Viaggio in Turchia: le cose più belle da vedere e quelle più importanti da sapere

 

Viaggio in mongolfiera sopra la Cappadocia. Cosa vedere in Turchia?

Viaggio in mongolfiera sopra la Cappadocia. | Photo Credit: Visualhunt.com.

 

La Turchia sta diventando una meta sempre più apprezzata: risulta tra le prime 10 mete turistiche del mondo per flusso di visitatori. Cosa ci sarà mai da vedere in questo Paese? 

Sarà la bellezza di Santa Sofia e della Moschea Blu, saranno le escursioni in Cappadocia, o ancora la lunghissima storia di una città come Efeso. 

Il segreto di questo Paese è forse la sua posizione geografica e la sua storia. Il territorio di questo Stato infatti, situato sul confine tra l’Oriente e l’Occidente, ha dato una casa a diverse popolazioni ed ha raccolto in sé opere di culture differenti.

Non c’è da stupirsi che abbia visto fiorire opere architettoniche e artistiche di prim’ordine.

Scopriamo allora le destinazioni più amate dai turisti di tutto il mondo e indaghiamo quali sono le informazioni più importanti per organizzare un viaggio in Turchia.

 

Le località da vedere assolutamente

 

Vi sono città e luoghi che proprio non ti devi perdere durante un viaggio in Turchia. Dalla Capitale Ankara alla Cappadocia, scopriamole insieme.

 

Istanbul

 

Non potevamo non cominciare da Istanbul, che forse non è la città più importante dello Stato, ma sicuramente è la più famosa.

Istanbul infatti è stata l’antica Bisanzio ed ha assistito alle attività di corte dell’Impero Romano d’Oriente e dell’Impero Ottomano. Ha visto pregare cristiani e musulmani, ha accolto commercianti e soldati ed ha assistito a sanguinosi scontri.

In ogni angolo è possibile percepire una traccia della sua lunga e travagliata storia, ma tranquillo: troverai anche le moderne comodità di molti Stati europei.

Oggi infatti Istanbul è una metropoli avanzata che rivaleggia per servizi e sviluppo con le grandi capitali europee.

Ma quali sono le sue attrazioni principali?

  • Santa Sofia (Aya Sofia). Recentemente convertita in Moschea dopo essere stata a lungo un museo. Fino a poco fa era infatti il museo più importante della Turchia e permetteva ai turisti di gustarne le bellezze. Costruita ai tempi di Giustiniano, fu a lungo la più grande chiesa della Cristianità e tuttora la sua cupola rivaleggia con quelle più grandi della terra.
  • La Moschea Blu (Sultanahmet Camii), posta affianco ad Aya Sofia e voluta da Ahmed I, è caratterizzata dal largo uso di piastrelle di Iznik che le donano una singolare tinta bluastra. Si tratta di un capolavoro dell’arte ottomana.
  • La Cisterna basilica (Yerebatan  Sarayi, “Palazzo sommerso”). Si tratta di un antico acquedotto romano in grado di contenere circa 80.000 metri cubi d’acqua. Risalente al III e IV secolo, era stata pensata come Basilica, ma poi venne riconvertita in acquedotto per rifornire Costantinopoli. La visita alla struttura sotterranea è molto suggestiva anche per la presenza di ben 336 enormi colonne poste in diverse file separate da circa 5 metri. Una costruzione ciclopica.
  • Il Bosforo, un’importante stretto che collega il Mar Nero e il Mar Marmara. Il Panorama della stretto è unico sia per importanza storica che per il paesaggio. 

 

La moschea blu all'alba, a Istanbul, in Turchia.

La moschea blu all'alba, a Istanbul, in Turchia. | Photo Credit: RiZeLLi per Pixabay.

 

Ankara, la Capitale

 

Ankara è Capitale della Turchia dal 1923 quando Atatürk istituì la Repubblica di Turchia.

Ebbe un ruolo di rilievo anche in passato: fu uno snodo importante per diversi traffici commerciali. Ankara si trova infatti in un punto strategico della penisola Anatolica.

Il lascito di queste importanti vicende diplomatiche e commerciali è custodito presso il Museo delle Civiltà Anatoliche dove puoi osservare diversi manufatti della vita passata della città.

