Nepal: consigli per un viaggio indimenticabile

Salire sul tetto del mondo attraverso spettacolari sentieri di montagna, assaporare il fascino delle epoche più remote e sentire sulla propria pelle la storia di intere popolazioni. Tutto questo è possibile semplicemente organizzando uno splendido viaggio in Nepal.

Luogo racchiuso da tra la Cina e l'India, nonché dimora dell'incommensurabile spettacolo della natura offerto dalla catena dell'Himalaya, il Nepal è la terra perfetta per chiunque sia in cerca non solo di una vacanza memorabile, ma anche di un prolungato viaggio fatto di pace, spiritualità e riflessione.

Tra i paesi più suggestivi al mondo, il Nepal garantisce assolute meraviglie sia per gli occhi che per l'anima. A partire dalla sua capitale, Kathmandu, lo sguardo e la mente vengono immediatamente attratti dai vicoli e dalle "bakery" di Thamel, il quartiere centrale della città: qui è impossibile resistere alla continua tentazione di aggirarsi tra immensi bazar, capi di abbigliamento e oggetti tradizionali.

Proseguendo, poi, verso l'estremità occidentale del Nepal, si giunge al Swayambhunath (il Tempio delle Scimmie), uno dei luoghi di culto più affascinanti e suggestivi di tutto il Nepal. Ma anche l'immenso stupa di Bodhnat garantisce estrema attrazione ed enorme stupore, essendo tra i più grandi monumenti buddhisti esistenti al mondo.

Imperdibile, però, è anche Pashupatinath, il più venerato sito indù del Nepal. Qui, infatti, oltre a godere di un meraviglioso sbocco sul Bagmati (il fiume sacro), è possibile ammirare il supremo splendore dei riti di cremazione dei defunti, di preghiera e di purificazione.

Splendida è anche Patan, una delle città più antiche e più belle di tutto il Nepal, come anche Changu Narayan, uno dei villaggi più remoti della nazione nonché vero e proprio museo a cielo aperto.

 

 

Quando andare in Nepal

Per godersi pienamente un viaggio in Nepal, tutti i consigli convergono verso la scelta del periodo che va, solitamente, da novembre ad aprile (con principi di afa concentrati tra marzo e aprile). Si tratta del periodo in cui è possibile evitare i monsoni che influenzano pesantemente il clima nel corso dell'anno (generalmente da maggio fino a metà ottobre).

Il clima del Nepal, infatti, è suddiviso in zone climatiche in base all'altitudine (subtropicale inzone pianeggianti, temperato tra i 1000 e i 2500 metri e rigido a quote più alte). Le precipitazioni in Nepal sono più frequenti sul versante orientale e ricadono maggiormente nei mesi di luglio e agosto.

 

 

Cosa serve per entrare in Nepal

Per entrare in Nepal è necessario un passaporto con validità residua di almeno sei mesi e comunque superiore al periodo di permanenza nel Paese.

Il visto d’ingresso è obbligatorio e lo si può ottenere direttamente all’ingresso nel Paese presso la frontiera terrestre o all’aeroporto di Kathmandu presentando il passaporto e due fototessere.

È inoltre possibile ottenere il visto presso il Consolato Onorario del Nepal a Roma (Largo C. Grigioni 7/8 - 00152 Roma; tel.: 0039 0653293402/403/405; fax: 0039 06 53293416; email: paoloavventure@tin.it). Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito:

http://www.nepalimmigration.gov.np.

Se si arriva in Nepal con un volo in transito per l’India, si consiglia di munirsi di un visto di transito da richiedere alle Autorità consolari indiane in Italia. In assenza di tale visto non si può lasciare la zona aeroportuale.

Non è consentito svolgere attività lavorative né di volontariato con il visto turistico. Eventuali violazioni potrebbero essere perseguite dalle autorità nepalesi anche in sede penale.

Il Nepal dispone di un sistema di registrazione dei turisti stranieri denominato “Trekkers’ Information Management System” (TIMS), motivo per cui chi si reca in Nepal per trekking, incluso chi non fa parte di un gruppo organizzato, deve essere in possesso di una carta TIMS emessa dalle agenzie “Trekking Agency Association of Nepal” TAAN o dal “Nepal Tourism Board” NTB. In caso di emergenza, questo sistema aiuterà le autorità locali a individuare i turisti.

