Cosa vedere in Cile? 12 luoghi che scaldano il cuore 

 

Dure turisti fan trekking nel Deserto de Atacama: Cosa vedere in Cile?

Dure turisti fan trekking nel Deserto de Atacama, Cile. | Photo Credit: LuisValiente per Pixabay.

 

Il freddo pungente delle Ande e della Patagonia e il pizzicore alle narici, le feste e i colori di Santiago del Cile, l’antico fascino moai dell’Isola di Pasqua. Queste sono solo alcune delle cose che proverai visitando il Cile.

I suoi luoghi di interesse sono infatti diversissimi tra loro. E detengono curiosi primati.

Il Cile, per esempio, pur non essendo un Paese vastissimo, è molto lungo; il più lungo del Sud America per la precisione: ben 4.300 chilometri.

Tale estensione longitudinale gli consente di racchiudere nei suoi confini climi e paesaggi molto differenti.

Tra questi ultimi:

  • 50 vulcani attivi (circa il 10% dei vulcani in attività del mondo); 
  • diversi luoghi desertici come la Valle della Luna;
  • il freddo territorio antartico (compresa una corposa colonia di pinguini);
  • isole dalla natura rigogliosa, con biosfere e centri Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

E non solo: molti altri panorami spettacolari attendono solo l’arrivo di turisti. 

Bisogna solo decidere quali visitare.

Scopriamo allora i 12 posti più belli del Cile. Posti così unici da evocare nella mente memorie di fiabe e di racconti fantastici. Ma non preoccuparti: sono tutti reali.

 

Le città principali

 

Prime custodi della cultura locale, le città sono i luoghi dove assaporare la storia e le feste del Cile. Un territorio omogeneo, nel quale la popolazione odierna è il risultato dell’unione del gruppo etnico indigeno e di quello spagnolo, giunto sul luogo con i conquistadores.

Ogni città ha qualcosa di unico da regalarti. Meriterebbero uno spazio maggiore,  perciò abbiamo scritto un articolo specifico: Le 10 città più belle del Cile.

Quelle che proprio non possiamo non citare sono le seguenti.


 

La Cattedrale di Santiago del Cile.

La Cattedrale di Santiago del Cile. | Foto Crredit: Simon Steinberger per Pixabay.

 

1 - Santiago del Cile

 

La capitale del Paese si erge di fronte al selvaggio panorama delle Ande.

Al suo interno puoi percorrere i Barri Historici del centro storico che fanno da contrasto alla moderna architettura di molte strutture. 

Infatti, dopo la fondazione nel 1541, Santiago ha conservato diversi edifici originari, ma è cresciuta diventando una delle principali metropoli del Sud America. 

Al suo interno puoi perderti visitando:

  • La Cattedrale Metropolitana;
  • il Palazzo della Moneda;
  • la Chascona, abitazione di Pablo Neruda 
  • il paesaggio cittadino dal colle San Cristobal;
  • il Museo della Memoria e dei Diritti Umani;
  • il Museo Chileno de Arte Precolombino, nel quale potrai osservare le mummie Chinchorro, risalenti al 5000 e il 3000 a.C. 

Insomma, di attrazioni ce ne sono moltissime.

 

2 - Valparaíso

 

La città che ispira scrittori e artisti di tutto il mondo. 

I cileni la chiamano affettuosamente Valpo, come chiamerebbero un amico di vecchia data.

Le sue casette variopinte arroccate su scogliere che guardano il mare e respirano l’aria dell’oceano fanno veramente sognare.

Stradine belle e strette come quelle di un borgo, saliscendi tra una casa e l’altra, murales, botteghe e antichi edifici in rovina... Tra tutte le città cilene, è Valparaíso quella che più di tutte ti fa sentire all’interno di un mondo fiabesco.

Una chicca: visita la Sebastiana, la bellissima residenza di Pablo Neruda nella cittadina, che ha anche una posizione privilegiata sul panorama urbano.

 

3 -  Conceptión

 

Concepción è il capoluogo dell’omonima provincia ed è celebre per l’epiteto Perla del Bío-Bío (il Bío-Bío è regione che la ospita).

Al suo interno troverai diversi luoghi di grande fascino che giustificano tale nomenclatura, come la storica Plaza de la Independencia, il verde Parque Ecuador e il Museo e Galleria di Storia.

 

4 - Puerto Varas

 

Puerto varas è una curiosa cittadina caratterizzata dall’architettura tedesca. Ma la sua particolarità è la posizione: si trova affacciata sul lago Llanquihue e guarda in lontananza due celebri vulcani, Osorno e Calbuco.

Se ami i paesaggi naturali, sarà difficile non fermarti qui.

