Turismo in Nicaragua: cosa vedere e altri consigli (itinerario di viaggio)

 

Turisti osservano il panorama dal Cerro Negro. In un viaggio in Nicaragua, Cosa vedere?

Turisti osservano il panorama dal Cerro Negro, in Nicaragua. | Photo Credit: Ben Turnbull per Unsplash.

 

Un paradiso per i backpacker.

Il Nicaragua, con le sue spiagge caraibiche, le fitte giungle tropicali, i siti di immersione, i laghi e i vulcani, è il luogo ideale da visitare zaino in spalle, facendo escursioni di ogni tipo.

È anche economico!

Se ami l’avventura, sappi che troverai pane per i tuoi denti. Sia se andrai in cerca di scalate su impervi monti o di immersioni nelle profondità marine.

Le emozioni non mancheranno di certo in questo piccolo Stato del Centro America che, tra surf e “vulcanoboaring”, offre anche piccoli spazi romantici e tranquilli. 

Qui, infatti, anche coppie e famiglie possono trovare un posticino per loro.

Non aspettiamo oltre, allora, e vediamo come organizzare un viaggio in questo Paese per godere di tutto ciò. Nei prossimi paragrafi, infatti, scoprirai tutti i consigli più utili per la tua vacanza in Nicaragua e tutte le caratteristiche del suo turismo.

 

Situazione del Paese e informazioni utili

 

Per preparare al meglio un viaggio in  Nicaragua, è necessario informarsi sulla situazione politica e sociale che contraddistingue il Paese.

Infatti, nel 2018, il Nicaragua ha affrontato una dura crisi politica. Tuttavia, a partire dal 2019, la situazione sembra essersi  a poco a poco stabilizzata.

Detto ciò, quali documenti servono per entrare nel Paese? Oggi, qual è la situazione della sicurezza interna? Come arrivare dall’Italia e come muoversi all’interno dello Stato?

 

La sicurezza personale e i pericoli

 

Dopo la crisi del 2018, in Nicaragua si verificano ogni tanto manifestazioni di protesta non autorizzate, che possono sfociare in scontri con le autorità. Inoltre, in alcune aree periferiche dei grandi centri sono aumentati i fenomeni di microcriminalità, come scippi o furti.

Quindi, per maggiore sicurezza, evita assembramenti e zone poco frequentate all’interno delle città. Assicurati, poi, di usare solo taxi ufficiali.

Inoltre, bisogna considerare che in Nicaragua è uno Stato con diversi vulcani attivi. E si trova anche in una zona a rischio sismico. Una zona in cui, tra l’altro, sono diversi i disagi provocati dal maltempo durante la stagione delle piogge.

Insomma, sono diversi i fenomeni naturali a cui è bene prestare attenzione.

Per informarti sulle condizioni sismiche e climatiche del Nicaragua ti consigliamo di consultare il seguente sito governativo: https://www.ineter.gob.ni/

In ogni caso, per tutelare il tuo viaggio, è molto consigliata la  stipula di un’assicurazione di viaggio per il Nicaragua.

In particolare, è bene includere garanzie per l’annullamento del viaggio, il rimpatrio aereo sanitario e il rimborso delle spese sanitarie.

 

Dei turisti in escursione alla scoperta dei vulcani del Nicaragua.

Dei turisti in escursione alla scoperta dei vulcani del Nicaragua. | Photo Credit: Ubu Komarova per Unsplash.

 

Visto, documenti, vaccini: Cosa serve per entrare in Nicaragua?

 

Chi possiede un passaporto italiano riceverà un Visto turistico valido per tre mesi nel momento in cui entra in Nicaragua.

Il passaporto è invece necessario, a differenza del Visto di ingresso.

Inoltre, ricorda che il Nicaragua fa parte del CA-4, un accordo tra quattro Paesi (tra i quali vi sono anche Guatemala, Honduras ed El Salvador) secondo il quale un turista può soggiornare nei loro territori per un periodo massimo di 90 giorni (in totale). 

Recentemente, però, le autorità del paese suggeriscono di compilare un modulo per segnalare l'ingresso nei confini statali e di inoltrarlo ai seguenti indirizzi e-mail: preyes@migob.gob.ni e solicitudes@migob.gob.ni. Ricordati: dovrai inviare l’e-mail almeno una settimana prima di partire.

Infine, dovrai:

  • Pagare una tassa pari a 10,30€ per entrare in Nicaragua e a 2€ per uscire;
  • vaccinarti contro la febbre gialla se sei transitato in un’area a rischio negli ultimi 11 giorni. 

Anche se non è richiesto dalle autorità, ti consigliamo di consultare il tuo medico curante per valutare anche se può essere utile la profilassi contro Epatite A e B.