Le carte TIMS possono essere richieste in Nepal presso agenzie di trekking autorizzate, presso gli uffici TAAN di Kathmandu e Pokhara o presso l’ufficio NTB a Kathmandu. Per maggiori informazioni, si prega di consultare i siti http://www.taan.org.np (TAAN) e http://www.welcomenepal.com (NTB).

All'ingresso in Nepal è obbligatorio dichiarare il possesso di valuta oltre i 5000 dollari USA. La mancata dichiarazione è considerata un reato. Le Rupie nepalesi non sono esportabili.

Per i viaggiatori che provengono dall’India e sono in possesso di Rupie indiane, si fa presente che sono accettate e consentite le banconote di taglio non superiore alle 100 Rupie. Non è ammessa l’importazione di banconote da 500 e delle banconote da 2.000 Rupie indiane, recentemente introdotte in India. Negli alberghi e nei negozi più strutturati della capitale sono accettate le carte di credito internazionali (visa, ecc.) a condizione che non siano state rilasciate da un Istituto bancario indiano.

 

 

Nepal: salute e assicurazione sanitaria

La situazione sanitaria in Nepal, sia per quanto riguarda l’assistenza sanitaria che per le condizioni igieniche in generale, è estremamente precaria (anche nella capitale Kathmandu).

In particolare a coloro che intendano effettuare trekking od escursioni in alta montagna, si segnala la completa assenza in Nepal di strutture di salvataggio e recupero dispersi di una qualche affidabilità. Le istituzioni locali, inoltre, non sono in grado di fornire assistenza in montagna nemmeno in caso di catastrofi naturali.

Si raccomanda pertanto ai connazionali che intendano recarsi in Nepal per effettuare trekking ed attività sportive ad alta quota, di verificare, prima della loro partenza dall'Italia, che le loro condizioni di salute siano ottime. Soprattutto data l’assenza di strutture locali in grado di prestare soccorso, si raccomanda a coloro che soffrono di patologie che potrebbero creare problemi in alta quota di evitare questo tipo di escursioni.

Per tutta questa serie di motivazioni, è assolutamente fondamentale stipulare una polizza assicurativa che copra le spese mediche e preveda anche il rientro sanitario o il trasferimento in altro Paese.

Per i rimpatri d’emergenza e in caso di emergenza sanitaria, ci si può rivolgere alle seguenti strutture:

  • Dr Buddha Basnyat (medico di fiducia per il Nepal), Nepal International Clinic, Laldurbarmarg 47, Kathmandu. Tel: +977-1-4434642 /35357 o (cellulare) +9779841206918 o +977981206919;

  • Norvic International Hospital, opposite the Maternity Hospital, Prashuti Griha, Thapathali, P.O. BOX 14126, Kathmandu. Tel: +977-1-4258554 / 4218230;

  • Ciwec Clinic (presenti a Kathmandu, di fronte all’Ambasciata britannica, e Pokhara). Tel: +977-1-442 4111, 977-1-443 5232, 977-1-4413163;

  • Tribhuvan University Teaching Hospital (ospedale governativo), Maharajgunj, Kathmandu. Tel: +977-1-441 2303 / 4412505 / 4412605;

  • Metropolitan Police Range Office, Hanuman Dhoka, Kathmandu. Tel: 00977-1-4261945 / 4261790. Fax: 4266305;

  • Home Ministry, Singha Durbar, Kathmandu. Tel: 00977-1-4211211/4211208/4211214.