 

Il Sud e la Patagonia cilena: emozioni antartiche

 

Raggiungendo il Cile nelle sue aree meridionali ti avvicinerai al territorio antartico. I centri urbani si dissolvono, i paesaggi naturali si fanno più aridi, freddi e selvaggi e la bellezza fatale dei luoghi più remoti della terra viene a farti visita. 

I panorami della Patagonia cilena, immutabili e fieri dall’alba dei tempi, lasciano senza fiato i viaggiatori. Tra questii non puoi perderti il Parco Nazionale Torres del Paine e Punta Arenas.

 

Gita in barca presso il Parco Nazionale Torres del Paine, in Cile.

Gita in barca presso il Parco Nazionale Torres del paine, in Cile. | Photo Credit: Tilo Mitra per Unsplash.

 

5 - Il Parco Nazionale Torres del Paine (“Torri del dolore”)

 

Nel Parco Nazionale Torres del Paine puoi passeggiare sul Campo di ghiaccio Patagonico Sud (Hielo Sur), il più esteso ghiacciaio della Terra dopo l’Antartide e la Groenlandia.

Non solo, in questa Biosfera dell’UNESCO vi sono curiosi monoliti di granito, guglie di roccia dette Cuernos. Sono il risultato naturale dell’eruzione di materiale igneo che è stato levigato e plasmato nei millenni dal vento. Pensa che raggiungono i 2700 metri di altezza: delle vere montagne.

Altro ospite di questo Parco Nazionale è il lago Grey, spesso coperto da un ghiacciaio alto 30 metri e largo ben 6 chilometri.

Se vuoi raggiungere i luoghi più estremi del continente, vedrai Puerto Natales, un agglomerato posto alla fine del mondo abitato di fronte a uno spettacolare fiordo: l’Última Esperanza.

E poi, sai una curiosità? 

Questi luoghi incontaminati hanno custodito inesplorata fino al 1895 la Cueva del Milodón. Una meravigliosa grotta naturale dove vennero ritrovati resti del Milodonte, un enorme mammifero della Pampa ormai estinto.

In sintesi, il Parco Nazionale Torres del Paine è perfetto per gli amanti del trekking e per chiunque ami esplorare. Non per nulla è il luogo più fotografato del Cile.

Dopotutto, per percepire le forti emozioni che il Parco suscita nei visitatori, basta guardare i nomi che gli abitanti hanno assegnato alle diverse località: Última Esperanza, Cuernos, Torres del Paine.

 

6 -Punta Arenas e L’Isla Magdalena

 

Punta Arenas è la città più a Sud del mondo Stretto di Magellano. Da qui partono molte crociere alla scoperta del Antartide

Sulle imbarcazioni cullate dalle onde potrai ammirare ardite scogliere, un mare scuro e  profondo e la fauna locale, soprattutto delfini e pinguini.

Anzi, raggiungendo l’Isla Magdalena, a soli 35 chilometri da Punta Arenas, troverai circa 120.000 pinguini Magellano presso il Monumento naturale di Los Pinguinos.

Soffermadoti in città, invece, potrai visionare la fedele ricostruzione della nave Victoria, quella con cui Magellano circumnavigò per la prima volta lo Stretto. Dove? Nel museo dedicato, il Museo Nao Victoria.

Dunque, storia e freddi panorami remoti a Punta Arenas.

 

Il Nord: incredibili paesaggi cileni

 

Oltre alle città e ai paesaggi della Patagonia nel sud del Cile, questo lungo Stato sudamericano si protende anche verso nord, con panorami vasti e ancora diversi

Tra i più belli vi sono le spoglie lande del Deserto di Atacama e il Parco Nazionale di Lauca.

 

Una turista osserva la Valle della Luna, nel Deserto de Atacama, in Cile.

Una turista osserva la Valle della Luna, nel Deserto de Atacama, in Cile. | Photo Credit:  Persnickety Prints per Unsplash.

 

7 - San Pedro e il deserto di Atacama: la Valle della Luna ei Geyser di El Tatio

 

Facendo tappa presso la cittadina di San Pedro de Atacama, potrai partire per escursioni all’interno del Deserto di Atacama.

Cos’ha di particolare questo luogo desertico, il più asciutto del mondo al di fuori dell’Artico e dell’Antartide?

L’atmosfera da esplorazione spaziale dei suoi panorami. 

Ti sembrerà davvero di essere all’interno di un film di fantascienza, intento a esplorare vuoti e alieni ambienti spettrali, dal colorito marziano.

Non ci credi?

Prova a passare per la Valle della Luna, una distesa di rocce e dune di sabbia punteggiate in lungo e in largo da un minerale bianco. Proprio il suo candido colore ha dato il nome alla valle. 

