Cosa vedere e cosa fare in Cambogia: un tour dalle città alla zona non turistica

 

La natura nel sito di Angkor Wat: Cosa c'è da vedere in Cambogia?

La natura nel sito di Angkor Wat, un edificio sovrastato dalle piante. | Photo Credit: James Wheeler per Pixabay. 

 

Se hai in mente gli edifici e la giungla di Indiana Jones e il tempio maledetto, hai in memoria un assaggio dei tesori che custodisce la Cambogia.

Non hai mai visto questo film?

Fa nulla, immagina una fitta foresta tropicale, liane che scendono morbide a terra, una vegetazione che sembra voler occupare ogni spazio disponibile e antichi ruderi di una civiltà sconosciuta che lottano per non venire sommersi dal verde.

Più o meno è questa l’immagine della Cambogia, celebre per i suoi territori selvaggi e gli antichissimi templi della civiltà khmer

Se ami l’avventura, in questo Stato troverai pane per i tuoi denti sia nei percorsi turistici che nelle zone più remote. 

In mezzo a tutto ciò non mancano però spiagge bianche e lunghissime e luoghi all’insegna del relax.

Ma dove andare in Cambogia per trovare tutto questo?

In questo Paese vi sono luoghi adatti al turismo balneare, siti archeologici, panorami naturali assurdi e città piene di feste e locali. Attrazioni per ogni gusto.

In questo articolo vogliamo mostrarti le località più celebri della Cambogia e le caratteristiche di ognuna. Al termine saprai organizzare la tua vacanza ideale, costruita in base ai tuoi interessi.

Vedremo prima le città principali e le loro attrazioni, poi i principali siti archeologici e le località più interessanti dal punto di vista naturalistico.

In seguito vedremo quali zone remote e non turistiche puoi visitare e quali consigli utili potresti seguire per programmare il tuo viaggio in Cambogia: il momento migliore per andare, i pericoli e i vaccini, i documenti necessari per viaggiare, etc.

 

Le città della Cambogia da non perdere

 

Di certo non ti troverai di fonte i palazzi di Shanghai o New York, ma nelle città della Cambogia puoi trovare davvero molte attrazioni, scopriamole assieme.

 

Sihanoukville, al mare in Cambogia

 

Sihanoukville è un importante porto della Cambogia ed è una località nota a tutti i turisti per le sue meravigliose spiagge bianche:

  • Otres, una lunga striscia di sabbia bianca, frequentata da coppie e famiglie per la maggior parte;
  • Sokha, una spiaggia meno frequentata dai turisti ma molto bella;
  • Serendipity, una spiaggia spesso frequentata dagli abitanti locali.

Vuoi rilassarti sotto il sole e di fronte all’Oceano?

Sihanoukville è la città che fa per te e la principale meta balneare della Cambogia.

Vicino a lei poi si possono infatti raggiungere isole di incredibile bellezza:

  • Koh Rong;
  • Koh Rong Samloem;
  • Koh Kong;
  • Koh Sdach.

In aggiunta, qui puoi anche scoprire l’entroterra e la cultura: puoi visitare il tempio di Krom e la casata di Kbal Chhay.

Questa è quindi una città perfetta per una vacanza al mare con un pizzico di interesse culturale.

 

Un ponte che porta a una spiaggia di Sihanoukville, in Cambogia.

Un ponte che porta a una spiaggia di Sihanoukville, in Cambogia. | Photo Credit: Ben Stern per Unsplash.

 

Siem Reap

 

Questa cittadina è spesso considerata una meta di passaggio per la visita ai più importanti siti archeologici, come Angkor Wat, e per le escursioni verso il lago Tonlé Sap.

Tuttavia nel tempo è diventata essa stessa una zona turistica.

 

Cosa fare? Oltre ai templi c’è di più

Oltre ai templi lì vicini c’è infatti molto di più: bancarelle che vendono pezzi fatti a mano dell’artigianato locale, bar, pub, ristoranti e tanta vita serale. Inoltre, sono molto belle le passeggiate al tramonto sul lungofiume o le diverse attività  che vengono lì organizzate, come escursioni in quad e zip-line.

 

Battambang 

 

Sapevi che la Cambogia fu a lungo una colonia francese?

