Cosa vedere in Thailandia: i posti più belli tra città e isole

 

Le meravigliose statue d'oro del Buddha, solo uno dei tanti suggerimenti per sapere cosa vedere in Thailandia

Le meravigliose statue d'oro del Buddha che riempiono i templi della Thailandia

 

La Thailandia è uno di quei luoghi al mondo in cui chiedersi cosa ci sia da vedere di bello porta inevitabilmente alla scoperta di posti imperdibili da conservare gelosamente nella propria memoria come esperienze di vita indimenticabili. Durante un viaggio in Thailandia ce n'è davvero per tutti i gusti: sia la città che i villaggi remoti e le località di mare sono luoghi davvero imperdibili per ogni tipo di vacanza. Dall'immergersi nella vita metropolitana delle grandi città al lasciarsi avvolgere dai meravigliosi paesaggi naturali tra escursioni attraverso risaie e sentieri di montagna o periodi di assoluto relax in riva al mare, la Thailandia è un luogo perfetto per staccare dalla propria routine quotidiana e godersi una meritata vacanza ricca di meraviglie.

Ma una volta scelto quando andare in Thailandia anche in base alle caratteristiche climatiche del luogo, per sapere cosa conviene vedere tra le infinite bellezze che questa splendida terra offre all'occhio dei visitatori conviene, innanzitutto, decidere per quanto tempo si desidera rimanere nel paese per poi procedere con la scelta delle località ideali da esplorare, in modo da compiere un viaggio quanto più completo possibile.

 

Cosa vedere in una vacanza di 15 giorni 

 

Indipendentemente dal periodo scelto per la partenza e sulla scia del desiderio di esplorare luoghi sempre diversi per tornare a casa col pieno di meraviglie negli occhi, per sapere cosa vedere in Thailandia senza perdersi quasi nulla delle meraviglie fondamentali di questa terra possono essere più che sufficienti 15 giorni di vacanza.

Si tratta di un periodo ideale per fare in modo che, in primo luogo, le circa 10 o 12 ore di volo necessarie per raggiungere la Thailandia dall'Italia (da Roma e da Milano partono diversi voli diretti ogni settimana) non sottraggano tempo prezioso per le esplorazioni. Ma una volta fatta questa considerazione, 15 giorni saranno perfetti per visitare i luoghi principali e fondamentali per assorbire tutto il fascino di questa splendida terra.

 

Bangkok

 

Il luogo ideale da cui partire per questi 15 giorni di vacanza in Thailandia non può che essere la capitale, Bangkok.

Una volta atterrati proprio qui in seguito ad uno dei tanti voli diretti dall'Italia, rimanere a Bangkok per almeno un paio di giorni permette di godere di una vera e propria porta sulle meraviglie d'oriente in quanto luogo dal quale partire per ulteriori viaggi di scoperta. Ma Bangkok è ovviamente anche una città piena di attrazioni sia urbanistiche che, soprattutto, culturali che legano perfettamente il suo presente metropolitano ad un passato ancora ben custodito fra tesori paesaggistici e architettonici.

Un primo esempio di inconfutabile splendore sprigionato da una città come Bangkok è senza dubbio il Grande Palazzo Reale. Si tratta, con molta probabilità, del sito turistico più visitato di tutta la città e il motivo di questa affermazioni è ben comprensibile: situato su una sponda del fiume Chao Phraya e circondato da mura lunghe quasi due chilometri, il Palazzo Reale è un complesso monumentale che include circa 100 edifici tra palazzi e padiglioni che un tempo erano la sede dei sovrani thailandesi.

Imperdibile, dunque, è una visita al Tempio del Buddha di Smeraldo, dove – come suggerisce stesso il nome – è conservata una statua del Buddha interamente costruita in giada e venerata da tutti i cittadini thailandesi. Ma imperdibile è anche un passaggio per i musei: meravigliosi sono, soprattutto, quelli del tessile, delle decorazioni reali e delle monete thailandesi.

Un altro luogo da non perdere nel corso di un soggiorno a Bangkok, però, è anche il Wat Pho, uno dei principali e più antichi templi buddhisti di tutto il paese, all'interno del quale è conservata un'altra splendida statua del Buddha, nota in tutto il mondo per la sua raffigurazione da sdraiato e per le dimensioni complessive (la statua è lunga 45 metri e alta 15).

A proposito di templi, poi, un'altra meraviglia indiscutibile è il Wat Arum, situato dall'altro lato del fiume rispetto al Palazzo Reale e particolarmente noto per via della sua torre (prang) alta ben 82 metri e interamente ricoperta di piccolissime porcellane splendidamente decorate.