Inoltre, consigliamo di visitare anche il Mausoleo di Mustafa Kemal Atatürk e il sito archeologico di Hattusa dove potrai scoprire l’antica capitale dell’impero Ittita.

E, se apprezzi anche mete più naturalistiche, puoi fare una gita al lago salato di Tuz Gölü, che si presta a molte foto suggestive.

 

Pamukkale (“Castello di Cotone”) e Hierapolis

 

Tra le meraviglie naturali della Turchia, Pamukkale è forse quella che lascia più di stucco. 

Nominata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è riconosciuta per dei particolari terrazzamenti formati nel tempo dall’erosione di acque calcaree. Il risultato furono delle vasche termali naturali.

Queste bianche piscine terrazzate coprono ben 2,5 chilometri in lunghezza e 150 metri in altezza. Tra di esse potrai poi ammirare diverse cascate bianche.

Un panorama incredibile. Da rifarsi gli occhi e da farci un bagno: le sue tiepide acque termali sono infatti molto invitanti, specialmente in autunno e primavera.

A pochi passi da questo luogo quasi fiabesco potrai visitare il sito archeologico di Hierapolis, anch’esso Patrimonio dell’Umanità UNESCO ed emblema del fascino dell’architettura greco-romana.

 

Le vasche termali di Pamukkale in Turchia.

Le vasche termali di Pamukkale in Turchia. | Photo Credit: wei zhu per Pixabay.

 

La Cappadocia, i Camini delle Fate tra Kayseri e Göreme

 

La Cappadocia sfida Pamukkale come meraviglia naturale della Turchia, ma ciò che la differenzia è l’intervento dell’uomo sul paesaggio: ingente, ma a dir poco spettacolare.

In Cappadocia ti troverai infatti di fronte a un panorama scolpito nella roccia color miele per diversi chilometri. È il risultato del raffreddamento di un’enorme eruzione vulcanica, sulla quale l’uomo ha poi messo il proprio zampino.

Queste terre disegnate dalla roccia lavica sono state nel tempo “colonizzate” dall’uomo e ora è possibile ammirare chiese rupestri bizantine, città sotterranee e alloggi ottenuti all’interno di antiche grotte. 

In molti di questi edifici dei secoli scorsi è possibile anche ammirare mirabili affreschi.

Insomma, potresti definire questi luoghi quasi inverosimili e fiabeschi nella loro singolare bellezza.

Tra i suoi canyon, le sue grotte e i cunicoli sotterranei, si innalzano poi anche dei piccoli rilievi di roccia vulcanica: davvero singolari. 

E indovina come vengono chiamati?

 “I Camini delle Fate”, e non poteva esserci nome più azzeccato.

Che tu ti trovi a Kayseri, a Göreme o a Urgup, ti sarà sempre possibile fare diverse esperienze alla scoperta di questo magico territorio, come per esempio prendere una Mongolfiera all’alba!

La meta più apprezzata per questi giri panoramici è la valle di Göreme, considerata oggi un parco Nazionale e un Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

In alternativa, puoi sempre fare un giro a cavallo senza farti mai mancare il buon vino e la buona cucina della zona: si mangia pure bene in Cappadocia.

Insomma, passarci accanto e non visitarla può diventare un vero rimpianto.

 

Una mongolfiera passa accanto a uno dei Camini delle Fate, in Cappadocia, in Turchia.

Una mongolfiera passa accanto a uno dei Camini delle Fate, in Cappadocia, in Turchia. | Photo Credit: Visual hunt.

 

Efeso

 

Efeso, oppure il sito archeologico turco per eccellenza e quello meglio conservato

Se vuoi ammirare e scoprire le capacità degli architetti dell’età Classica, greci e romani, dovrai passare da Efeso.

Qui puoi passeggiare lungo la Via dei Cureti o visitare la Biblioteca di Celso, il tempio di Artemide e il tempio di Adriano. 

Il sito è imponente e ben rappresenta la centralità culturale di Efeso nel Mediterraneo.

