Viaggio a Cipro, nell'isola dove l'estate non ha mai fine

Stando al mito, dalle sue acque è emersa niente meno che Afrodite. La dea della bellezza e dell’amore, d’altronde, non poteva che nascere qui: tra le onde cristalline e le infinite sfumature di della bella Cipro.
L’isola più a est del Mediterraneo, nonché terza per grandezza, subito dopo Sicilia e Sardergna, è decisamente il luogo ideale per trascorrere una vacanza all’insegna del relax e dell’esplorazione.

Il clima è mite praticamente tutto l’anno, con temperature che – anche nei mesi più freddi – non scendono mai sotto i 15° e un autunno che riserva picchi di 30° anche nel mese di ottobre.
Viaggiare per Cipro, significa imbattersi in un entroterra rurale, fatto di piccoli borghi e paesini, ma anche in città dai toni vivaci con località balneari animate e un mare da fare invidia alle lontane destinazioni caraibiche.

Tappa da non perdere è Nicosia, l’unica capitale europea divisa in due (esattamente come tutta l’isola): raggiungere il check-point che dal 1974 separa la città tra la parte sud, greco-cipriota, appartenente all’Unione Europea, e la parte nord turco-cipriota.

Per quelli invece che, non è vacanza senza un tuffo nel blu, la zona di Ayia Napa, nella parte sudorientale di Cipro, è a dir poco perfetta: un susseguirsi di resort affacciati sul mare, che non mancano di stupire anche con una vivace nightlife. Il Tutto a un passo dalla celebre Nissi Beach, una spiaggia che si trova di fronte a un isolotto raggiungibile a piedi, durante la bassa marea. In zona, poi, Makronissos Beach è un altro must: se amate le sfumature caraibiche della sabbia bianca e del mare turchese è il litorale che fa per voi. Un vero paradiso.

A proposito di mare, una delle migliori esperienze da non perdere a Cipro è la visita dei luoghi dove secondo la mitologia è nata Afrodite: la leggendaria spiaggia di Petra tou Romiou, nella parte sudoccidentale. Qui le imponenti rocce da cui è nata la dea della bellezza emergono tra pennellate di azzurro, in un luogo che pare fuori dal tempo, come immortalato dalla tela di un pittore. Per non parlare poi delle emozioni che riservano i tanti siti archeologici che costellano l'isola. 

Insomma, Cipro offre davvero molto da vedere e tante, tante esperienze da collezionare. Ma, come in ogni posto, il pericolo è sempre dietro l’angolo. Senza contare che qui le normative sono particolarmente dure. Vediamo allora insieme tutto quello che devi sapere per assicurarti un viaggio da sogno a Cipro.

 

 

Il periodo migliore per un vacanza a Cipro

Partiamo dall’ABC, cioè dall’individuare il periodo migliore per un viaggio a Cipro.

Anzitutto va detto che il clima, qui, è mediterraneo, con estati calde e poco piovose, e inverni miti sulla costa, ma freddi nella zone montuose centrali. Le precipitazioni si concentrano nei mesi di dicembre e gennaio. Durante il resto dell’anno i valori rimangono contenuti, fino a raggiungere valori siccitosi nei mesi da giugno a settembre.

Nei mesi più caldi di luglio ed agosto durante il giorno le temperature si aggirano mediamente sui 36°C nell’interno, in zona Nicosia, ed intorno ai 32°C sulla costa. La sera scendono sui 20°C e le brezze che soffiano leggere lungo la costa tutta l’estate rendono il caldo più sopportabile. Le estati a Cipro sono lunghe e perdurano da maggio ad ottobre, con una temperatura dell’acqua del mare che a maggio raggiunge i 23°C, a giugno si alza a 27°C permettendo i bagni in mare fino ad ottobre. I mesi più freddi sono quelli di dicembre e gennaio, quando la temperatura media si attesta intorno ai 17°C durante il giorno sulle coste e temperature vicino allo zero sui rilievi.

Il periodo migliore per un viaggio a Cipro alla scoperta delle sue città e dei siti archeologici è la primavera o l’autunno quando le temperature non sono quelle torride dell’estate, mentre per una vacanza di sole e spiaggia sono preferibili i mesi che vanno da giugno a metà ottobre per godersi le bellezze del suo mare.

 

 

Documenti necessari per l'ingresso a Cipro

Anzitutto va detto che Cipro è uno Stato membro dell’UE, ma non fa parte dell’area Schengen. Per questo motivo alle frontiere si procede al controllo dei documenti. Il passaporto non è necessario, purché si viaggi con una carta d’identità in corso di validità e valida per l’espatrio.

Si raccomanda di fare ingresso nel territorio attraverso un porto o un aeroporto della Repubblica di Cipro (aeroporti di Larnaca e Pafos, porti di Limassol e Larnaca), senza utilizzare quelli della “Repubblica Turca di Cipro del Nord”: l’aeroporto di Tymbou/Ercan (che funziona senza l’autorizzazione dell’ICAO) e i porti di Kyrenia, Famagusta e Karavostasi, che operano illegalmente.
NB: La “Repubblica Turca di Cipro del Nord” è riconosciuta solo dalla Turchia, per cui non vi sono Rappresentanze Diplomatiche o Consolari.

Il visto d’ingresso non è necessario per l’ingresso nella Repubblica di Cipro.
Per entrare nella cosiddetta "Repubblica Turca di Cipro del Nord" (provenendo da Sud) è invece richiesto il passaporto, anche se, non di rado viene accettata anche la Carta d’Identità.

