Portogallo: un tour da Lisbona al mare

 

Situato nell’angolo più occidentale dell’Europa, il Portogallo è uno dei paesi che più affascina per i suoi straordinari paesaggi, i suoi contrasti cromatici e la surreale atmosfera che si respira.

Del resto non esiste una nazione così esuberante e malinconica allo stesso tempo. Ti affacci sull’Atlantico e ti sembra di sentire ancora i sospiri delle donne in attesa del ritorno di marinai, esploratori e pescatori, intuendo il significato della famosa saudade portoghese. Guardi all'entroterra e ti colpisce la straordinaria ricchezza paesaggistica e artistica di questo luogo incantato. Ovunque poi, si respira storia: dall’eterna Évora alle scogliere dell’Algarve, passando per Oporto… tutto trasuda del passato maestoso di un Paese che un tempo dominava i mari. Del suo impero coloniale, oggi, rimangono solo le isole Azzorre e Madeira, ma sono molte le influenze esotiche che si assaporano ancora nella musica, nella lingua, nell’arte.

Con tante splendide località e strade panoramiche, stabilire un itinerario per una vacanza in Portogallo può essere un compito davvero difficile. Qualunque siano le tappe da te scelte, lasciacelo dire, non possono però prescindere da una capatina a Lisbona, la capitale.

 

 

Alla scoperta del tram-tram di Lisbona

 

Con i suoi tram di legno, i vicoli stretti-stretti tutti perennemente in salita, la capitale portoghese, adagiata su sette dolci colline, più che una città sembra un vero e proprio quadro.

Tra gli angoli più dai turisti apprezzati c'è sicuramente il quartiere del Chiado, che offre innumerevoli occasioni di shopping e ospita il famoso Cafè de la Brasileira, il preferito dal poeta Pessoa. Il vero cuore di Lisbona è però il quartiere Baixa, ricostruito dopo il terremoto secondo i canoni dell’Illuminismo (vie ordinate, stile Neoclassico), evidenti soprattutto nella Praca do Rossio. Poco distante, sorge la "Sé", la famosa cattedrale di Lisbona, da cui - attraverso una passeggiata in salita - si arriva all’antico Castello di São Jorge.

Un'altra zona da includere nel proprio tour è indubbiamente Bairro Alto, storico quartiere aristocratico, poi bohémien nell’800, abitato da artisti squattrinati: la meta ideale se volete passare una notte di divertimento a Lisbona. Non può mancare poi la visita a Belém dove sono custoditi ben due Patrimoni mondiali dell’Umanità: il Monastero dos Geronimo - uno dei più affascinanti di tutto il territorio lusitano - e la Torre di Belém - fatta erigere nel XX secolo per celebrare il periodo delle grandi scoperte ad opera degli esploratori portoghesi, il cosiddetto “periodo d’oro” del Portogallo

Un consiglio: Lisbona giratela a bordo dei tram, delle funicolari e degli ascensori che si arrampicano sui suoi sette colli (come Roma e Istanbul): il numero 28 è la linea turistica, ma non perdetevi la funicolare Lavra, la prima costruita in tutta Europa (1884).
 

 

 

Terra di pellegrinaggi cristiani

 

Oltre a Lisbona e ai suoi peculiari paesini medievali che ogni anno attirano turisti da ogni dove, in cerca di prelibatezze eno-gastronomiche da degustare tra meraviglie artistiche e architettoniche, il Portogallo è anche terra di pellegrinaggi. Del resto tra umili eremi e imponenti monasteri, le testimonianze di fede nel paese lusitano sono innumerevoli.

Impossibile in questo senso, non includere nel proprio itinerario il monastero di Santa Maria de Alcobaça, patrimonio dell'Umanità Unesco. Così come quello di Santa Maria della Vittoria Batalha, eretto per ricordare la vittoria dei portoghesi sugli spagnoli che assicurò l'indipendenza del Paese. Impareggiabili, qui, le Capelas Imperfeitas (le Cappelle incompiute), che con un incredibile effetto di non-finito creano come una sorta di "porta" verso l'infinito.

Meta principale dei pellegrini è chiaramente il villaggio di Fatima. Dove i tre pastorelli ebbero l'apparizione della Vergine, oggi sorge un Santuario: la Basilica, la Chiesa della Ss. Trinità e la Cappella delle Apparizioni, con la statua della Vergine Maria nella cui corona è incastonata la pallottola che ferì Papa Giovanni Paolo II nel 1981.

Per concludere il tour, non può mancare la visita a Tomar, la città dei Templari, la cui maggiore attrazione è il Convento de Cristo, una delle più importanti opere rinascimentali di tutto il Portogallo.

 


 

 

Il paradiso dei surfisti e non solo...

 

Belvedere ineguagliabili, oasi del surf, calette deserte, distese d'acqua miti: con il suo monumentale affaccio sull'oceano, il Portogallo non manca di offrire ai tanti turisti che ogni anno lo scelgono come meta delle proprie vacanze anche spiagge paradisiache e mari da sogno.

Tra le mete balneari più frequentate, c'è sicuramente Praia Grande, la spiaggia menzionata come "giardino dell'Eden" da Lord Byron in “Childe Harolde's Pilgrimage". L'area meridionale di questo surreale lembo di costa esposta alle correnti dell'Oceano Atlantico è un autentico paradiso per i surfisti. Mentre il nord ospita la più grande piscina di acqua salata d'Europa, ideale per le famiglie e per chi preferisce temperature più miti e acque più quiete.

Altrettanto conosciuta è Praia da Marinha. Dichiarata tra le dieci spiagge più belle d'Europa e le prime cento al mondo, sorge stretta nell'abbraccio di falesie a picco su un mare trasparente che consente di ammirare i fondali più suggestivi della regione dell'Algarve.

Come non citare poi la spettacolare Praia do Camillo. Qui le formazioni rocciose che la racchiudono sembrano scolpite per creare un piccolo paradiso balneare e proteggerlo dalle intemperie, di fronte a uno specchio d'acqua di rara trasparenza. Il prezzo da pagare per potervi accedere? Una scalinata di circa 200 gradini, abbastanza ripida, ma decisamente suggestiva.

Decisamente più accessibile, ma non meno idilliaca, Praia da Bordeira ou Carrapateira è uno degli arenili più estesi dell'Algarve, con i suoi tre ininterrotti chilometri di sabbie fini ricamati da morbide dune.

Insomma, in Portogallo ce n'è davvero per tutti i gusti. Provare per credere!