Gli amanti delle tradizioni locali troveranno sicura soddisfazione, però, presso il Mercato del fine settimana di Chatuchak, considerato il più grande mercato di tutta la Thailandia per via della presenza di addirittura 15.000 bancarelle. Suddiviso in varie sezioni a seconda delle merci esposte in vendita, il Mercato di Chatuchak garantisce anche la presenza di numerosissimi rivenditori gastronomici che invitano a sedersi per gustare alcuni tra i piatti tipici più succilenti e invitanti della cucina locale. Ma se non ci si trova di passaggio in città proprio la domenica, anche nel corso della settimana sarà possibile effettuare delle vere e proprie batute di shopping presso centri commerciali, strade piene di botteghe artigianali e, soprattutto, i fantastici mercati galleggianti (splendido è quello di Damnoen Saduak).

In cima al Monte d'Oro (Wat Saket), invece, sarà possibile godere di una vista a dir poco mozzafiato di tutta la città sottostante. Si tratta, infatti, di un tempio costruito su di una collina e circondato da statue e fontane decisamente caratteristiche, affiancate anche da alcuni gong da poter suonare per attirare fortuna, denaro o, perché no, magari l'anima gemella.

Khao San Road, invece, è una delle strade più affascinanti di Bangkok perché cosmopolita ma, al contempo, perfettamente capace di esporre ai visitatori locali, bar e ristoranti tipici del posto. Ma se vogliamo godere di un po' di verde cittadino, il Parco Lumphini farà sicuramente al caso nostro grazie a sterminate vegetazioni, laghetti, stagni e parchi giochi.

 

Il Palazzo Reale di Bangkok visto dall'alto. Scopri cosa vedere in Thailandia con le guide di Amerigo.it

Il Palazzo Reale di Bangkok visto dall'alto

 

Phuket 

 

Ma dopo aver visitato Bangkok è praticamente obbligatorio un passaggio a Phuket, altra splendida ed irrinunciabile zona della Thailandia.

Phuket, infatti, è una delle località più battute dai turisti di tutto il mondo perché perfetta per una vacanza all'insegna non solo di splendidi angoli cittadini ma anche in riva al mare per un relax assoluto su meravigliose spiagge di sabbia bianchissima, o nel cuore di paesaggi naturali letteralmente incontaminati.

Phuket è sostanzialmente una grande isola strapiena di vegetazioni rigogliose, colline ricoperte di verde e spiagge purissime bagnate da acque a dir poco cristalline. Senza dimenticare però, anche qui, la presenza di tanti meravigliosi templi buddhisti che concorrono a incrementare la bellezza di un soggiorno in questa fetta di mondo.

Specialmente la costa orientale di Phuket è quella che presenta una conformazione più rocciosa e una più ricca vegetazione al pari delle migliori spiagge di tutta la zona. Al largo di questa latitudine, inoltre, le piccole isole Phi Phi, offrono le baie più suggestive di tutto il territorio, ma anche la Baia di Phang Nga non può che essere uno degli angoli naturali più affascinanti in assoluto di tutta la Thailandia grazie ad uno scenario mozzafiato composto da splendide grotte, lagune e angoli rocciosi di sicuro fascino intramontabile.

Ma anche il lato cittadino di Phuket offre attrazioni decisamente stupefacenti come, ad esempio, la statua del Grande Buddha alta 45 metri che si trova in cima alla collina di Nakkerd a Chalong (nella zona sud di Phuket), oppure la splendida Bangla Road, coloratissima di luci e piena di bar, ristoranti e (a dire il vero) anche locali per single.

Wat Chalong è invece il meraviglioso tempio di Phuket, alto circa 60 metri e adibito anche alla custodia di una scheggia di osso del Buddha. Sulle sue pareti e sui suoi soffitti si possono ammirare meravigliosi dipinti che narrano la vita del Buddha affiancati anche da splendide statue d'oro. Ma anche la città storica di Phuket merita una visita per via delle sue antiche botteghe e dei suoi tipici mercati locali a stretto contatto con vecchie stradine quasi abbandonate e palazzi dalle architetture remote.

 

Koh Samui 

 

Come tappa successiva del nostro viaggio in Thailandia possiamo continuare l'esplorazione dei suoi luoghi naturali più affascinanti scegliendo Koh Samui, splendida isola situata non molto a largo delle coste sud-orientali del paese e nota come una tra le località di mare più intatte e incontaminate di tutto il paese.