Non solo, in lontananza potrai ammirare i contorni del vulcano Livancabur che svetta dall’alto dei suoi 6 chilometri. E, se ti fermi fino al tramonto, i colori cambiano: ora, rosa e viola tinteggiano la vallata, portandoti con l’immaginazione su un pianeta di un’altra galassia.

Fine?

Per nulla, nel Deserto de Atacama puoi ammirare anche :

  • I geyser di El Tatio: 80 in totale e in grado di gettare fino a 6 metri di altezza acqua bollente (fino a 85°C). Meglio non avvicinarsi troppo e godere a una distanza di sicurezza l’infernale paesaggio che dipingono;
  • la Mano del desierto: una scultura alta 11 metri e realizzata dall’artista Mario Irarràzabal nel 1992;
  • la Riserva Nazionale Los Flamencos: ottima per ammirare la fauna del luogo;
  • il sito archeologico di Tulor: un insediamento risalente al III° secolo a.C. che custodiva le raffinerie di salnitro di Humbertstone e Santa Laura (XIX secolo). Di tutto ciò sono rimasti solo dei villaggi fantasma, che fanno parte dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO.

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8 - Il parco Nazionale di Lauca


Il Parco Nazionale di Lauca nel nord del Cile offre un panorama di steppe dove potrai ammirare tantissime specie animali, laghi e vulcani.

In particolare, non sarà strano vedere da vicino lama, alpaca, guanachi e vigogne. A quest’ultima è anche dedicata la contigua Riserva Nazionale Las Vicuñas.

Se cerchi altri panorami da cartolina, visita il lago Chungará. A 4500 metri di altitudine. Sferzato dal vento, che non abbandona mai questo luogo, potrai ammirare il meraviglioso vulcano Parinacota (6360 metri d’altezza) specchiarsi nelle acque del lago.

Il Parco Nazionale di Lauca è dunque strepitoso per chi ama l’aria di località incontaminate, il trekking nella natura e la fotografia paesaggistica. 

 

Il mare e le isole: spiagge e monumenti moai

 

Giungiamo ora le località balneari e marine e addentriamoci nei luoghi simbolo dell’antica cultura moai.

Scopriamo la piccola città di La Serena, l’isola di Chiloé e di Pasqua e l’arcipelago di Juan Fernandez.

 

Moai sull'Isola di Pasqua, in Cile.

Moai sull'Isola di Pasqua, in Cile. | Photo Credit: Thomason jiang per Pixabay.

 

9 - La Serena

 

Piccola città affacciata sul mare, La Serena custodisce monumenti molto affascinanti.

In particolare, il suo museo archeologico e le sue chiese. Va però fatta una menzione speciale per l’Iglesia de San Francisco, la più bella.

Ah, non dimenticarti di provare le sue spiagge e di ammirare il mare dal faro di El Faro Beach.

 

10 - L’Isola di Chiloé, le palafitte de l’Isla Grande


L’Isola di Chiloé è la più grande del Cile e tra le prime 5 isole del Sud America. La sua vegetazione fitta testimonia i tanti giorni di pioggia che la bagnano durante l’anno.

Il vero vanto dell’isola non sono infatti le sue spiagge, bensì le strutture Patrimonio dell’umanità UNESCO che custodiscono.

Quali?

  • Le 16 chiese coloniali in legno e coperte dal muschio. Nel loro stile uniscono il sapere degli abitanti locali e i tratti dell’architettura della Baviera e della Transilvania, luoghi d’origine dei missionari gesuiti che raggiunsero l’isola;
  • le palafitte del porto di Castro;
  • i due Parchi Nazionali nei quali potresti incrociare lo sguardo con il pudù meridionale, una specie di cervo nota per essere la più piccola del mondo.

 

11 - L’arcipelago di Juan Fernandez

 

Posto a più di 660 chilometri dalle coste cilene, l’arcipelago Juan Fernandez è forse il luogo più selvaggio del Paese.

Composto da tre isole vulcaniche e da una galassia di isolette limitrofe, ospita una Riserva della Biosfera dell’UNESCO. Qui potrai vedere le foche

Il motivo di maggiore interesse?

L’Isla Robinson, l’isola nel quale venne abbandonato e in cui sopravvisse per oltre 4 anni  Alexander Selkirk. Lo scozzese che ispirò il celebre romanzo di Defoe: Robinson Crusoe.

 

12 -  L’Isola di Pasqua, Rapa Nui e i moai

 

L’Isola di Pasqua è certo una delle mete più iconiche e famose del Cile, e anche la più sperduta.

Per raggiungerla dovrai superare i 3600 chilometri di Oceano che la separano dal continente americano.

