgiano.

In primis, è obbligatorio un passaggio alla Cattedrale di Bagrati (che prende il nome dal primo re della Georgia unita, Bagrat III), risalente all XI secolo, parzialmente distrutta dall'invasione turca del 1691 ma di importanza fondamentale in quanto uno dei monumenti architettonici più caratteristici e rappresentativi di tutto il paese. Sulla sua facciata est, inoltre, è ancora possibile vedere le prime trascrizioni di numeri arabi in Georgia.

Ma un altro splendido luogo in cui ammirare il fascino storico di Kutaisi è il Monastero di Gelati. Luogo di importanza capillare per la formazione storica, religiosa e civica dell'intero popolo georgiano, il Monastero di Gelati rientra fra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO e presenta meravigliosi mosaici e affreschi, nonché la tomba di re David IV di Georgia, detto Il Costruttore.

Ma a Kutaisi è doveroso anche visitare il Museo Statale di Storia, che conserva ancora intatti circa 200.000 artefatti e oggetti vari risalenti alle epoche passate (cimeli di arte medievale, splendide sculture in bronzo, intere collezioni di libri antichi e molto altro ancora), prima di arrivare nel cuore del meraviglioso quartiere storico della città (conosciuto anche come “distretto reale”), splendido nucleo di bellezze paesaggistiche, architettoniche e urbanistiche come il Ponte Bianco, la via Pushkin o la via Tsisferkantselta.

Ma Kutaisi è anche dimora di splendori archeologici come quelli custoditi nella bellissima Riserva Naturale di Sataplia, a circa 6 chilometri a nord-ovest della città. Qui ci si può avvicinare a una impronta di dinosauro perfettamente conservata e a una serie di grotte ricchissime di stalattiti e stalagmiti, fino a giungere al museo sovrastato da un percorso pedonale di vetro che permette di ammirare tutto il meraviglioso scenario sottostante.

 

La Cattedrale della Santissima Trinità di Tbilisi, solo una delle mete per sapere cosa vedere in un viaggio in Georgia

La Cattedrale della Santissima Trinità di Tbilisi

 

Kazbegi 

 

Avvicinandosi di più verso la meravigliosa catena del Caucaso si arriva a Kazbegi.

Splendido paese di montagna a circa una decina di chilometri dal confine con la Russia, Kazbegi è una vera e propria meraviglia sia storica che paesaggistica. Inserita in un territorio ricchissimo di itinerari perfetti per chiunque abbia il desiderio di passeggiare nel cuore di una natura rigogliosissima e intatta, Kazbegi offre diversi sentieri perfetti per giornate a spasso nel verde.

Tutti percorsi, però, che non possono passare inosservati anche per le tappe alle quali conducono. Una fra tutte, ad esempio, è il Santuario di Tsminda Sameba situato nel piccolo e caratteristico villaggio di Gergeti.

Ma può avere un impatto ancora più suggestivo proseguire verso le pendici del Vulcano Kazbegi, sontuosa montagna alta più di 5.000 metri e luogo di culto per il folklore georgiano. È qui, infatti, che si venera Amirani (l'equivalente dell'ellenico Prometeo) che, secondo le millenarie credenze locali, in questo luogo fu incatenato dagli Déi e abbandonato con un'aquila a torturare il suo fegato per l'eternità.

Imperdibili, però, sono anche altri passaggi adiacenti come, ad esempio, la grotta di Amirani (rinominata Betlemi perché creduta luogo in cui sarebbero state conservate, in passato, la tenda di Abramo e la mangiatoia di Gesù Bambino).

 

Tbilisi 

 

E giungiamo, poi, alla capitale della Georgia: Tbilisi.

Città particolarmente multiculturale e animata, Tbilisi ha un centro storico tra i più belli non solo del continente asiatico ma proprio di tutto il mondo. È qui, infatti, che si trovano, per esempio, le caratteristiche case colorate visibili dall'incredibile belvedere situato sulle pendici delle alture montane che abbracciano l'intera città.

Non solo: splendida è anche la Torre dell'Orologio, caratteristica costruzione pendente adiacente ad Anchiskhati, la basilica bizantina risalente al V secolo; come meravigliosi sono anche la Fortezza di Narikala (che domina il centro storico dall'alto ed è raggiungibile tramite un bellissimo tragitto in cabinovia che regala un panorama a dir poco mozzfiato) e il fiume Kura, lungo il quale si trova il caratteristico quartiere di Avlabari, strapieno di edifici storici e chiese estremamente affascinanti tra le quali spicca la Cattedrale della Santissima Trinità (la più importante chiesa ortodossa di Tbilisi).

Un altro bellissimo quartiere della capitale, poi, è Sololaki, le cui fattezze ricordano molto la struttura di tanti anfratti di città del sud Italia tra vicoli, mercati e locali tradizionali.

Per chi ama particolarmente la musica, inoltre, andare a Tbilisi nel mese di luglio vuol dire avere la possibilità di assistere al meraviglioso Artgene Festival, evento ricorrente che, nell'arco di una settimana, sprigiona tutto il fascino eterno della musica tradizionale georgiana.

Nella zona della vecchia Tbilisi, infine, sarà d'obbligo visitare gli splendidi bagni termali a forma di cupola. Un fascino particolare viene emanato soprattutto dallo stile persiano della facciata dei Bagni Orbelliani, ma anche i vicoli del centro storico sono a dir poco imperdibili per respirare a pieni polmoni tutta l'aria di un'atmosfera in cui il tempo sembra davvero essersi fermato.