Anche a Koh Samui, infatti, le spiagge sono la principale attrazione turistica per i viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo. Più di tutte, probabilmente, è particolarmente affascinante la spiaggia di Chaweng, spesso affollata ma di certo imperdibile per bellezza complessiva e la presenza diservizi e strutture decisamente adeguate ad una vacanza di assoluto relax.

Splendide, però, sono anche altre spiagge di Koh Samui come, su tutte, Bophut, Maenam e Bangrak, situate più a nord lungo la costa orientale della Thailandia e decisamente meno turistiche, quindi anche più economiche.

A proposito di zone dal fascino naturale indiscutibile, inoltre, Koh Samui è anche sede, nell'entroterra, delle meravigliose cascate di Na Muang. Ma imperdibile è anche un passaggio attraverso il Parco Nazionale di Ang Thong, una gigantesca area naturale a picco sul mare, dalla quale poter partire per avventurarsi in splendide gite in motoscafo o immersioni in acque cristalline.

L'isola di Koh Samui, inoltre, è anche luogo di panorami dal fascino indiscutibile: imperdibile, infatti, è almeno il belvedere Mae Nam, costituito da una bellissima terrazza letteralmente incastonata tra gli alberi.

 

I templi della Thailandia 

 

Come abbiamo potuto constatare fin qui, la Thailandia è anche e soprattutto una terra ricchissima di testimonianze storiche e culturali. Più di tutti, naturalmente, spiccano i meravigliosi templi buddhisti presenti veramente in ogni zona del paese. Ma oltre a quello già citati per la capitale, Bangkok, o per altre località note come Phuket, sono tanti gli altri templi thailandesi degni di nota e, di conseguenza, da vedere assolutamente nel corso del proprio viaggio.

Quella presso il Wat Arun (il Tempio dell'alba), ad esempio, è una tappa doverosa se si vuole godere pienamente di tutta la meraviglia tradizionale senza allontanarsi da Bangkok. Situato nel distretto di Bangkok Yai, il Wat Arun è forse il secondo tempio più visitato di tutta la Thailandia nonché una delle bellezze locali più fotografate in assoluto. Passeggiando nei suoi dintorni verso il tramonto, infatti, non è affatto difficile rimanere letteralmente a bocca aperta dalla vista che se ne ricava al calar del sole, quando il cielosi colora di meravigliose sfumature rosse creando una suggestione sostanzialmente impareggiabile.

A un paio di ore di auto da Chang Rai, però, si trova il Wat Rong Khun (il Tempio Bianco), una vera e propria opera d'arte interamente realizzata in gesso bianco, in questo molto distante dallo stile di tutti gli altri templi, generalmente ricoperti di oro. Ma il Wat Rong Khun è spettacolare anche al suo interno, pieno di quadri ispirati alla tradizione buddhista o induista e murales moderni.

Altri templi di sicuro interesse, infine, possono essere il Wat Tham Sua (noto anche come Tiger Cave Temple, situato nel sud della Thailandia e a quasi 300 metri di altezza, raggiungibile salendo circa 1200 scalini), il Wat Phrathat Doi Suthep (situato sul monte omonimo, a circa 1600 metri di altezza) e il Wat Suthat (il più antico tempio buddhista della città di Bangkok, contenente centinaia di rappresentazioni del Buddha realizzate a mano tra sculture e affreschi).

 

Uno scorcio di Phuket, tra i più bei luoghi di mare della Thailandia per sapere cosa vedere nel corso della tua vacanza

Uno scorcio di Phuket, tra i più bei luoghi di mare della Thailandia

 

Una vacanza al mare in Thailandia

 

Ma molti viaggiatori, come abbiamo accennato in precedenza, finiscono per scegliere la Thailandia come meta per le loro vacanze per via dei meravigliosi paesaggi naturali in riva al mare, in modo tale da godersi una vacanza di assoluto relax su spiagge purissime.

Al di là delle località di mare già menzionate, allora, proviamo a selezionare altre zone di sicuro interesse per una vacanza indimenticabile in altre località balneari ugualmente indimenticabili.

 

Krabi

 

Capoluogo dell'omonima provincia della Thailandia, Krabi è un'altra delle località magari meno note ma di sicuro più battute dai turisti in cerca di una pace assoluta in luoghi dal fascino inequivocabile.

