Cosa Vedere in Ecuador? Guida di viaggio in 10 punti

 

Le selvagge sponde delle Isole Galapagos. In un viaggio in Ecuador, cosa vedere?

Le selvagge sponde delle Isole Galapagos, in Ecuador. | Photo Credit: Nathalie Marquis per Unsplash.

 

L’Ecuador è un Paese davvero piccolo. Quasi non si vede nella cartina geografica, sovrastato com’è da Brasile, Cile e Argentina.

Cosa potrà avere mai di interessante per poter rivaleggiare con questi Paesi?

Moltissimo, in realtà: la fitta giungla amazzonica, i panorami montani sulle Ande e vulcani, città risalenti alla colonizzazione spagnola, piccole cittadine quichua, isole

Insomma, è un po’ come l’Italia: piccola, ma con tantissime attrazioni da visitare. Anzi, a ben vedere il territorio ecuadoriano è esteso quasi quanto quello italiano. 

Pochi chilometri quadrati di estensione dividono i due Stati, che invece si differenziano per popolazione media e altitudine. L’Ecuador si trova quasi interamente a 2.000 metri di altezza e ospita solo 16 milioni di abitanti, per intendersi.

Ma scopriamo meglio cosa puoi vedere in questa Nazione e, soprattutto, come organizzare al meglio un viaggio ad alta quota. 

Iniziamo allora la nostra guida in 10 punti.

 

1 - Documenti necessari

 

Innanzitutto, quali sono i documenti necessari per l’ingresso in Ecuador?

Il solo Passaporto

Infatti, il Visto turistico viene consegnato gratuitamente dalle autorità appena entri nello Stato ed è valido per 90 giorni. Passato questo periodo, non potrai più ottenere il Visto gratuito prima di un anno dalla data di ingresso nel Paese.

In alcuni casi è però possibile rinnovare il visto pagando 150$. Per maggiori informazioni consulta questo sito: Life in Ecuador

 

 

2 - I pericoli del viaggio

 

Nel momento di organizzare il viaggio, è anche bene riflettere sui possibili pericoli che puoi incontrare in Ecuador.

Questo Paese del Sud America di per sé non è pericoloso come altri. Tuttavia, è bene sapere che:

  • Sono consigliate le vaccinazioni contro febbre gialla ed Epatite A e B (consulta per sicurezza il tuo medico curante), sebbene non vi siano vaccinazioni obbligatorie richieste dalle autorità ecuadoriane. Il suggerimento è ancora più importante se decidi di visitare la foresta amazzonica. 
  • I quartieri periferici delle grandi città sono da evitare la sera;
  • Fai attenzione quando prendi un taxi, poiché negli ultimi anni è aumentato il numero di sequestri di persona operato attraverso veicoli simili ai taxi ufficiali;
  • Dal 2018 si sono svolte diverse proteste verso le riforme del governo. La situazione sembra essersi riappacificata, ma non è possibile escludere disordini e manifestazioni di protesta;
  • Il Paese è a rischio sismico e vulcanico.

Considerato ciò, è molto consigliato l’acquisto di un’assicurazione di viaggio per l’Ecuador, una polizza che possa garantirti assistenza medica e legale di qualità senza dover ricorrere a pagamenti molto impegnativi.

 

3 - Paesaggi e animali impensabili alle Isole Galapagos

 

Abbiamo visto cosa serve per arrivare in Ecuador e tutelarsi dagli imprevisti. Non argomenti esaltanti. Ora, però, possiamo dedicarci alla parte più interessante: scoprire cosa puoi vedere in questo Paese.

E non possiamo non partire dalle Galapagos.

Le Isole Galapagos sono un arcipelago vulcanico situato a circa 1.000 chilometri dalle coste dell’Ecuador, nel mezzo dell’Oceano Pacifico. 

Las Islas Encantadas. Così vennero chiamate nel XVI dai marinai che per primi videro le sue sponde.

E proprio “isole incantate” sembrano tutt’oggi ai turisti. L’incredibile fauna che ospitano è unica al mondo e la serenità con cui animali rarissimi si fanno avvicinare dagli uomini sembra il risultato di un incantesimo, di quelli che non si vorrebbe mai spezzare.

Tra tutte, qual è la specie simbolo delle Galapagos?

La tartaruga gigante, antica e mirabili. Ma tante altre specie ti lasceranno a  bocca aperta: leoni marini, pinguini, iguane preistoriche, sterne, procellarie…

Queste 10 isole sono la punta di diamante tra le località turistiche dell’Ecuador e, probabilmente, al mondo.

Sarebbero da visitare tutte, ma scegli di raggiungerne almeno qualcuna nel tuo viaggio in Ecuador. E non sarà una scelta semplice tra le bellissime:

  • Isabela;
  • Fernandina;
  • Santa Cruz;
  • San Cristobal;
  • Santiago;
  • Floreana;
  • Genovesa;
  • Bartolomé;
  • Española;
  • Rabida.

Dopo aver scelto le isole  Galapagos che preferisci, non dimenticarti delle altre località ecuadoriane interessanti.

 

Una foca in spiaggia alle Isole Galapagos, in Ecuador.

Una foca in spiaggia alle Isole Galapagos, in Ecuador. | Photo Credit: Amy Perez per Unsplash.

 

4 - Quinto, la capitale

 

Una delle capitali nazionali più alte nel mondo, posta a 2.763 metri d’altezza, Quinto è la città ecuadoriana da visitare assolutamente.

Il suo bellissimo Centro Historico, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ti attende tra strade acciottolate, campanili, edifici storici e allegre piazze.

