Che lingua si parla ad Hong Kong?

 

Le strade di Hong Kong offrono una grande varietà culturale e linguistica. Che lingua si parla ad Hong Kong? Scoprilo con Amerigo.it

Le strade di Hong Kong offrono una grande varietà culturale e linguistica

 

Oltre a cosa vedere nel corso di un viaggio tra le meraviglie di Hong Kong, molti turisti si chiedono quale sia la lingua più comunemente usata nel paese. Questo perché ad Hong Kong vengono utilizzate spesso più lingue a seconda della zona, degli scopi e della specifica provenienza di ogni gruppo di persone.

Per fare un po' di ordine e capire quali siano le lingue prevalentemente in uso ad Hong Kong – e quale tra queste sia quella che possiamo provare a padroneggiare per rapportarci meglio con la popolazione locale – proviamo a delineare qualche informazione utile in tal senso.

 

La lingua ufficiale 

 

Stabilita nel 1990 ed entrata effettivamente in vigore nel 1997, l'articolo 9 della Legge Fondamentale della Regione Amministrativa speciale di Hong Kong della Repubblica Popolare Cinese parla molto chiaro. Le lingue ufficiali del paese sono sostanzialmente due: il cinese e l'inglese.

Storicamente, infatti, Hong Kong è stata per molto tempo una colonia britannica particolarmente popolata, però, anche da immigrati cinesi.

La sua condizione di regione particolarmente sviluppata, però, ha fatto in modo che diverse popolazioni migranti e provenienti da molte altre zone del mondo abbiano innestato le loro specifiche lingue nel territorio in cui sono arrivate a vivere. Come diretta conseguenza di questa condizione storica, si deduce che ad Hong Kong siano ampiamente in uso anche molti altri idiomi.

 

L'inglese

 

Per quanto riguarda la lingua inglese, questa è stata la sola lingua ufficiale di Hong Kong durante tutto il periodo coloniale e fino al 1974. Utilizzata in precedenza anche per gli affari, la lingua inglese oggi è parlata e scritta abitualmente da circa il 3% della popolazione, mentre quasi il 40% ne ha soltanto delle conoscenze di base utili, però, a sostenere abilmente una conversazione.

Hong Kong è un paese con un altissimo tasso di turismo internazionale nonché una forte affluenza di cittadini stranieri per motivi di studio o diplomatici. Anche per questo motivo la lingua inglese a Hong Kong si è gradualmente riaffermata come una delle principali lingue in uso nel paese, tanto da essere particolarmente incentivata nell'istruzione primaria e secondaria.

Se si sceglie di compiere un viaggio attraverso i principali centri urbani di Hong Kong, in sostanza, non si avrà alcun problema di lingua perché quella inglese è abitualmente parlata nelle maggiori città. Man mano che ci si dirige verso la periferia e le altre zone esterne alla grande città (verso la Cina), invece, l'uso della lingua inglese diminuisce gradualmente per lasciare più spazio al cinese.

 

Le vie del centro di Hong Kong. Scopri che lingua si parla ad Hong Kong con Amerigo.it

Le vie del centro di Hong Kong

 

Il cinese 

 

Il cinese, dunque, è l'altra lingua ufficiale di Hong Kong. Prevalentemente in uso, come si diceva, soprattutto nelle zone più prossime al confine con la Cina, la lingua cinese ha, però, una specifica particolarità: è formata anche da una miriade di dialetti tra i quali alcuni sono più noti e frequentemente utilizzati soprattutto nei centri urbani, mentre molti altri sono ben più arcaici e parlati in zone periferiche, rurali o comunque in prossimità del confine cinese.

 

Cantonese 

 

Tra i principali dialetti della lingua cinese c'è senza dubbio il cantonese. Risultato storico dell'immigrazione di intere popolazioni dalla provincia di Canton verso Hong Kong, il cantonese è dunque di origine volgare e, attualmente, è parlato da più dell'80% della popolazione locale.

Il dialetto cantonese è molto paticolare perché è pieno di espressioni molto complesse racchiuse, in linea di massima, da ben nove voci tonali.