Nonostante venga più spesso utilizzata come base per escursioni nei pressi delle vicine isole, Krabi è un perfetto mix di vita balneare e natura selvaggia e incontaminata. Pur mantenendo, nel suo centro urbano, un fascino non da poco grazie a zone come il Wat Kaew (dove si possono visitare i vecchi edifici coloniali) e ai musei come, su tutti, quello di arte contemporanea, Krabi è piena anche di parchi naturali che si riversano sulle coste non prive di formazioni rocciose di sicuro fascino per gli amanti delle arrampicate (le Khao Kanab Nam su tutte), dalle quali potersi allontanare leggermente per raggiungere località splendidamente intatte come Ao Nang (sviluppatasi molto, negli ultimi anni, come centro balneare e turistico) o le meravigliose distese coralline di Ko Mae Urai, senza tralasciare qualche escursione in kayak sul fiume Tha Lin per avvicinarsi ai bellissimi uccelli tropicali che vivono tra le mangrovie.

Splendida, però, è anche la vicina penisola di Railay, piena di vere e proprie spiagge tropicali costeggiate da acque cristalline come, su tutte, Hat Rai Leh e Hat Ton Sai.

 

Pattaya 

 

Un'altra località di mare thailandese particolarmente affascinante, poi, è sicuramente Pattaya.

Passata dall'essere un piccolo villaggio di pescatori a località baneare vera e propria, con tanto di resort e infinite possibilità di divertimento e vita notturna (particolarmente frequentata dai turisti italiani, tanto da essere denominata la Rimini del sud-est asiatico), Pattaya è però anche una meta turistica perfetta per gli amanti della natura perché piena di meraviglie paesaggistiche oltre che si splendide spiagge e acque limpidissime.

Tra le località balneari più belle di Pattaya c'è, senza dubbio, la sua spiaggia principale, Pattaya Beach, che comunque convive perfettamente con le zone urbane in quanto costituite da strade affollate di turisti (specialmente la Walking Street, una via pedonale piena di discoteche e locali vari). Ma per godere di un fascino ben più incontaminato bisogna spostarsi un po' più a nord, dove c'è la stupenda Naklua Beach, luogo perfetto per effettuare escursioni e gite nel cuore di una vegetazione rigogliosissima così come attività acquatiche varie (diving, snorkeling, surf e molto altro).

 

La spiaggia di Krabi, perfetto mix di natura selvaggia e vita balneare. Scopri cosa vedere in Thailandia coi consigli di Amerigo.it

La spiaggia di Krabi, perfetto mix di natura selvaggia e vita balneare

 

Le isole più belle

 

Ma a sfoderare un fascino decisamente impareggiabile sono sicuramente le isole della Thailandia.

Oltre a quelle già citate in precedenza, sono sicuramente da vedere località come quelle dell'arcipelago di Koh Chang. Qui, infatti, ci si ritrova al cospetto di ben 50 isolette poco distanti dalle coste della Cambogia e che, tutte insieme, formano un unico grande parco protetto pieno di strepitose barriere coralline, catene rocciose e coste sabbiose dal fascino incommensurabile.

L'isola che dona il nome all'arcipelago, inoltre, è la seconda più grande di tutta la Thailandia e contiene una splendida foresta pluviale che occupa gran parte della sua superficie. Sempre nello stesso arcipelago, poi, è splendida anche la zona di Ko Mak, piena di spiagge bianchissime costeggiate da palme e vecchi villaggi rurali abitati da pescatori.

Il Koh Tarutao National Marine Park, inoltre, è un altro meraviglioso arcipelago di isole coralline nella zona sud-occidentale della Thailandia ed una meta perfetta per gli amanti dello snorkeling. In più, sull'isola di Tarutao (quella che dona il nome all'arcipelago) sono presenti diverse specie di rettili, scimmie, uccelli e insetti decisamente caratteristici. Ed è proprio qui che, ogni anno, un sacco di tartarughe marine vengono a deporre le loro uova. Ma sempre nel parco di Tarutao, non è da sottovalutare anche Koh Lipe, meta perfetta per lo snorkeling ma anche luogo ideale per accomodarsi in ristoranti o bar fornitissimi e godersi il meritato relax sia su splendide spiagge che presso attrezzatissimi centri massaggi.

Infine, anche l'isola di Koh Tao può fare al caso nostro se siamo in cerca di luoghi di mare thailandesi di indubbio fascino e interesse balneare. Si tratta, in particolare, di una sorta di enorme scoglio ricoperto da ben 21 chilometri di vegetazione estremamente rigogliosa, nonché di un punto di partenza ideale per ulteriori e ancora più affascinanti immersioni in fondali marini di una purezza assolutamente intatta.