In particolare, passa da Plaza de San Francisco ed entra nella Basilica del Voto Nacional

Se ami la cultura, visita il Museo d’Arte precolombiana Casa del Alabado: al suo interno troverai cimeli delle maggiori popolazioni precolombiane del Centro e del Sud America (Aztechi, Incas, Maya). Conserva, infatti, una delle più grandi collezioni al mondo.

Se invece preferisci l’aria aperta e i paesaggi, sali a El Panecillo. Nel centro di Quinto sorge infatti una collina che supera i 3000 metri, dalla quale potrai ammirare la città sottostante e i panorami che si estendono fino all’orizzonte.

In ogni caso, passa da La Ronda e gusta la vivace vita cittadina. Non c’è luogo migliore per calarsi nella realtà ecuadoriana. 

 

5 - Cuenca

 

Anche il centro storico di Cuenca appartiene ai Patrimoni dell’Umanità UNESCO. A dirla tutta, è riconosciuto come il centro culturale e artistico più importante della Nazione.

A Cuenca troverai i ristoranti più buoni, la vita notturna più allegra e spensierata e le attività artigianali più rinomate dell’Ecuador.

Va bene, ma quali sono le attrazioni più iconiche di Cuenca?

  • Il mercato dei fiori;
  • la fabbrica dei cappelli Panama (Cuenca ne è capitale internazionale);
  • Plaza Abdon Calderon.

La più importante è forse però un’altra: il complesso museale e il sito di scavi archeologici all’interno del Parco Archeologico Pumapungo

Nel museo, in particolare, sono custoditi reperti di alto valore etnografico. Osserva le Tsantsa: queste piccole testoline rimpicciolite erano un importante oggetto di culto per i popoli Jivaros

 

6 - Manta

 

Manta è la città simbolo del divertimento in Ecuador. Ed è amata soprattutto per l’ospitalità e la cortesia che riserva ai turisti.

Spiagge meravigliose, discoteche e atmosfera da vacanza. Il top per un viaggio in cerca di spensieratezza.

Le sue spiagge migliori?

  • Murcielago;
  • Tarqui;
  • Barbasquillo.

Se cerchi karaoke, bar e locali, il quartiere dove devi recarti è invece noto come la Zona Rosa. Nella Flavio Reyes Street troverai tutto quello che desideri.

Infine, non manca neanche un luogo riservato alla cultura e alla storia: il Museo della Banca Centrale conserva infatti le tracce delle antiche tribù che abitavano sulle rive del Manabí.

 

7 - Il Lago Quilotoa

 

Il Lago o la Laguna Quilotoa è uno specchio d’acqua che ha riempito l’antica caldera di 3 chilometri di diametro di un vulcano spento.

Circa 800 anni fa, infatti, il vulcano eruttò collassando e creando il letto dell’attuale lago.

Oggi è un piacere incredibile per gli occhi.

Posto a 3.850 metri dal livello del mare, appare come un mirabile lago di montagna, dal panorama splendido. Famoso in tutto il mondo.

Per visitarlo esiste un avventuroso circuito, conosciuto come il Circuito di Quilotoa

La sua bellezza non è solo nel panorama. Infatti per percorrere il Circuito potrai scegliere l’opzione a te più congeniale: tour guidati, escursioni a piedi in autonomia, adoperare il Quilotoa Loop, escursioni in bici, escursioni a piedi noleggiando un asino per portare i bagagli… C’è davvero una possibilità adatta a qualunque tipo di turista.

 

Vista del Lago vulcanico Quilotoa in Ecuador.

Vista del Lago vulcanico Quilotoa in Ecuador. | Photo Credit: akeg per Visual hunt / CC BY-SA.

 

8 -  Le spiagge

 

Di rado si parla dell’Ecuador in relazione al turismo balneare. 

In realtà, sono numerose le spiagge di sabbia bianca che possono offrirti una vacanza “caraibica”. Meglio così: non rischierai di trovare zone sovraffollate.

Le più belle?

  • Canoa. Posta sulla costa nord ovest dello Stato, ti dà anche la possibilità di far surf;
  • Montañita. All’interno del Parco naturale di Machalilla, nell’Ecuador meridionale. Anche qui puoi fare surf;
  • Nelle vicinanze di Esmeraldas, nella costa settentrionale, vi sono innumerevoli spiagge. Ti basterà stendere il tuo telo sulla sabbia di una di queste: sono una più bella dell’altra. Non sbagli mai.

 

9 - Quando andare in vacanza in Ecuador?

 

Essendo a cavallo dell’Equatore, l’Ecuador presenta un clima adatto a essere visitato in ogni mese dell’anno. Tuttavia, in base alle destinazioni del tuo viaggio possono esserci mesi che offrono un’esperienza impareggiabile.

Infatti:

  • L’Ecuador occidentale, le sue coste e le Isole Galapagos sono meravigliose da visitare tra gennaio e aprile. Se desideri fare immersioni, troverai le condizioni ideali in questo periodo;
  • l’Ecuador orientale e le località andine sono ottime da visitare durante la stagione secca che va da agosto a febbraio.

 

10 - Cosa comprare?

 

Giunto a Quito o a Cuenca ti verrà voglia di comprarti un souvenir, un ricordo, da portarti a casa a fine vacanza.

Cosa puoi acquistare allora di Tipico?

  • Il Cappello di panama di Cuenca. Il celebre cappello prodotto in questa piccola località dell’Ecuador è famoso in tutto il mondo e perfetto per evitare insolazioni in spiaggia;
  • il cioccolato. L’Ecuador è famoso per le sue diverse tipologie di cioccolato, tutte dai sapori intensi e inconfondibili. Cacao e frutto della passione, cacao e pepe, e tante altre varianti;
  • il poncho. Il pocho è un indumento iconico delle città poste sulla catena montuosa delle Ande. Ormai è diffuso in tutto il mondo, ma avere quello originale ha tutto un altro sapore.