 

Bodrum

 

Località turca rinomata in particolare per le sue spiagge, Bodrum è anche una città che conserva importanti monumenti.

Per fare due esempi possiamo citare:

  • Il Castello di san Pietro;
  • il Mausoleo di Alicarnasso, annoverato tra le Sette Meraviglie del Mondo Antico.

Tuttavia, oltre a questi edifici storici, non possiamo non consigliare un’escursione in mare in gület, una tipica imbarcazione turca.

In aggiunta, dalle diverse calette di Bodrum, nel Sud-est del Paese, è possibile raggiungere anche alcune isole greche come l’isola di Kos.

 

Smirne (Izmir)

 

Izmir, conosciuta anticamente con il nome di Smirne, è posta sulla costa occidentale della Turchia.

Città piena di resti del suo passato romano e del passaggio di Alessandro Magno, offre diversi siti archeologici e musei, tra i quali citiamo:

  • L’Agora Open Air Museum;
  • Il Museo archeologico di Smirne.

Oltre a ciò vi sono alcuni castelli di interesse storico come il castello di Kadifekale.

Se sei interessato alla storia di questo territorio, Izmir è una tappa spesso sottovalutata, ma molto interessante.

 

I siti archeologici

 

Come non detto.

Abbiamo parlato di Hieropolis, dell’enorme sito di Efeso e di Izmir, ma la Turchia è celebre anche per altri suoi siti archeologici, alcuni con storie mirabolanti. E non possiamo non indicarteli.

Vediamo allora i più importanti:

  • Didima;
  • Mileto;
  • Priene;
  • Canakkale;
  • Pergamo (Acropoli di Ilio, anche nota come l’antica Troia). 

 

Tempio della antica città di Pergamo, in Turchia.

Tempio della antica città di Pergamo, in Turchia. | Photo Credit: yusuf kazancı per Pixabay.

 

Antalya (Adalia)

 

Anche questa località, posta vicino all’omonimo golfo, si trova nella zona sudorientale del Paese.

In cosa si distingue da altre città?

Innanzitutto per un primato: Antalya è la più grande località costiera dello Stato e può offrire di tutto, dalle spiagge ai mercati tradizionali, alle moschee, ai siti archeologici.

Inoltre, a poca distanza da Antalya potresti anche andare a visitare il teatro romano meglio conservato al mondo: il teatro di Aspendos.

E per quanto riguarda il mare?

Non lo abbiamo dimenticato. Tuttavia tratteremo delle sue spiagge meravigliose nei prossimi paragrafi, preparati proprio per descrivere le migliori spiagge turche.

 

Il Monte Nemrut Dagı

 

Il monte più alto della Mesopotamia orientale e sede di un antico sepolcro rinvenuto nel 1953.

Visitandolo ti troverai di fronte a un vero e proprio santuario in pietra, ornato di altari e sculture. In particolare, davanti alla tomba sono poste delle teste gigantesche di pietra, un’attrazione molto curiosa per gli escursionisti. 

In questo mausoleo, che fa chiaro sfoggio di manie di grandezza, giace il Re Antioco I di Commagene.

Le intemperie e il tempo hanno poi sfigurato le sculture e le architetture del luogo rendendolo particolarmente suggestivo la mattina presto: spesso infatti vengono organizzate escursioni per godersi il panorama all’alba.

 

Dove andare al mare in Turchia?

 

Abbiamo avuto modo di conoscere le bellezze di molte città e di molti luoghi di interesse della Turchia, ripercorrendo le località più note nella mente dei turisti come Istanbul, Ankara e la Cappadocia.

Tuttavia non molti sanno che in Turchia vi sono anche bellissime spiagge e un totale di 7.000 chilometri di coste.

Le possiamo dividere in base alla loro posizione nel territorio:

  • Costa Egea, che si affaccia sul Mar Egeo;
  • Costa Turchese, posta a sud-ovest del Paese;
  • Costiera del Mar Nero, che si affaccia sul Mar Nero a Nord.

Scopriamo ora le spiagge e  le località balneari più belle.

 

Le spiagge più belle dell’Adalia e della Costa Turchese (Patara, Feithiye, Bodrum, Kas e altre scoperte)

 

La provincia di Adalia, che può vantare gran parte della Costa Turchese, è la meta prediletta del turismo balneare di massa in Turchia. 