Be’, in ogni caso, Battambang è il luogo dove puoi scorgere i resti del passato coloniale francese osservando lo stile dei suoi edifici e delle sue botteghe.

Inoltre, vicino a Battambang esistono alcuni antichi templi, meno belli di quelli dei celebri siti archeologici, ma privi delle folle che normalmente assediano le località più rinomate.

Altre particolarità rilevanti?

Il “trenino di bambù”, un mezzo di trasporto costruito a mano dai locali.

Battambang è il posto ideale dove incontrare la vita e la tradizione della Cambogia; puoi percepirla in ogni suo vicolo, tra vestigia coloniali e negozi tipici.

 

La Capitale: Phnom Penh - il Palazzo reale e la Silver Pagoda

 

Siamo finalmente giunti nella Capitale del Paese. 

Qui puoi scoprire la storia di questo piccolo Stato (la Cambogia ricopre un territorio pari alla sola Italia Settentrionale), in particolare visitando il Museo Tuol Sleng che conserva le foto di un passato piuttosto tragico: fu infatti una prigione nelle epoche passate.

In aggiunta, il Museo Nazionale conserva molti reperti archeologici precedenti e contemporanei all’età angkoriana (IX ed il XV secolo d.C.).

In mezzo a tanta storia, oggi puoi trovare anche alberghi alla moda, ristoranti gourmet e il lungofiume più suggestivo del Paese.

Infine, i due gioielli della città: il Royal Palace e la Silver Pagoda.

Il Palazzo Reale (Royal Palace) è composto da 4 diverse stanze (la “Sala del Trono”, la “Pagoda d’argento” (Silver Pagoda), il “Khemarin Palace” e la corte interna. Venne pensato come abitazione per la famiglia reale, per questo non è interamente aperta al pubblico.

Tuttavia la “Sala del Trono” (tuttora utilizzata) e la Silver Pagoda sono perfettamente visitabili. In particolare nella Pagoda d’argento potrai vedere il celebre Buddha di Smeraldo della Cambogia.

 

il Royal Palace di Phnom Penh, Capitale della Cambogia.

Il Royal Palace di Phnom Penh, Capitale della Cambogia. | Photo Credit: Phalinn Ooi per VisualHunt.com / CC BY.

 

 

Kratie e il Mekong Discovery Trail

 

Come Battambang, Kratie riporta i segni dell’antica dominazione francese e trasmette quell’atmosfera di tranquillità e serenità tipica della Cambogia più rurale e tradizionale.

Il ritmo della vita è qui cadenzato dalle stagioni e dalle usanze locali, tranne nelle zone più turistiche.

Inoltre Kratie è celebre per i cestini intrecciati che vengono realizzati dalla popolazione locale e per le escursioni naturalistiche che si possono organizzare a partire da questa località.

Si può infatti seguire il fiume del Mekong in bici oppure fare dei giri in barca in cerca dei delfini Irrawaddy, anche dette orcelle del Mekong.

Infine, per chi ama l’avventura, qui è possibile percorrere il Mekong Discovery Trail, un percorso lungo il fiume con pernottamenti in palafitte, escursioni in bici, navigazione del fiume e altre attività simili.

A Kratie tradizione e avventura, per intenderci.

 

Kampot  e il Mercato di Granchio del Kep

 

Per concludere la nostra lista delle città turistiche della Cambogia citiamo Kampot. 

Anche questa località mostra i segni architettonici dell’era coloniale e un bellissimo paesaggio naturale. In zona puoi trovare pagode, parchi nazionali, pianure arate.

La vera attrazione del luogo è però il Mercato di Granchio di Kep.

Un mercato a cui dubitiamo possa esserne accostato un altro.

 

I siti archeologici e i luoghi di interesse naturale

 

Viste le più belle città turistiche e le loro attrazioni, è giunto il momento di dedicarci ai luoghi storici e naturali più affascinanti della Cambogia

In questi luoghi potrai percepire l’atavica presenza del popolo khmer e assistere allo spettacolo di una vegetazione rigogliosa.

Vedremo antichi templi, fiumi, laghi e mercati galleggianti, ma per cominciare non potevamo non partire da Angkor Wat.

 

Angkor Wat (“Tempio della Città”)

 

Partiamo dai primati, Angkor Wat è:

  • Il più grande edificio religioso del pianeta;
  • un Patrimonio dell’Umanità UNESCO;
  • il luogo più visitato della Cambogia.