Bellissima per surfare, fare snorkeling o godersi il mare in spiaggia, viene però popolata dai turisti per ben altri motivi.

Chiunque raggiunga l’Isola di Pasqua desidera immergersi nella sua atmosfera antica e misteriosa e stupirsi di fronte ai suoi giganteschi moai, 887 per la precisione.

Cosa sono?

Sono totem antropomorfi realizzati dalla popolazione indigena rapanui. Scavati nella pietra di tufo, raggiungono diverse altezza, dai 2,4 metri ai 10 metri. Sono quindi opere monumentali. Sappiamo che avevano una misteriosa funzione sacra legata al culto dei morti, come possiamo dedurre dai rongorongo (disegni dotati di valore linguistico incisi sui moai stessi).

Come vennero realizzati, spostati e posizionati dai rapanui questi totem? 

Rimane tutt’oggi un quesito aperto.

L’aria ancestrale e sacrale che circonda questa serie di totem è unica al mondo. Non visitare Rupa Nui (nome locale per l’Isola di Pasqua) sarebbe davvero un gran peccato.


 

Consigli utili

 

Bene, abbiamo percorso i 12 luoghi più interessanti da visitare in Cile, ora proviamo a rispondere ad alcuni quesiti tipici di quando si organizza un viaggio in questo Paese.

 

 

Quando andare in Cile?

 

Il periodo ideale per una vacanza in Cile va da novembre a marzo, mesi nei quali piove poco e le temperature più alte permettono di visitare le aree dello Stato più vicine all’Antartide.

Ricorda che nell’emisfero australe, sotto l’equatore, le stagioni sono invertite. Per questo motivo il nostro inverno corrisponde all’estate australe.

 

Quanti giorno servono per una visita completa?

 

Per visitare solo la parte nord o la parte sud del Cile, possono bastare 10  - 15 giorni

Se però desideri visitare tutti i luoghi di maggiore interesse di questo Paese durante il tuo viaggio, potrebbero essere utili 3 settimane o un mese, volendo anche qualcosa di più se desideri vedere tutto e non adoperare sempre l’aereo.

 

Cosa serve per andare in Cile?

 

Per entrare in Cile è necessario solamente  il Passaporto.

Non serve invece il visto turistico: ti verrà consegnata una ricevuta al momento dell’ingresso in Cile che andrà restituita alle autorità quando dovrai tornare in Italia o lasciare lo Stato.

 

Come muoversi all’interno del Cile?

 

Per spostarti all’interno del territorio cileno puoi adoperare i bus, le auto noleggiate o i voli interni.

Per tratte di breve distanza il noleggio di un’auto offre maggiori libertà. Per tratte di lungo raggio, vi sono ottimi collegamenti aerei tra le località di maggior interesse garantiti dalla LAN (o LATAM), la compagnia aerea cilena.

In particolare per andare in Patagonia puoi raggiungere gli aeroporti di Punta Arenas e   Puerto Natales. Mentre l’Isola di Pasqua è raggiungibile partendo dall’aeroporto di Santiago del Cile.

 

La moneta

 

La moneta nazionale del Cile è il Peso Cileno (CLP), al cambio:

  • 1 CLP = 0,00107 €
  • 933,122 CLP = 1 €

Bisogna però dire che spesso gli alberghi accettano anche il dollaro statunitense.

Puoi effettuare il cambio di valuta in aeroporto o in specifici uffici di cambio. Normalmente, comunque, i pagamenti elettronici sono possibili anche nei centri più piccoli. Il consiglio è però di viaggiare sempre con qualche contante in tasca per ogni evenienza.

 

La sicurezza

 

Prima di partire è anche bene informarsi sui possibili rischi che corre chi si reca in Cile.

Bisogna infatti segnalare che:

  • Le proteste sono in aumento al 2019 e allo stesso modo episodi di violenza e criminalità, talvolta negli stessi aeroporti;
  • Il Cile è un luogo sismico e per rimanere aggiornati è bene consultare il sito della Protezione Civile cilena: https://www.onemi.gov.cl/;
  • Le strutture sanitarie non sono al livello di quelle europee.

Per questo motivi è molto consigliato l’acquisto di un’assicurazione di viaggio per il Cile, che comprenda il rimborso delle spese sanitarie, il rimpatrio aereo sanitario, il rimborso del valore economico di alcuni oggetti e la garanzia per l’annullamento del viaggio.

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Pronto a visitare lo Stato cileno?

Prima di partire ti suggeriamo di approfondire la tua indagine sulle bellezze del Cile visitando il sito governativo di Chile Travel

Alla prossima,
Buon viaggio!