Nelle sue spiagge che guardano il Mar Mediterraneo si incontrarono Cleopatra e Marco Antonio: probabilmente sia romani che egiziani apprezzavano le bellezze di queste spiagge.

Ecco quelle più amate dai turisti:

  • La spiaggia di Cleopatra. Posta a ovest di Antalya, è la spiaggia dove, secondo la leggenda, Marco Antonio portava a riposare Cleopatra. E, se ti interessa approfondire la tradizione, sembra che il nome della spiaggia derivi da questa storia: Cleopatra non voleva calpestare altra terra al di fuori dell’Egitto, per cui Marco Antonio fece portare della sabbia dell’Egitto in questa spiaggia che da allora prese il nome da Cleopatra. Una vicenda fuori dal normale, ma la sabbia bianca e il mare cristallino di questo luogo giustificano tanta fantasia.
  • La spiaggia di Patara. Non ha bisogno di presentazione ma non possiamo trattenerci dall’elogio: Patara è stata votata come una delle spiagge più belle al mondo e offre una lunghissima spiaggia bianca di ben 12 chilometri. Non poteva mancare una leggenda legata anche a questa spiaggia e infatti, secondo la tradizione, Patara fu la culla del dio greco Apollo.
  • La Spiaggia di Lara. Altra spiaggia amata dai turisti e una delle più lunghe della Turchia. Se ami la movida è il posto perfetto: in tutto il mondo si conoscono i suoi hotel lussuosi, i night club e i locali: è nota come la “Las Vegas Turca”. Tanta affluenza di turisti non ha però danneggiato la pulizia della spiaggia e del mare che ottenne anche la bandiera blu.
  • La Spiaggia di Oludeniz di Fethiye, dove potrai fare il bagno nella baia, considerata come le più bella della Costa Turchese. Il modo migliore per godersela? Fare una crociera o noleggiare delle imbarcazioni per visitare le bellissime baie del Golfo di Gocek. 
  • Kas, e la spiaggia di Kaputas. Sempre sulla Costa Turchese, nella provincia di Adalia, si trova Kas e le sue innumerevoli spiagge. Kaputas è una piccola insenatura ma particolarmente suggestiva. Anch’essa è ritenuta una delle più belle spiagge turche.
  • Bodrum, e la Spiaggia di Bitez. Piccola e a forma di mezzaluna presenta un fondale basso e acque azzurre e verdi. Un’altra perla della Costa Turchese.

 

Spiaggia di Patara, nella Costa Turchese, in Turchia.

Spiaggia di Patara, nella Costa Turchese, in Turchia. | Photo Credit: AlexanderVanLoon per VisualHunt / CC BY-SA.

 

Le spiagge della Costa Egea

 

Se la Costa Turchese è la più famosa, la costa Egea mostra luoghi più selvaggi e interessanti dal punto di vista naturale.

  • Eriki. Posta nel Golfo di Saros, Eriki è una località tranquilla, adatta ai campeggi e immersa in una natura rigogliosa. Le sue acque sono perfette per immersioni e snorkeling.
  • Le 22 isolette di fronte ad Ayvalik e l’isola di Cunda. In questa zona si può assaporare l’aria e lo stile greco. Siamo infatti di fronte all’isola di Lesbo. Tuttavia qui puoi sbizzarrirti alla ricerca della baia più bella. Se bisogna scegliere un’isola tra le 22, l’isola di Cunda è forse la più bella.

 

Itinerari di 7 e 15 giorni: quali luoghi visitare?

 

Bene, abbiamo scoperto le mete turistiche più interessanti della Turchia, ora però bisogna scegliere: cosa vedere nel tempo a tua disposizione?

A meno che tu non abbia la possibilità di star via quanto tempo desideri, dovrai selezionare le tappe del viaggio per sfruttare al meglio la tua vacanza di una o due settimane.

Proponiamo allora due possibili itinerari di viaggio. Scegli poi tu come personalizzare le proposte in base ai tuoi interessi e alle tue esigenze.