 

Le meravigliose alture del Caucaso, l'ideale per sapere cosa vedere in una vacanza in Georgia

Le meravigliose alture del Caucaso

 

Le altre meraviglie del caucaso georgiano

 

Ma le meraviglie della Georgia non finiscono qui. Se si ha più tempo a disposizione, infatti, può essere ugualmente memorabile addentrarsi nel cuore di luoghi come quelli appartenenti alla Regione dello Svaneti. Qui la natura circostante è a dir poco spettacolare, densa com'è di immense vallate e suggestive gole montuose appartenenti ai magnifici monti Shkhara e Ushba. Si tratta di luoghi in cui il turismo di massa non è mai stato di casa, motivo per cui si potrà trovare una pace e una tranquillità con pochi pari al mondo.

Ma anche la regione dei vini di Kakheti ha un che di imperdibile. La Georgia, infatti, è un grande produttore di prodotti enogastronomici. Anzi: è il più antico tra i produttori di vino di tutto il mondo. E allora perché non lasciarsi abbracciare da immensi terreni incontaminati e cantine locali dove il vino viene prodotto ancora grazie a tecniche antichissime che prevedono l'utilizzo di caratteristici vasi di argilla (i kvevris) per la fermentazione.

Anche Mtskheta, però, è un luogo ideale per conoscere più approfonditamente la storia di un paese come la Georgia. Imperdibili sono, infatti, la Cattedrale di Svetitskhoveli (che ospita la Croce di Santa Nino, la santa protettrice della Georgia) e il Monastero di Jvari (tra gli edifici più antichi di tutto il paese).

Uplistsikhe, poi, è un sito archeologico antichissimo che ancora oggi conserva splendide rovine risalenti a ben 3.000 anni fa. Centro religioso di importanza capillare per i culti pagani, Uplistsikhe fu anche luogo di perfetta convivenza tra paganesimo e cristianesimo, motivo per cui è qui che si trovano sia templi pagani che luoghi sacri cristiani perfettamente scolpiti nella pietra.

A Vardzia, infine, si trova un altro splendido sito rupestre fatto di grotte che furono un fondamentale sito monastico e religioso in epoca medievale. Il sito presenta ben 6.000 stanze sotterranee posizionate su 13 piani storicamente adibiti anche alla conservazione di importanti reliquie.

 

Quando conviene andare in Georgia 

 

Il periodo migliore per godersi senza problemi un viaggio in Georgia è quello che va da maggio fino a settembre.

In questo arco di tempo, infatti, è possibile ammirare tutto lo splendore dei meravigliosi panorami e il risveglio della natura che accompagna la vita cittadina all'insegna del vivere all'aria aperta che consente di assaporare tutto il fascino del connubio tra antico e moderno.

Il clima della Georgia, generalmente, è di tipo continentale per quanto riguarda le zone più basse, mentre diventa sempre più alpino man mano che si sale di quota sui rilievi del Caucaso. Nell'area occidentale possono verificarsi piogge intense anche nei periodi estivi, mentre il clima è più arido nei pressi di Tbilisi.

Nelle zone interne, le precipitazioni sono sostanzialmente scarse (circa 80 mm al mese) ma le temperature estive possono aggirarsi anche intorno ai 30°C specialmente a luglio e ad agosto.

La parte occidentale della Georgia vive sotto l'influsso climatico del Mar Nero, con possibilità di grandi piogge in autunno e inverno (circa 300 mm di pioggia al mese con frequenze ininterrotte anche di 15 giorni). In questa zona possono verificarsi forti temporali anche nel periodo estivo ma le temperature sono più contenuto rispetto alle zone centrali del paese, presentando una media di circa 26°C a luglio e ad agosto.

 

Le verdi montagne del Caucaso, una meraviglia da cui iniziare per sapere cosa vedere in Georgia

Le verdi montagne del Caucaso

 

Cosa comprare per tornare a casa con un souvenir della Georgia

 

Se si vuole tornare a casa portando con sé un bel souvenir che possa ricordare il proprio viaggio in Georgia o fungere da regalo per amici e parenti, uno dei primissimi prodotti a cui pensare è senza dubbio una bella bottiglia di vino.

Come accennavamo in precedenza, la Georgia è un antichissimo produttore di vino che ancora mantiene usi e tecniche tipiche di epoche passate. Per questo una bottiglia di vino georgiano può essere, ad esempio, un gran bel regalo da fare ad amici e parenti per far assaggiare loro tutto il sapore caratteristico di un prodotto molto particolare e assolutamente diverso da quello che noi tutti conosciamo. E per bere tutti insieme in compagnia (moderatamente, per carità!), perché non usare il tradizionale corno per il vino georgiano?

Rimanendo in tema di bevande tipiche georgiane, anche una buona bottiglia di Chacha potrebbe essere una bella idea regalo. Il Chacha è una bevanda alcolica sempre a base di uva ma ottenuta da uve di sansa, quasi una sorta di scarto post-produttivo nel processo di produzione del vino. La sua gradazione alcolica varia dai 40 ai 70 gradi e il suo sapore è certamente tra i più caratteristici da riscontrare nell'intera famiglia dei liquori.

E sempre in ambito enogastronomico, i dolci praticamente si sprecano. Meravigliosamente buono, ad esempio, è il gozinakov, una sorta di mix tra noci o semi di girasole e miele. E vogliamo parlare dei formaggi? Il Sulguni, ad esempio, il tipico formaggio georgiano a pasta molle filata, è solo una delle tante prelibatezze locali. E poi le spezie, gli aromi, ma anche la tipica salsa di prugne o susine perfetta per condimenti o da accompagnare proprio ad una buona fetta di formaggio.

Ma oltre a prelibatezze enogastronomiche, dalla Georgia possiamo portare con noi anche gioielli antichi, lampade tradizionali, piatti o ciotole di ceramica decorata a mano o monete storiche facilmente reperibili presso i mercatini locali.