Alzi la mano chi non desidera trascorrere almeno una volta nela vita una bella vacanza alle isole Hawaii. Ci sarà pure un motivo per cui così tante persone, anno dopo anno, scelgono questo vero e proprio paradiso terrestre per garantirsi un periodo di assoluto e inimitabile relax. E come dar loro torto! Le Hawaii sono una meta sognata da tutti i viaggiatori del mondo perché praticamente perfetta per una vacanza che permetta di staccare per davvero dalla routine quotidiana e godersi tutta la meraviglia assoluta di spiagge bianchissime, paesaggi maestosi, vegetazioni rigogliosissime e acque cristalline di atolli e isolotti. Il tutto senza nemmeno trascurare un po' di gioiosa vita mondana in città come Oahu, Maui e Molokai. Ma attenzione: per garantirsi una vacanza tranquilla e serena alle Hawaii è indispensabile avere sempre a portata di mano un'assicurazione di viaggio.
Il motivo è molto semplice: le isole Hawaii sono una località perfetta per vacanze letteralmente indimenticabili, ma non bisogna dimenticare che si tratta comunque di un territorio denso anche di pericoli per la propria incolumità personale.
Per prima cosa, c'è da sapere che le Hawaii sono piene di vulcani. Si tratta di luoghi naturali davvero splendidi da ammirare (specialmente tutta l'area che circonda il vulcano Kilauea è tra i luoghi più affascinanti non solo dell'arcipelago ma di tutto il mondo) ma la cui attività eruttiva può essere pericolosa sia dal punto di vista prettamente vulcanico che dal lato della parallela attività sismica. Perciò bisogna fare davvero molta attenzione ad addentrarsi in zone del genere senza l'aiuto di una guida esperta perché si può correre il rischio di incappare in spiacevoli inconvenienti che possono mettere a repentaglio la propria sicurezza.
Ma alle Hawaii si possono riscontrare pericoli anche durante la semplice vita balneare. Spesso capita di volersi allontanare per un po' dai propri lidi per assaporare il paesaggio circostante e, magari, immergersi in acque meno battute ma molto più affascinanti di quelle appartenenti al luogo scelto per la vacanza. Ebbene, quello che in genere rappresenta un gran bel piacere, alle Hawaii può trasformarsi in grande rischio. Le acque della costa del Na Pali di Kauai, ad esempio, sono decisamente affascinanti ma rientrano tra le più pericolose dell'arcipelago per via di fortissime correnti di strappo che possono risultare anche letali.
Anche se si sceglie di avventurarsi in qualche esursione nel cuore della natura, alle Hawaii è sempre consigliabile seguire esclusivamente i sentieri segnati, in modo da non ritrovarsi improvvisamente su pericolosissime scogliere a picco sul mare, gole rocciose nascoste o altri luoghi altamente pericolosi.
Le Hawai, inoltre, sono sostanzialmente un luogo sicuro ma, come la maggior parte delle località turistiche più battute al mondo, non rimangono esenti da un certo tasso di criminalità locale. Per questo è consigliabile non andare in giro da soli e, men che meno, in orari notturni, così come non indossare oggetti di valore particolarmente appariscenti sia nelle città (in particolare ad Honolulu) che fuori dai centri urbani.
Le isole Hawaii sono uno Stato federato degli Stati Uniti d'America e, di conseguenza, la normativa che regola l'ingresso dei cittadini stranieri si rifà a quella degli USA. Servono, dunque:
passaporto con validità residua di almeno sei mesi oltre il periodo di soggiorno sulle isole; il passaporto richiesto è di tipo individuale, motivo per cui anche i bambini devono esserne muniti;
autorizzazione ESTA: si tratta di una certificazione (Electronic System for Travel Authorization) che serve per usufruire del necessario Visa Waiver Program, vale a dire la possibilità per i cittadini italiani di entrare nel paese senza visto d'ingresso per un massimo di 90 giorni. Per specifiche informazioni e per effettuare la richiesta, visitare il sito web ufficiale del Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti. La domanda per l'autorizzazione ESTA va effettuata almeno 72 ore prima della partenza.