Quanto alle formalità doganali, si fa presente che l’esportazione di beni artistici ed archeologici è sottoposta a limitazioni. Si precisa inoltre che in base al Regolamento (CE) N. 1480/2004 del 10 agosto 2004 è vietato introdurre merci piratate o contraffatte (es. borse e pelletteria, capi di abbigliamento, etc.) nel territorio sotto il controllo del governo della Repubblica di Cipro. Capita non di rado che tali prodotti – acquistati anche in buona fede da turisti nella “Repubblica Turca di Cipro Nord” – vengano confiscati dalle autorità della Repubblica di Cipro al check point (specie quello pedonale di Ledra Street, a Nicosia).

 

 

Cipro - Situazione sanitaria e assicurazione viaggio

La situazione sanitaria a Cipro è discreta. Esistono 4 ospedali pubblici e più di 100 cliniche private con soddisfacenti standard qualitativi.

I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) detta Tessera Sanitaria. La TEAM sostituisce i precedenti modelli E110, E111, E119 ed E128 ed è in distribuzione da parte del Ministero delle Economia e delle Finanze. Per maggiori informazioni al riguardo si consiglia di consultare la propria ASL o il sito del Ministero della Salute (http://www.salute.gov.it/).

La Farnesina raccomanda comunque di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche (che possono essere in determinati casi molto onerose) e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario del paziente.

 

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Quanto alle malattie, non sono al momento segnalati fenomeni sanitari o epidemie di particolare rilievo. La Farnesina invita però i visitatori a prestare attenzione alla presenza nell'aria di polveri provenienti dal Sahara, dall'Africa settentrionale e dall'Asia occidentale che potrebbero rendere difficile la respirazione.

 

 

Cipro in sicurezza: i consigli della Farnesina

Anzitutto va detto che la Repubblica di Cipro è l'unico Stato riconosciuto dalla Comunità Internazionale, rispetto alla cosiddetta “Repubblica Turca di Cipro del Nord”, che non è invece e non dispone sul posto di nessuna Rappresentanza Diplomatica.

Di conseguenza, qualsiasi problematica che coinvolga turisti italiani nella parte turco-cipriota subisce le limitazioni derivanti dal non riconoscimento e dalla conseguente impossibilità, per le Autorità italiane, di contatti ufficiali con le Autorità di fatto che controllano "Cipro del Nord".

Per tale motivo, i punti legali di accesso nella Repubblica di Cipro sono gli aeroporti di Larnaca e di Pafos, i porti di Larnaca e Limassol. L’ingresso a Cipro attraverso qualsiasi altro punto di accesso operante illegalmente nei territori settentrionali dell’isola costituisce specifica violazione delle normative della Repubblica di Cipro e può addurre ad azioni penali. Tale divieto si applica anche alle imbarcazioni di qualsiasi tipologia: secondo la normativa vigente, il Comandante e/o proprietario di una imbarcazione (di qualsiasi tipologia) che entra, esce o ormeggia in un porto "chiuso" (Kyrenia/Girne, Famagosta/Gazimagusa e Karavostasi/Gemikonagi) è passibile di reclusione fino a 2 anni e/o di una multa fino a 17.086 euro. Si informa inoltre che l’aeroporto di Tymbou (chiamato “Ercan”) funziona illegalmente senza l’autorizzazione dell’ICAO.

Separa i due territori la cosiddetta “Buffer Zone” (zona cuscinetto). In prossimità di questa zona – opportunamente segnalata con cartelli, filo spinato, sacchi di sabbia, bidoni ecc - è vietato fotografare e sostare con veicol.
L’attraversamento della “buffer zone” è consentito, previa esibizione del passaporto o carta d’identità, ai check point di Ledra Palace (pedonale), Ledra Street (pedonale), Ayios Domethios, Stroviglia, Pergamos, Kato Pyrgos (automobilistici). L'attraversamento al di fuori di tali passaggi è proibito e pericoloso, sia per il rischio di essere intercettati e fermati da militari che operano in un contesto di alta tensione, sia per la presenza di diversi campi minati.

NB: A coloro che siano comunque intenzionati a recarsi in "Cipro del Nord" per turismo si consiglia di controllare adeguatamente i contratti conclusi con i rispettivi “Tour Operators” per verificare le condizioni di assistenza in caso di controversia con gli operatori turistici locali e/o di altre difficoltà nella parte nord dell’isola.

Quanto ai rischi ambientali e alle calamità naturali, va detto che l’isola è a rischio sismico. Negli ultimi anni si sono avuti vari movimenti tellurici anche se di entità non elevata: i maggiori sono stati nel 1996 (grado 6.3 della scala Richter), e nel 1999 (5.8 gradi).
Medio-alto è anche il rischio di incendi boschivi su tutta l’isola a causa della siccità e delle alte temperature. Si raccomanda ai connazionali di prestare massima attenzione e di segnalare al numero 1407 l’avvistamento di eventuali incendi.

In generale poi la Farnesina raccomanda di prestare attenzione ad alcuni locali notturni della località marina di Ayia Napa, dove sono stati segnalati ripetuti atti di aggressione contro connazionali, spesso ad opera del servizio d’ordine dei locali. E di adottare le normali precauzioni per evitare di finire vittime di truffe e furti.

Va anche detto che la legislazione cipriota non distingue l’uso, la detenzione e lo spaccio di droghe. Possono essere inflitte, quindi, pene che vanno dagli otto anni all'ergastolo.