Si tratta del simbolo più celebre del Paese e di uno dei luoghi più belli della terra.

Angkor Wat in realtà è solo il tempio più grande dell’insieme di rovine e templi religiosi presenti nel complesso archeologico di Angkor. 

Un tempio khmer per la precisione, che venne edificato sotto il re Suryaraman II.

Una visita in Cambogia senza una giornata dedicata ad Angkor Wat proprio non è pensabile; anzi, è meglio dedicare all’antico tempio almeno due giorni.

Altri templi della zona meritevoli di una visita?

  • Sicuramente Bayon, un tempio con molti volti scolpiti della pietra che sanno stupire e inquietare;
  • il Ta Prohm.

Come si raggiunge Angkor?

Il luogo dista soli 10 chilometri da Siem Reap e il modo più rapido per raggiungerlo è il tuk-tuk.

 

Vista del tempio di Angkor Wat in Cambogia.

Un uomo si avvicina al tempio di Angkor Wat in Cambogia. | Photo Credit: Tiago Cardoso per Pexels.


 

Banteay Srei (“Fortezza delle Donne”)

 

Un altro sito archeologico meta di diversi turisti è il Banteay Srei, celebre soprattutto per i suoi bassorilievi

Questo tempio è poi divenuto famoso nel mondo anche per l’arenaria rosa con cui è stato edificato.

Dedicato a Shiva, è parte dei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO come Angkor Wat.

Come raggiungerlo?

Bastano circa 45 minuti o al massimo un’ora di auto da Angkor.

 

Beng Mealea

 

Il tempio di Beng Malea è costruito nel medesimo stile di Angkor Wat ed ha un certo sapore “romantico”.

Beng Malea è infatti un tempio in rovina immerso nella natura e sovrastato dalla vegetazione del luogo.

Sembra di essere di fronte a un quadro di Friedrich, per capirsi, solo che i soggetti sono edifici tipici khmer.

Dove si trova?

A 40 chilometri a est di Angkor Wat.

 

Il tempio di Beng Mealea invaso dalla vegetazione, Cambogia.

Il tempio di Beng Mealea invaso dalla vegetazione, Cambogia. | Photo Credit: cattalin per Pixabay.

 

Preah Vihear, il tempio-montagna

 

Questo tempio si trova sul controverso confine tra Cambogia e Thailandia e genera un panorama incredibile nel Nord del Paese.

Il basamento in pietra raggiunge infatti il bordo della falesia.

Per riuscire a completare quest’opera ci vollero ben 3 secoli, che testimoniano la sua  complessità ma anche il progresso dell’arte angkoriana.

Infine, oltre alla posizione mozzafiato, il tempio conserva anche diverse statue del Buddha.

Come testimonia il nome, questo luogo offre un panorama modellato dall’uomo di primaria bellezza ed anche alcune opere locali.

 

Mondulkiri, le risaie e la Foresta Protetta di Seima

 

Con Mondulkiri abbandoniamo i grandi siti archeologici e apriamo il discorso sui luoghi di interesse per quanto riguarda il paesaggio naturale.

Questa località è infatti celebre per le sconfinate risaie e i vastissimi campi di palme da zucchero.

Oltre alle dolci colline coltivate, in questa zona è anche possibile inoltrarsi nella giungla, magari insieme agli elefanti dell’Elephant Valley Project.

In alternativa puoi sempre inoltrarti a far trekking nella Foresta Protetta di Seima, dove potresti avvistare dei langur o dei gibboni. 

Cerchi l’avventura e la foresta non è abbastanza?

Allora chiedi delle cascate di Mondulkiri e trova una zip-line. 

 

Cascata Bosra nella provincia di Mondulkiri, Cambogia.

Bosra nella provincia di Mondulkiri, Cambogia. | Photo Credit: Waqar Hassan per Pixabay. 

 

Tonlé Sap

 

Abbiamo visto che questo lago è spesso raggiunto dai turisti che passano da Siem Reap.

Perché è una meta turistica così ricercata?

Per la bellezza dei panorami che offre, questo è sicuro, ma anche e soprattutto perché è il più largo lago di acqua dolce della Cambogia e di tutto il Sud-est asiatico.