 

Una settimana in Turchia

Giorno 1: Arrivo a Istanbul e tour della città.

Giorno 2: Fine della visita a Istanbul, viaggio ad Ankara e visita della Capitale.

Giorno 3: Visita della valle di Göreme nella valle di Paşabag in Cappadocia per goderti i Camini delle Fate. Considera poi il possibile viaggio in Mongolfiera.

Giorno 4: Trasferimento a Pamukkale e Hierapolis.

Giorno 5: Visita a Efeso e Smirne.

Giorno 6: Viaggio a Pergamo e visita a Ilio (Troia).

Giorno 7: Ritorno a Istanbul e partenza per l’Italia.

 

Due settimane in Turchia

Se hai a disposizione due settimane ti consigliamo di ripercorrere il viaggio proposto per 7 giorni in questo Paese, ma di soffermarti qualche tempo in più nelle località più interessanti.

Per esempio, consigliamo di passare due giorni a Istanbul, due o tre giorni nei luoghi della Cappadocia e dividere in due giorni la visita a Pamukkale e Hierapolis.

In questo modo siamo giunti a 10 giorni, per i giorni restanti suggeriamo delle mete naturali e culturali, in montagna e al mare:

Giorno 11: Escursione al Monte Nemrut Dağı.

Giorno 12: Visita alla Spiaggia di Oludeniz di Fethiye.

Giorno 13: Trasferimento alla Spiaggia di Cleopatra nella provincia di Adalia.

Giorno 14: visita alla Spiaggia di Patara.

Giorno 15: Ritorno a Istanbul e partenza per l’Italia.

 

La spiaggia assolata di Oludeniz, in Turchia.

La spiaggia assolata di Oludeniz, in Turchia. | Photo Credit: dronepicr per Visualhunt / CC BY.


 

Cosa bisogna sapere prima di un viaggio in Turchia? 

 

Qualsiasi itinerario di viaggio sceglierai per visitare la Turchia, prima di partire avrai bisogno di conoscere alcune informazioni pratiche e burocratiche.

Di seguito ti riassumiamo le cose che bisogna sapere prima di intraprendere un viaggio verso questo Paese.

 

I documenti necessari: Visto e passaporto

 

Per giungere in Turchia può bastare la Carta d’Identità se entri nel Paese via aerea o marittima, oppure via terra o ferroviaria attraverso il confine greco e bulgaro.

Se invece utilizzi gli ingressi a est, attraverso i confini con la Georgia e l’Azerbaigian, sarà necessario un Passaporto valido per almeno 5 mesi.

Il visto turistico invece non è richiesto per soggiorni inferiori ai 90 giorni nell’arco di 180 giorni.

Per quanto riguarda i documenti di viaggio necessari ai minori, consigliamo di consultare le seguenti pagine web:

 

La Turchia è pericolosa? Quali sono i rischi? 

 

Per quanto riguarda la Turchia spesso ci si chiede se vi siano pericoli nel suo territorio.

In generale, adesso la Turchia non è più una Nazione in Stato di emergenza, ma la cautela è d’obbligo, infatti:

  • Dal 19 luglio 2018 è stato sospeso lo Stato di emergenza dovuto al tentato Golpe militare del luglio 2016;
  • la criminalità locale è bassa, ma presso le città più grandi come Istanbul e Ankara è bene prestare attenzione ai propri averi;
  • l’acuirsi delle tensioni nel Golfo e i fatti avvenuti in Iran nel Gennaio 2020 non permettono di escludere azioni ostili contro strutture turche;
  • il territorio turco è fortemente sismico e vi sono frequenti alluvioni nel Nord-est del Paese;
  • il rischio terrorismo è più elevato che in altri Stati. Tuttavia, dopo diversi attentati, negli ultimi anni non si segnalano azioni di matrice terroristica nelle principali aree turistiche. Non si possono però escludere totalmente;
  • le frontiere con Armenia e Siria sono chiuse e nelle province sudorientali, in particolare in aree di montagna, vi sono ancora numerosi atti ostili dovuti agli scontri tra il PKK e le forze armate turche (province di Adiyaman, Diyarbakir, Elazig, Tunceli, Erzincan, Bingol, Mardin, Batman, Siirt, Bitlis, Mus, Agri, Van, Sirnak, Hakkari).