Per quanto riguarda le condizioni di salute, c'è da dire che alle Hawaii non sono presenti specifiche malattie endemiche ma è sempre apertamente consigliabile:
consumare bevande solo se imbottigliate e senza fare uso di ghiaccio;
mangiare cibi solo se cotti;
vaccinarsi contro epatite di tipo A, febbre tifoidea e meningite meningococcica.
Considerando, poi, la situazione delle strutture sanitarie locali, possiamo confermare che alle Hawii sono presenti ospedali di ottimo livello dotati di personale adeguatamente preparato e pronto a far fronte ad ogni tipo di eventuale emergenza. Si tratta, però, di strutture sanitarie private che, in quanto tali, possono prevedere anche il pagamento anticipato di costi sanitari che possono risultare anche decisamente elevati.
Ed è proprio qui che si rende necessaria una buona assicurazione di viaggio per le Hawaii che sia in grado di fornire anche importanti garanzie di tipo sanitario.
Una buona assicurazione di viaggio per le isole Hawaii, dunque, deve necessariamente garantire il rimborso o il pagamento delle spese mediche eventualmente rese necessarie dal sopraggiungere di malattie o in seguito a incidenti o infortuni durante il soggiorno all'estero.
Per rendere la capacità assistenziale ancora più efficiente, però, sarà molto utile che l'assicurazione di viaggio per le Hawaii inclusa, tra le sue garanzie, anche la possibilità di coprire le spese per un trasferimento sanitario in altro paese, in modo da poter ricevere cure adeguate altrove nel caso in cui si riscontrassero difficoltà in merito.
Meglio ancora se tra le garanzie dell'assicurazione di viaggio figura anche la copertura delle spese per un rientro sanitario in Italia, così da per poter ricevere tutte le cure necessarie attraverso il Servizio Sanitario Nazionale.
Nel caso in cui ce ne fosse bisogno, sarà bene che l'assicurazione di viaggio per le Hawaii garantisca anche rimborsi per l'eventuale acquisto di medicinali all'estero o la possibilità di riceverne se non disponibili sul posto.
Ma oltre alle garanzie sanitarie, l'assicurazione di viaggio per le Hawaii deve essere in grado di offrire anche rimborsi in caso di smarrimento o danneggiamento bagagli. Per raggiungere le isole Hawaii, infatti, ci vogliono almeno 12 ore di volo intervallate da uno o più scali aeroportuali (generalmente negli Stati Uniti), situazioni che non escludono il rischio di perdere i propri effetti personali o vedersi riconsegnare le proprie valigie danneggiate.
Mettendo in valigia l'assicurazione di viaggio per le Hawaii fornita da Amerigo.it potrai ottenere il pagamento e il rimborso delle eventuali spese mediche sostenute in caso di malattie o infortuni avvenuti nel corso della tua vacanza all'estero. Le garanzie della polizza considerano anche situazioni di primo soccorso, interventi di ambulatorio o chirurgici e prestazioni di fisioterapia e odontoiatria.
Grazie all'assicurazione di viaggio per le Hawaii di Amerigo.it, inoltre, potrai ottenere coperture nel caso in cui fosse necessario acquistare medicinali all'estero, ma soprattutto riceverai tutta l'assistenza necessaria e le rispettive coperture per organizzare un trasferimento sanitario in altro paese nel caso in cui le strutture ospedaliere contattate non si presentassero adeguate o i cui costi risultassero eccessivamente alti. La polizza di Amerigo.it, in più, include garanzie riguardanti anche la possibilità di rimpatrio sanitario in Italia comprensivo di adeguata assistenza medica telefonica, servizio attivo 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.
Le garanzie dell'assicurazione di viaggio per le Hawaii di Amerigo.it coprono un periodo massimo di 100 giorni (dal ricovero ospedaliero fino alla dimissione o al rientro in Italia) con estensione ai 30 successivi al ritorno. Vengono garantiti anche rimborsi in caso di rientro anticipato di compagni di viaggio o familiari, così come in caso di prolungamento forzato del soggiorno con sistemazione in hotel e prima colazione.
In più, l'assicurazione di viaggio per le Hawaii di Amerigo.it fornisce anche servizi di assistenza legale (sia penale che civile) e interpretariato (per evitare problemi di comunicazione), senza dimenticare, ovviamente, rimborsi in caso di smarrimento o danneggiamento bagagli da parte del vettore (furto, scippo, rapina o macata riconsegna).
