Viaggio a Panama: alla scoperta del Ponte del Mondo

 

La bellezza selvaggia delle sue ricche foreste lussureggianti, le spiagge da cartolina lambite da acque cristalline, le isole incontaminate abitate dalle popolazioni indigene e una capitale cosmopolita ancora sconosciuta ai più rendono Panama una destinazione insolita e sicuramente avvincente da visitare.

Basti pensare che questa strettissima nazione - famosa per il suo canale che l'ha fatta diventare “Il Ponte del Mondo, Cuore dell’Universo” - offre ai turisti la possibilità di vedere nello stesso giorno due oceani diversi, con tutto quello che ne consegue anche da un punto di vista paesaggistico e ambientale.

Oltre alle tante e incredibili isole caraibiche, da non perdere è sicuramente Panama City, straordinaria città ricca di grattaceli, negozi e strade enormi. Così come fondamentale è la visita al Canale di Panama, lungo 81 chilometri e largo circa 300 metri.

A circa 40 minuti di aereo da Panama, poi, è possibile visitare la località di Bocas del Toro, costituita da nove isole, dove vale la pena alloggiare sulle suggestive palafitte che incorniciano un paesaggio marino a dir poco spettacolare. Mentre per ammirare la seconda barriera corallina del Pacifico orientale bisogna recarsi a Isla de Coiba, un'oasi ecologica meravigliosa dove hanno trovato il loro habitat animali come i capodogli, i curiosi pesci rana, le orche e i frog fish.

Ma vediamo tutto quello che serve sapere prima di prenotare un viaggio nella bella ed eclettica Panama.

 

 

Quando andare a Panama

 

Nonostante il suo clima tropicale che garantisce temperature elevate praticamente tutto l'anno, la stagione sicuramente migliore per visitare Panama è quella che va da metà dicembre a metà aprile. Durante il nostro inverno, infatti, qui il clima è caldo, secco e piacevolmente ventilato.

Da maggio a dicembre invece, il tempo sulle isole e lungo la costa è caratterizzato da rovesci brevi ma intensi e venti fastidiosi, mentre nelle pianure il clima è talmente caldo e umido da essere opprimente.

Il periodo indubbiamente peggiore è il nostro autunno quando il cielo è spesso coperto, le piogge frequenti e i venti fastidiosamente forti, soprattutto sulle isole. Le piogge avvengono per lo più sotto forma di forte rovescio o temporale (detti aguaceros) nel pomeriggio o in serata, ma possono continuare anche nelle prime ore notturne.

Le temperature variano di poco nel corso dell'anno, comunque i mesi più freschi, o meglio meno caldi, sono spesso ottobre e novembre, alla fine della stagione delle piogge, anche se durante questo periodo l'afa rende il caldo poco paicevole, mentre i mesi più caldi sono marzo-aprile.

 

 

Cosa mettere in valigia

 

Veniamo al tasto più dolente: cosa mettere in valigia per essere preparti ad ogni evenienza in quel di Panama. Partiamo dai vestiti: avrai bisogno di vestiti leggeri per sopportare il caldo soffocante e spesso umido che ti aspetta sul posto, quindi meglio optare per il cotone e per il lino. Sappi che qui avrai la fastidiosa sensazione di essere sempre sudato. Perciò portati dietro abbastanza vestiti per poterti cambiare tutte le volte che vuoi.

Nonostante le alte temperature, scegli però per indumenti che siano in grado di comprirti le braccia e le gambe per proteggerti dall'appetito smisurato delle zanzare.

Per andare sulle spiagge incontaminate della costa dell'Oceano Pacifico o sul mare delle Antille, ti basterà un costume da bagno e un paio di ciabattine da spiaggia. Mentre per le escursioni, ti saranno indispensabili un buon paio di scarpe da ginnastica o da trekking.

Come per la maggior parte dei paesi centro e sud-americani, infine, il consiglio è quello di avere all’occorrenza anche un k-way o un ombrello in caso di pioggia ed un cappello di paglia, magari proprio modello “Panama”, unitamente alla protezione solare e ai repellenti da zanzara, da usare in modo continuativo per tutta la permanenza nel Paese.

Ricordati anche di mettere in valigia un adattatore di corrente elettrica poiché le prese a Panama sono di tipo A (a 2 poli) e B (a 3 poli).


 

 

A bordo di un Coco Taxi passando per il Malecon

 

Attualmente non esistono voli diretti per Panama. I collegamenti sono assicurati da Air France tre volte alla settimana via Parigi), KLM (giornaliero con scalo ad Amsterdam), da Iberia (scalo a Madrid e, al rientro, anche a Guatemala City) e - da qualche tempo a questa parte - anche da Lufthansa, con la tratta Panama-Francoforte, cinque volte a settimana.

Ci sono anche voli via USA ma in quel caso servirebbe anche un ESTA, senza contare che il tempo "on board" (servono circa 14 ore di volo facendo scalo o ad Amsterdam o a Madrid) aumenterebbe a dismisura.

Quanto agli spostamenti interni, va invece detto che Panama ha una buona rete di voli interni, con molte compagnie che operano giornalmente con puntualità verso le maggiori destinazioni. I prezzi però sono piuttosto elevati.

Come mezzo di spostamento, si consiglia quindi il noleggio auto: il costo della benzina e la comodità di muoversi in piena autonomia rendono il self-drive a Panama un’esperienza molto positiva.

In alternativa si può optare per il servizio di autobus che non è costoso e serve tutte le zone accessibili del paese. I Diablo Rojo, letteralmente diavoli rossi, da oltre 40 anni sono i tipici autobus di Panama_ nati come autobus scolastici americani e acquistati di seconda mano, con le loro pareti dipinte secondo i gusti dei proprietari e gli altoparlanti che pompano musica dal ritmo sfrenato, sono diventati delle vere e proprie opere d’arte in movimento. Folkloristici e pittorestici sono sicuramente da provare per vivere appieno l'atmosfero locale, ma assolutamente sconsigliati per i viaggi lunghi, dato che sono caldissimi e sempre super affollati.