Antica Pingyao, cosa vedere nella Città delle Lanterne Rosse e come arrivarci

 

Vista dall'alto dell'ingresso di Pingyao. Cosa vedere nella Città delle Lanterne Rosse?

Vista dall'alto dell'ingresso di Pingyao, la Città delle Lanterne Rosse. | Photo Credit: Wikimedia Commons.

 

Un piccolo villaggio per gli standard della Cina, ma comunque una città di circa 50.000 abitanti spesso invasa dai turisti, l’antica Pingyao è una meta molto ambita dai turisti.

Perché?

Per la sua rilevanza: così piccola, fu centro finanziario del Paese. In circa tremila anni ha lasciato mirabili monumenti come le sue alte mura, i templi confuciani e le residenze delle diverse famiglie reali.

Ciò che più affascina e attrae è però l’atmosfera che avvolge le sue strade costellate di lanterne rosse. La sera specialmente, quando si accendono e illuminano romanticamente la città.

Tale è l’impatto di questa atmosfera che Pingyao con le sue rosse lanterne divenne il set di un film del 1991 di Zhāng Yìmóu, intitolato proprio Lanterne Rosse.

Come Yìmóu vogliamo anche noi trasportarti tra le vie e i monumenti di questa piccola città-contea cinese, per farti conoscere i luoghi più belli da visitare e gli angoli più caratteristici. Quelle località che non possono mancare in un viaggio a Pingyao.

Inoltre, ti forniremo diversi consigli sull’organizzazione del viaggio, dalla strada più adatta per raggiungere Pingyao ai piatti tipici da gustare in loco, ad altre possibili attrazioni vicine per poter arricchire di esperienze la tua vacanza.

Intanto, diamo un contesto alla Città delle Lanterne Rosse: dove si trova? Quando fu fondata?

 

Ubicazione e informazioni

 

Pingyao si trova nel bel mezzo della provincia di Shānxī, nella regione centro-settentrionale della Cina.

Venne costruita intorno al XI secolo a.C. sotto la dinastia regnante Zhōu Occidentale. Si tratta quindi di una città antichissima e fa parte delle 4 città cinesi meglio conservate dello Stato tra quelle di più remota fondazione (insieme a Líjiāng nello Yúnnán, Huīzhōu nello Jiānɡxī e Làngzhōng nel Sìchuān).

In tutti i secoli della sua storia, ha visto sorgere dinastie, palazzi, edifici governativi e religiosi, ed è stata al centro di importanti relazioni diplomatiche e commerciali della storia cinese.

In mezzo a una storia così lunga e complessa, dalle mille sfumature, Pingyao ha sempre svolto un ruolo rilevante, conservandosi in ottime condizioni per essere ammirata dai turisti di tutto il mondo. Tanto che dal 1997 fa parte dei siti patrimonio UNESCO.

Interessante, vero? Ma come arrivarci?

 

Arrivare a Pingyao da Pechino: il treno

 

A Pingyao non vi sono aeroporti e nemmeno nelle città limitrofe.

Il modo più rapido e comodo per raggiungere questa località è prendere un volo fino a Pechino e da lì prendere il treno che percorrerà i 600 chilometri che la separano dalla Città delle Lanterne Rosse.

Seduto comodamente su un vagone potrai raggiungere due stazioni: 

  • La nuova stazione AV di Píngyáo Gǔchénɡ (Pingyao Ancient Town Station: 4 ore, €30 in seconda classe con treni G, oppure 4 ore e mezza, €25 in seconda classe con treni D) tramite treni ad alta velocità. Questa si trova fuori dalla città e saranno necessari circa 15 minuti in autobus o taxi per raggiungere Pingyao. Per meno di 0,50€ puoi prendere il bus 108 che arriva alla porta Nord della città.
  • La Pingyao Station: una stazione vicina alle mura ma raggiungibile solo tramite linee regionali in 12 ore.

Ora puoi organizzare il viaggio e ricorda che ti serviranno documenti di viaggio e anche una assicurazione di viaggio per la Cina, altamente consigliata come per ogni vacanza in un Paese del continente asiatico.

Bene, dopo questi dettagli organizzativi possiamo finalmente dedicarci alla scoperta di questa antica località.

 

La Città delle Lanterne Rosse

 

Le lanterne rosse sono il simbolo di Pingyao e le artefici della sua atmosfera magica e romantica, in modo particolare dopo il tramonto.