Anche l’UNESCO ha riconosciuto l’importanza di questa località nominandola una Riserva della Biosfera nel 1997. Non per nulla Tonlé Sap è una delle zone più ricche di pesce al mondo e infatti ben 3 milioni di persone vengono sfamate dal suo pescato.

In ultimo, l’immagine più caratteristica di Tonlé Sap è certamente quella che si apre davanti agli occhi quando si incontra uno dei suoi villaggi galleggianti.

Questi villaggi sono infatti formati su zattere o palafitte e creano panorami da cartolina.

 

Cambogia non turistica: i posti da visitare

 

Oltre alle classiche zone turistiche, in Cambogia vi sono anche tour e viaggi organizzati da guide esperte in località meno coinvolte nel turismo.

In questi casi, alle mete turistiche più celebri, come Angkor, Siem Reap o Phnom Penh, vengono aggiunte altre località come Mondulkiri e Ratanakiri, che custodiscono paesaggi naturali unici e incontaminati.

Non vi sono pericoli?

Sia che tu ti inoltri nelle zone più remote della Cambogia, sia se rimani nelle località più turistiche, bisogna tenere a mente alcune accortezze.

Vediamo infatti di seguito quali sono le cose a cui è bene prestare attenzione in Cambogia per vivere una vacanza senza rischi.

 

La Cambogia è pericolosa? Vaccinazioni e assicurazione di viaggio

 

La Cambogia oggi è un Paese per lo più sicuro. Infatti l’instabilità politica che la caratterizzava fino a qualche anno fa ha lasciato spazio a un periodo di relativa stabilità

Tuttavia le tensioni politiche possono aumentare e purtroppo in tutto il territorio possono esservi degli ordigni inesplosi e delle mine, spesso non segnate. Evita quindi di percorrere sentieri rurali e presta attenzione soprattutto nella zona di Siem Reap.

Per il resto la Cambogia è uno Stato sicuro a parte per qualche scippo e furto cche possono avvenire in qualunque Paese del mondo.

Inoltre, non sono previste vaccinazioni obbligatorie, esclusa quella per la Febbre Gialla per persone che hanno più di un anno e che vengono da zone a rischio.

Ciononostante, nel caso volessi addentrarti in zone più remote, assicurati di aver un repellente per insetti. Non è da escludersi la presenza delle zanzare che trasmettono la malaria.

Per maggiori informazioni, rimandiamo al sito del Ministero della Salute.

Infine, le strutture sanitarie non presentano lo standard delle cliniche europee. Allo stesso modo si può dire anche in merito ai servizi e alle strade. Il rischio di un infortunio o una malattia non è quindi improbabile.

Per questo è consigliabile stipulare un’assicurazione di viaggio per la Cambogia, per assicurarsi assistenza sanitaria di qualità in caso di bisogno.

 

Cosa serve per organizzare una vacanza?

Abbiamo considerato le vaccinazioni e la possibilità di stipulare una polizza viaggio, ma cos’altro serve per organizzare un viaggio in Cambogia?

Innanzitutto dei documenti necessari all’ingresso nel Paese:

  • Il passaporto di validità residua di 6 mesi.
  • Il visto d’ingresso che può essere ottenuto presso gli aeroporti internazionali o prima della partenza tramite procedura online. Puoi infatti richiedere l’E-visa al seguente link www.evisa.gov.kh al costo di 36 USD (dollari). Di solito bastano 3 giorni.

 

Il periodo migliore per andare in Cambogia

 

Bene, dopo aver visto quali sono i luoghi di maggiore interesse dello Stato e diverse informazioni utili per la preparazione del viaggio, ora bisogna capire quando andare.

Ti chiederai probabilmente qual è il periodo migliore per visitare la Cambogia.

Il periodo ideale è quello invernale che va da dicembre a febbraio, quando le temperature medie e le precipitazioni sono accettabili.

Se desideri saperne di più sui periodi migliori per recarti in Cambogia e scoprire il clima del Paese, leggi il nostro articolo dedicato.

 


 

Il nostro viaggio tra le bellezze della Cambogia è terminato ma il tuo deve ancora incominciare.

Dove andrai?

Che sia tra le rovine di Angkor Wat o tra le acque del Mekong,
Buon viaggio!