Nel Paese sono presenti le seguenti malattie endemiche contro le quali si consigliano, previo parere medico, le relative vaccinazioni:

  • epatite A e B;

  • infezioni tifoidee da acqua o cibo contaminati;

  • rabbia (diffusa a causa dell’alto numero di animali randagi che circolano anche nei centri urbani);

  • colera (contro il quale il vaccino offre protezione solo parziale);

  • meningite (meningococcica): il rischio di contagio è basso per gli stranieri ma il decorso può essere rapido e spesso fatale. Si consiglia il vaccino a chi effettua trekking per un periodo superiore ad una settimana;

  • encefalite giapponese (con basso rischio di contagio): si consiglia il vaccino a chi si trattiene a lungo nel Terai;

  • poliomielite (gli occidentali sono generalmente già vaccinati);

  • ciclospora, morbo intestinale (già nota come “blue-green algae”, è presente soprattutto nel periodo caldo – da aprile a luglio – e tende a sparire verso novembre).

Si consiglia inoltre, previo parere medico, la profilassi antimalarica a coloro che intendano comunque recarsi nel Terai, dove il rischio di contrarre la malaria è elevato, specie durante i mesi caldi. A tale riguardo si suggerisce di adottare, durante la permanenza nel Paese, le misure preventive contro le punture di zanzara.
Negli ultimi anni, casi di dengue sono stati registrati in alcune regioni del Nepal, in particolare quelle meridionali di pianura, mentre risulta più rara nelle fasce collinari e pressoché assente nelle zone montuose.

 

 

I consigli della farnesina per un viaggio sicuro in Nepal

Per godersi un tranquilo viaggio in Nepal, la Farnesina consiglia di:

  • bere solo acqua o bevande in bottiglia (da aprire in presenza del consumatore), senza aggiunta di ghiaccio;

  • bollire o purificare sempre l’acqua prima di berla;

  • non mangiare cibi crudi;

  • segnalare il proprio itinerario al Consolato Generale d'Italia a Calcutta (competente territorialmente anche per il Nepal) all’indirizzo di posta elettronica consolatogenerale.calcutta@esteri.it e al Consolato Generale Onorario a Kathmandu all’indirizzo di posta elettronica kathmandu.onorario@esteri.it;

  • evitare gli assembramenti e i luoghi dove si svolgono manifestazioni di carattere politico o religioso e tenere sempre presenti le indicazioni fornite dalle autorità locali (ad es. divieti di accesso ad alcune zone, consigli sugli spostamenti, ecc);

  • evitare sempre viaggi individuali isolati, soprattutto per coloro che intendano effettuare il trekking;

  • affidarsi sempre ad agenzie di viaggi di comprovata serietà, evitando spostamenti o trekking privi di guide autorizzate e al di fuori delle abituali mete turistiche;

  • evitare spostamenti isolati, soprattutto di notte e al di fuori degli usuali itinerari turistici proposti dalle agenzie di viaggi;

  • verificare le proprie condizioni fisiche prima di intraprendere il viaggio, soprattutto per coloro che hanno intenzione di effettuare trekking o alpinismo;

  • utilizzare il mezzo aereo per raggiungere il Nepal, evitando i tragitti via terra. Indicazioni in merito alla sicurezza dei voli ed all’affidabilità delle compagnie aeree (anche con riferimento alla puntualità dei voli programmati) sono rese disponibili dall'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) sul sito www.enac-italia.it alla voce "Sicurezza del Trasporto Aereo - Informazioni sui Vettori", nonché attraverso il Numero Verde ENAC 800898121;

  • avvalersi di guide autorizzate fornite da agenzie affidabili e segnalare sempre all'albergatore (o a una persona di fiducia) i propri spostamenti, come anche l'itinerario dell'escursione, l'ora o il giorno previsti del rientro. Si suggerisce, pertanto, di rivolgersi alla "Trekking agents Association of Nepal", Maligaun, Naxal, Kathmandu, P.O.Box: 3612 tel. 0097-1-4427473 / 4440921, fax 4419245, taan@worldlink.com.np, info@taan.org.np, oppure alla "Nepal Association of Tour & Travel Agents", Gairidhara road, Naxal, Kathmandu p.o. box 362 tel. 0097-1-4419409 / 4418661 fax 4418684, natta@mail.com.np; info@natta.org.np;

  • valutare accuratamente la serietà dell'agenzia di cui ci si intende avvalere: sono stati segnalati di recente casi di agenzie che hanno cercato di lucrare caricando costi aggiuntivi nel momento in cui si sono verificati degli imprevisti.