I viaggi verso la Turchia sono comunque in ripresa, ma se vi fossero problemi con le autorità locali è possibile e consigliato contattare il Consolato o l’Ambasciata (email: ambasciata.ankara@esteri.it).

Per i riferimenti del Consolato generale d’Italia a Istanbul:

Per informazione: il fermo di polizia può durare fino a 12 giorni, mentre la detenzione amministrativa in centri di espulsione tra i 6 e i 12 mesi.

Inoltre, la situazione delle strutture sanitarie è accettabile, ma spesso vi sono carenze nelle infrastrutture, principalmente in quelle pubbliche.

Per emergenza in Turchia vi sono due numeri di riferimento in lingua inglese, russa, araba e tedesca:

  • Il 112 per emergenza;
  • il 184 per reclami.

In più vi sono Unità negli ospedali dedicate ai pazienti stranieri. Per informazioni in inglese clicca qui.

Per le prestazioni sanitarie è poi richiesto ai cittadini italiani di pagare le spese, spesso ingenti.

Per tutti questi motivi è altamente consigliata la stipula di un’assicurazione di viaggio per la Turchia, così da poter ricevere assistenza medica e sanitaria di qualità ed evitare spese gravose.

 

Quando andare in Turchia?

 

Dopo tante informazioni sulla sicurezza, scopriamo quale sarebbe il momento migliore per godersi una vacanza in questo Paese.

Il periodo ideale per visitare la Turchia è in primavera e in autunno, quando si evitano le rigide temperature invernali e la canicola estiva. Se però desideri scoprire le località balneari turche, anche l’estate è un ottimo momento.

Le temperature nelle stagioni intermedie vanno infatti da un minimo di 4°C a un massimo di 25° C.

In inverno invece le temperature scendono anche sotto zero, mentre in estate a Bodrum si raggiungono anche i 34° C.

 

Viuzza bianca e ornata di fiori della cittadina di Bodrum, in Turchia, che si dirige al mare.

Viuzza bianca e ornata di fiori della cittadina di Bodrum, in Turchia, che si dirige al mare. | Photo Credit: yeshimss per Pixabay.

 

Il costo del viaggio

 

Abbiamo quasi finito il nostro articolo sulle bellezze della Turchia e sulle informazioni più utili per organizzare un viaggio.

Ora ci chiediamo: quanto può costare una vacanza in questo Stato?

Per scoprire quanto può costare un viaggio in Turchia bisogna considerare i prezzi della vita locale, delle strutture turistiche e del biglietto aereo.

Il biglietto aereo può costare tra i 90 € e i 200 €.

I trasporti in autobus mediamente costano 4 €, mentre il taxi costa 0,50 € al chilometro, e se superi il Bosforo i pagamenti sono a carico tuo.

Per quanto riguarda pranzi e cene, puoi spendere intorno a 5 € per un Kebab o anche 25 € a piatto in un ristorante. Consideriamo una media tra i 10 € per un pasto economico e i 45€ per un pranzo al ristorante.

Per quanto riguarda le camere d’albergo si possono scegliere opzioni economiche da 25 € a notte come lussuose stanze tra i 45 € e i 150 € a notte.

I prezzi inoltre potrebbero essere indicati nella valuta locale, la lira turca (TL). Nel caso, sappi che il cambio con l’euro è il seguente:

  • 1,00 €  = 2,90 TL;
  • 0,34 € = 1,00  TL.

In ogni evenienza, si può spendere dai 608 € per una settimana economica in Turchia fino a circa 2.000 € per un viaggio con tutti i comfort.

 


 

Bene, speriamo di averti fornito tutte le indicazioni utili per il tuo viaggio in Turchia.

Dove andrai? Sceglierai località culturali o il mare?

Se poi sei interessato a fare escursioni e trekking in Turchia, ti suggeriamo questo nostro articolo dedicato: https://www.amerigo.it/blog-viaggi/trekking-in-turchia.

In ogni caso, escursione, museo o spiaggia, 
buon viaggio!