 

Voli per il Nicaragua

 

Per arrivare in Nicaragua non esistono tratte aeree dirette dall’Italia. Dovrai fare scalo a Madrid, in Costa Rica o negli Stati Uniti (Nel caso informati sui documenti necessari all’ingresso in questo Paese, come l’ESTA).

Mediamente, il prezzo per un viaggio comprensivo di andata e ritorno oscilla tra i 750 € e i 1.000 €.

Per quanto riguarda il fuso orario, invece, sappi che in questo Paese sarai 7 ore avanti rispetto all’Italia.

 

Come muoversi all’interno del Paese

 

Una volta in Nicaragua, arai diverse opzioni per spostarti: i Bus e la rete dei trasporti pubblici, i taxi, un’auto noleggiata e i voli aerei interni.

Gli autobus sono il mezzo più usato ed economico per muoversi all’interno dei confini statali. I più diffusi sono chiamati dagli abitanti del luogo “Chicken Bus”. Spesso sono veicoli vecchi e affollati. Sedersi sarà difficile.

Esistono però anche autobus che coprono tratte più lunghe dove i posti sono assegnati. Inoltre, non si fermano a tutte le stazioni di sosta. Sono simili ai nostri “diretti”. Sono più comodi e rapidi, ma costano di più.

Per visionare gli orari dei mezzi pubblici consulta questo sito: Centrocoasting.com.

Altri mezzi utili per viaggiare comodi e velocemente, specialmente se viaggi con un gruppo di più persone, in modo che possiate dividervi i costi, sono:

  • Un’auto noleggiata (circa 43 € al giorno);
  • i taxi, più economici che in molti altri Stati. Fai attenzione però agli abusivi. Soprattutto nella capitale, Managua.

Per quanto riguarda i voli interni, l’unica Compagnia aerea che li prevede è La Costeña. Tolte le destinazioni sulla costa atlantica e le isole, sono però sconsigliati. Meglio usare i traghetti e i trasporti locali.

 

La Cattedrale di Managua, al Barrio Ruben Dario, Nicaragua.

La Cattedrale di Managua, al Barrio Ruben Dario, Nicaragua. | Photo Credit: Ferdinand per Unsplash.

 

Lingua parlata

La lingua ufficiale è lo spagnolo. Tuttavia l’inglese è diffuso un po’ in tutto il territorio.

 

Valuta Ufficiale (Moneta)

 

La moneta ufficiale in Nicaragua è il “Cordoba” (NIO/C). Il cambio con l’euro equivale a:

1 € = 40,75 NIO;
1 NIO = 0,024 €.

Tuttavia, il dollaro americano è accettato largamente in quasi tutto il Paese.

 

Quando andare?

 

Il periodo perfetto per andare in Nicaragua è tra marzo e aprile. Volendo, se visiti solo la costa occidentale, può essere esteso fino a comprendere anche i mesi da dicembre a febbraio e aprile.

Perché?

Poiché le condizioni meteorologiche migliori si verificano nella stagione secca. Infatti, devi sapere che in questo Stato il clima si divide infatti in due stagioni:

  • Stagione secca (dicembre - aprile), piuttosto calda ma meno piovosa;
  • Stagione delle piogge (maggio - novembre), sempre calda ma soggetta a diversi giorni di pioggia intensa, soprattutto nella parte orientale dello Stato, dove si verificano cicloni tropicali tra settembre e ottobre.

Considera però che la temperatura dell’acqua rimane sempre calda, per tutto l’anno.

 

Cosa vedere? I luoghi di interesse più amati

 

Il territorio del Nicaragua è popolato per almeno metà da fitte foreste e da una concentrazione di vulcani piuttosto alta. 

Inoltre, vanta una serie di spiagge meravigliose, divise tra la costa orientale e la costa occidentale, tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Pacifico.

Senza considerare la bellezza dei laghi di Nicaragua e Managua e delle isole.

Non vi sono quindi città di interesse?

Tutt’altro: in Nicaragua vi sono vere perle di architettura coloniale, come Granada e Leon.

Di meraviglie ve ne sono davvero tante e di seguito ti elenchiamo le migliori.

 

Granada

 

Granada è la città più turistica del Nicaragua insieme a Leon. Rappresenta una delle più belle città coloniali del Centro America.

Vistare le sue strade e viuzze è una vera gioia per gli occhi. Anzi, ti consigliamo di osservare lo skyline della cattedrale e di Granada dalla chiesa La Merced.

Non solo, la città è anche il luogo perfetto per partire alla scoperta della natura locale.