Ogni viuzza è infatti incorniciata da tantissime lanterne caratteristiche che costeggiano la strada, fuori dagli edifici storici e tipici di Pingyao. Ogni foto che raffigura le sue vie viene immediatamente ricondotta alla città di Pingyao proprio per merito di queste lanterne.

Celebri, tanto celebri da divenire un film, come abbiamo accennato sopra. Devono quindi per forza entrare in una delle tue foto.

E non sarà difficile, credici: ogni angolo della città si presa a scorci altamente belli da fotografare. Un consiglio, aspetta il tramonto per ottenere scatti impagabili e che potrebbero essere unici.

Capirai che non potevamo non partire con la nostra spiegazione dal simbolo di Pingyao, le lanterne rosse. Ora però vediamo quali altri monumenti vale la pena visitare in questa località.

 

Alcune persone passeggiano alla luce delle lanterne rosse di Pingyao accese alla sera.

Le lanterne rosse di Pingyao accese alla sera. | Photo Credit: timquijano per Visualhunt.com / CC BY.

 

Cosa visitare a Pingyao

 

I quasi 3.000 anni di vita e storia di questo Paese hanno generato diversi luoghi di rilevanza culturale, storica ed estetica. Scopriamoli uno a uno.


 

I templi antichi di Pingyao, tra buddismo e confucianesimo

 

I primi edifici di grande fascino sono sicuramente i templi, ve ne sono diversi:

 

Shuanglin Temple (tempio del doppio boschetto)

Posto in un paese a poca distanza da Pingyao è stato edificato ai tempi della dinastia Song  (X - XIII secolo d.C.) e ristrutturato diverse volte sotto le dinastie Ming e Quing (XIV - XIX secolo d.C). 

Si divide in tre parti e dieci sale. Tra le più interessanti troviamo la Sala dei Re Celesti, la Sala dei Sakya, la Sala del Grande Buddha e Niangniang (Sala degli Dei).

La visita dura circa due ore e costa circa 25 Yuan Cinesi (CNY); che corrispondono a 3,16 €. Per gli anziani sopra i 70 anni è gratuito e il biglietto costa la metà per i disabili. 

 

Zhenguo Temple

Anche questo tempio è in un villaggio a circa 10 chilometri da Pingyao, presso Hadongcun. 

Costruito nel X secolo d.C. sotto la dinastia Northern Han, è un edificio religioso buddista, tra i più antichi in legno di tutta la Cina.

 

Pingyao Confucian Temple

Questo tempio confuciano si trova invece all’interno delle mura di Pingyao e venne edificato intorno al VII secolo d.C. sotto la dinastia Tang. Sembra che inizialmente venne costruito per essere il tempio di famiglia di Confucio stesso.

Tuttavia, nel tempo venne distrutto e ricostruito più volte. L’ultimo rifacimento risale al XII secolo d.C., quasi mille anni fa. 

Si tratta del più antico tempio confuciano della Cina e fa parte dei siti Patrimonio UNESCO.

Visitarlo può essere considerato un privilegio, infatti è aperto al pubblico dal 2004.

 

City God Temple of Pingyao e lo Zaojun Temple

Questi grand templi interni al Paese coprono un’area di circa 7.302 metri quadrati. Anch’essi fanno parte degli antichi templi meglio conservati in Cina ed hanno avuto una lunga e travagliata storia che li hanno portatoi a essere rinnovati più volte.

L’intero complesso è composto dal principale Temple of the City Gog, Caishen (dio della fortuna) e dallo Zaojun Temple (dedicato al dio del cibo).

Qui puoi ammirare bellissime strutture in legno, sculture nella pietra e anche due grandissimi esempi di affresco di rara bellezza.

 

Antico edificio di Pingyao, un tempio di architettura cinese.

Antico edificio di Pingyao, un tempio di architettura cinese. | Photo Credit: xiquinhosilva per VisualHunt.com / CC BY.

 

Le residenze delle famiglie regnanti: Il cortile della famiglia Wang, il cortile della Famiglia Chang,  la residenza della famiglia Qiao

 

La città di Pingyao ha una grande storia politica. Infatti è stata a lungo la residenza delle dinastie regnanti e ha conservato fino a oggi le mirabili costruzioni pensate per accogliere gli esponenti delle potenti famiglie regali.