Se durante il proprio viaggio ad Hong Kong si vuole provare a spostarsi verso l'entroterra per interagire con le popolazioni che abitano all'esterno dei grandi centri urbani e, di conseguenza, assaporare tutto il reale fascino culturale e tradizionale del luogo, è questa la lingua da provare ad imparare per relazionarsi al meglio con gli abitanti. Non è un caso, infatti, se oltre all'inglese è proprio il cantonese ad essere insegnato nelle scuore primarie e secondarie di Hong Kong.

 

Mandarino 

 

Tuttavia, c'è anche un altra derivazione linguistica cinese il cui utilizzo è ugualmente frequente nei luoghi meno battuti dal turismo di massa di Hong Kong ed è il mandarino.

Conosciuto come la principale lingua cinese parlata in qualsiasi altro luogo del mondo perché la colonizzazione inglese di Hong Kong tenne in disparte le popolazioni di lingua cantonese dall'influenza della Cina continentale, il mandarino è parlato da circa il 25% della popolazione locale. Questa apertura ha origine intorno alla metà degli anni '90, quando Hong Kong si concesse a maggiori interazioni con la Cina continentale, la cui diretta conseguenza, oggi, riguarda un sempre più frequente utilizzo per via di una sempre maggiore affluenza di abitanti originari della Cina continentale, i cui discendenti crescono quasi sempre con l'insegnamento anche di questo idioma assieme a quelli istituzionali.

 

Lo skyline di Hong Kong. Scopri che lingua parlano gli abitanti di Hong Kong con le curiosità di Amerigo.it

Lo skyline di Hong Kong

 

Altri dialetti 

 

Essendo sempre e comunque forte l'influenza cinese sulle origini e le discendenze della popolazione di Hong Kong, va da sé che moltissimi abitanti del posto parlano anche tutta una parallela serie di dialetti cinesi di minoranza ma comunque in uso nella lingua parlata locale.

Tra questi figurano:

  • dialetti nativi Yue: in uso prevalentemente tra le persone anzane sono soprattutto le derivazioni di Weiteou e Tanka, sostanzialmente località equivalenti a villaggi di pescatori;

  • hakka: lingua di origine indigena in uso quasi esclusivamente nell'omonima comunità;

  • minnan: di origine meticcia proveniente da Taiwan e dal Fujitan, una provincia del sud-est cinese;

  • taishanese: proveniente da migrazioni da Taishan County (Cina continentale);

  • shanghainese: derivante dalla lingua parlata dai fuggitivi del cambio di gestione comunista cinese del 1949.
     

Altre lingue parlate ad Hong Kong

 

Come si diceva in precedenza, Hong Kong è un paese ad altissima affluenza turistica. Per questo motivo, oltre all'inglese la popolazione locale ha la capacità di parlare anche altre lingue internazionali. Questa ulteriore apertura comunicazionale, però, deriva anche da un altro dato di fatto: Hong Kong è una regione estremamente tollerante e accogliente nei confronti degli appartenenti ad altre etnie o religioni. Di conseguenza, specialmente nel corso degli ultimi anni, le istituzioni scolastiche hanno favorito ulteriori aperture linguistiche per incentivare il funzionamento della vita collettiva legata anche a questioni di business.

Il francese, ad esempio, è tra le lingue più studiate e utilizzate ad Hong Kong dopo l'inglese e il cinese. Oltre alle scuole primarie e secondarie, anche istituzioni e università locali prevedono corsi di francese nei loro programmi, così come anche boutique e ristoranti affidano spesso un nome francese ai loro prodotti.

Anche il giapponese, però, non è da meno, anzi gode di un ampio utilizzo perché il tutta Hong Kong vivono almeno 25.000 cittadini di origine giapponese (generalmente uomini d'affari e rispettive famiglie espatriate dal Giappone). Lo stesso vale anche per la lingua coreana, anche se la popolazione proveniente dalla Corea è sostanzialmente una minoranza (poco più di 13.000 persone).

Presente è anche la lingua filippina, parlata quasi esclusivamente da immigrati impiegati come collaboratori domestici. Ugualmente frequente è poi l'hindi, anche se la discendenza è prevalentemente legata al perido coloniale inglese, quando alcune migliaia di soldati indiani hanno partecipato allo sviluppo del paese.

Ad Hong Kong è anche presente una folta comunità musulmana di lingua araba. Si contano anche alcune migliaia di indonesiani, thailandesi e vietnamiti.