In particolare puoi:

  • Visitare il vulcano Masaya. Qui puoi osservare un lago di magma fumante all’interno del suo cratere: pochi vulcani al mondo lo permettono. Per sicurezza, è meglio visitarlo attraverso un tour guidato (prezzo intorno ai 15 €);
  • Visitare Las Isletas: un insieme di 356 isolette sparse nel mezzo del vicino Lago Nicaragua. Anche in questo caso puoi scegliere un giro in barca organizzato (prezzo tra gli 8 € e i 13 €).

 

La Cattedrale di Granada, in Nicaragua.

La Cattedrale di Granada, in Nicaragua. | Photo Credit: punkabillieblue per Pixabay.

 

Leon

 

Anche Leon è una città coloniale di grande bellezza, ma il suo vero vanto è la cattedrale: la più grande di tutta l’America Centrale. 

L’esperienza che non puoi perdere è, infatti, quella di salire sul suo tetto. Il panorama da lassù è mozzafiato.

Inoltre, anche a partire da questa città, puoi organizzare escursioni alla scoperta di foreste, vulcani e spiagge.

Tra le più belle:

  • La salita al Cerro Negro. Su questo vulcano puoi vivere l’esperienza unica e adrenalinica del “vulcanoboarding”: una discesa della ripida montagna vulcanica su tavola. Se ami lo sport e l’avventura, non puoi non provare!
  • La visita al vulcano Telica. Un meraviglioso massiccio montagnoso visitabile sia in tour che tramite un’escursione privata. Il tour costa circa 43 €.

 

L’isola di Ometepe

 

Quest’isola si trova nel centro del Lago de Nicaragua. Qui lo sviluppo edilizio è stato quasi assente. L’atmosfera calma e rilassata dell’isola è quindi una sua caratteristica distintiva.

Anche a partire da questo luogo, puoi fare gite sui vulcani (Concepcion è il più affascinante). In alternativa puoi navigare per il lago in kayak o, semplicemente, goderti le sue belle sponde.

Nel caso, ti consigliamo soprattutto Punta Jesus Maria, una spiaggia davvero romantica. (Link spiagge).

Ma le esperienze più incredibili che puoi far sull’isola di Ometepe sono:

  • Il bagno a Ojo de Agua, una sorgente d’acqua naturale immersa nella giungla;
  • la visita alla Cascata San Ramon, una cascata alta ben 64 metri che ti lascerà a bocca aperta. 

 

Un kayak solca le acque del lago di Ometepe, in Nicaragua.

Un kayak solca le acque del lago di Ometepe, in Nicaragua. | Photo Credit: grebmot per Pixabay.

 

Spiagge: tra i Caraibi e l’Oceano pacifico

 

Le località balneari del Nicaragua sono il fiore all’occhiello dello Stato.

Turisti da tutto il mondo cercano la spiaggia perfetta in Nicaragua, esplorando in ogni centimetro la costa che si affaccia sul Mar dei Caraibi come quella che si getta nell’Oceano Pacifico.

Infatti, i luoghi per abbronzarsi al sole, fare un tuffo, snorkeling o surf sono innumerevoli. Dalle magnifiche Corn Islands a Popoyo, alle spiagge di San Juan de Sur.

Per aiutarti a scegliere dove recarti (un’impresa ardua), abbiamo infatti scritto un articolo sulle 8 spiagge più belle del Nicaragua

Ti suggeriamo di leggerlo, poi, dovrai solo decidere quale visitare per passare un giorno in paradiso.

 

Itinerario di viaggio di 2 settimane in Nicaragua

 

Per visitare in Nicaragua i viaggi di 2 settimane sono i migliori: hai il tempo di scoprirne le spiagge ma anche le bellezze coloniali e naturali.

Volendo puoi scegliere di dedicarti solo alle località balneari, tuttavia, nel caso tu preferisca una visita completa alle attrazioni del Nicaragua, ti consigliamo questo itinerario.

Giorno 1: Arrivo all’aeroporto di Managua e spostamento a Granada.

Giorno 2 - 4: Visita di Granada ed escursioni a Las Isletas.

Giorno 5 - 7: Trasferimento a Leon, visita della città e “vulcanoboarding” sul Cerro negro.

Giorno 8 - 9: Trasferimento sull’isola Ometepe, visita a Ojo de Agua e alla cascata San Ramon; in seguito, una giornata in spiaggia a Punta Jesus Maria che si conclude con la vista del tramonto.

Giorno 10: Trasferimento a Popoyo e giornata in spiaggia.

Giorno 11 - 13: Visita alle “Isole del Mais” (Corn Islands).

Giorno 14: Rientro nella capitale e volo per l’Italia.