Tra le più belle ricordiamo:

  • Il cortile della famiglia Wang: si tratta di uno dei cortili più ampi delle residenze della provincia di Shānxī;
  • il cortile della Famiglia Chang: si tratta del più grande edificio popolare della provincia ed è costituito da quattro borghi collegati a un tempio di forma circolare distante 250 metri da ciascuno. Un consiglio: visita il giardino del Nord;
  • la residenza della famiglia Qiao: una struttura relativamente recente e risalente al XVIII secolo d.C. che ricorda i tratti delle residenze della Cina del Nord durante la dinastia Qing. Composto di 6 cortili grandi e 20 piccoli, per un totale di 313 camere, copre ben 10.642 metri quadri di superficie. La residenza è celebre per diversi intagli nel legno e nei mattoni e per alcuni affreschi in oro rappresentanti favole e immagini quotidiani quali ferrovie, fiori, uccellini.

 

La prima banca di cambio cinese: Rishengchang

 

Pingyao fu un anche un grande centro finanziario sebbene non fu mai una grande metropoli. In particolare fu la sede della prima banca di cambio cinese.

Costruita nel 1823 sotto la dinastia Qing, in questa banca nacquero le attività finanziarie e commerciali dello Shānxī.

Per 108 anni influenzò fortemente tutta l’economia cinese fino al suo definitivo fallimento.

Restaurata nel 1995 è ora accessibile al pubblico. Si può visitare al prezzo di 10 CNY (1,26 €). Volendo si può accedere anche comprando un biglietto di ingresso a 20 attrazioni della Città delle Lanterne Rosse (tra cui vi sono diversi templi e l’antica cinta muraria) al prezzo di CNY 150 (circa 19 €).

 

Pingyao Ancient City Wall: l’antica “Muraglia”

 

Le antiche mura di Pingyao sono alte 12 metri e sono alte 18 metri presso le fondamenta e 15 in superficie. 

Si può ben considerare la monumentalità di questa costruzione che presenta sei porte d’accesso.

Costruita nel VII secolo d.C. e più volte rinnovata, permette di vedere la città dall’alto e da un’altra, irripetibile, prospettiva.

Viene considerata una dei “tre tesori” di Pingyao con i templi di Shuanglin e di Zaojun. Non si può proprio perdere se passi in questa città.

 

Abbiamo concluso l’elenco delle bellezze di questa città. +Ora sai quali attrazioni non ti puoi perdere a Pingyao, ma se ti fermi due giorni dovrai pur mangiare qualcosa e avrai quindi la possibilità di assaggiare qualcosa di tipico.

 

Le antiche mura di Pingyao.

Le antiche mura di Pingyao. | Photo Credit: mararie on Visualhunt.com / CC BY-SA.

 

Cosa mangiare a Pingyao: piatti tipici

 

Quali sono i gusti e le leccornie della Città delle Lanterne Rosse?

Devi sapere che i principali piatti di questo paese hanno un sapore asprigno ma sapido dato dall’uso dell’aceto, un aceto celebre in tutta la provincia. Un gusto particolare e unico che va assolutamente provato.

Tra i piatti locali puoi assaggiare:

  • Cuìpí  Qiézi: melanzane cotte e abbrustolite e poi lasciate a sbollire in una salsa a cui viene aggiunto l’aceto;
  • Xiāngcù  jīdàn: uovo in padella con una salsa a base di aceto;
  • Il manzo stufato di Píngyáo, intinto dell’aceto.

Se però volerai fino in Cina, raramente farai una trasferta a Pingyao di soli due giorni. Magari ti fermerai qualche giorno in più o una settimana intera.

In questo caso potresti visitare Pechino oppure altre località, ma se volessi rimanere in zona? Cosa puoi visitare nelle vicinanze?

 

La città di Datong

 

Questa città è decisamente più grande e popolosa di Pingyao (si stimano oltre 3 milioni di abitanti)  e fa parte della stessa provincia. È quindi facilmente visitabile partendo dalla nostra città.

Qui puoi visitare luoghi veramente incredibili come il Tempio sospeso o il Muro dei 9 draghi.

Per una descrizione più approfondita delle bellezze di questo e di altri paesi della Cina ti rimandiamo al nostro articolo dedicato.

 


 

La nostra guida alle bellezze dell’antica Pingyao, della Città delle Lanterne Rosse, è giunta alla fine.

Se stai pensando di visitare la Cina e la provincia dello Shānxī, riteniamo questa città una tappa irrinunciabile, una vera perla all’interno dell’enorme territorio cinese. A maggior ragione se ti affascinano luoghi dalla lunga e travagliata storia e ricchi di cultura.

Nel caso in cui la visitassi, buon viaggio e ricorda: scatta una foto tra le strade illuminate dalle lanterne alla sera!