Avvertenze viaggio Islanda, ecco cosa devi sapere

Geyser, vulcani, ghiacciai, tempeste artiche, spiagge di sabbia nera, sole di mezzanotte e aurora boreale: l’Islanda è la meta ideale per qualsiasi viaggiatore che possa definirsi tale. Nonchè la destinazione perfetta per tutti gli amanti della natura più “estrema”, delle attività outdoor, ma anche per coloro alla disperata ricerca di pace e tranquillità.

Ponte geografico e geologico tra l’Europa e l’America, e terra orogliosa di saghe e leggende, l’Islanda ha davvero molto da offrire. Una meta imperdibile durante un viaggio nella terra dei fuochi e dei ghaicci è sicuramente il Vatnajökull, il ghiacciaio più grande d’Islanda e quarto al mondo: sotto la sua calotta ci sono molti vulcani attivi che nel tempo hanno scavato spettacolari caverne che possono essere visitate.

Così come non può decisamente mancare una visita alla laguna Blu, una spa naturale geotermica con acqua di mare che sgorga da sotto la superficie della terra. La temperatura dell'acqua varia tra i 37 e i 39 gradi centigradi ed è azzurra e lattiginosa a causa di un'alga con proprietà cosmetiche e curative.

E poi i geyser, i vulcani, le cascate, la faglia di Silfra, l’auora boreale e il sole di mezzanotte: insomma, questa terra vi farà davvero sperimentare le sensazioni più incredibili! E allora siete pronti a partire? Sì, ma non prima di avere ascoltato tutti consigli di Amerigo, la polizza viaggio che ti garantisce tranquillità e serenità in viaggio!
Scopriamo insieme tutto quello che devi sapere prima di un viaggio in Islanda.
 

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Il periodo migliore per un viaggio in Islanda

Partiamo dall'ABC, cioè da quando organizzare un viaggio in Islanda.

Innanzitutto va detto che il clima dell’Islanda non è così freddo come si possa pensare, anche se “caldo” ovviamente non lo è mai. Questo grazie alla correnti oceaniche che, mitigando i venti polari provenienti dal nord, permettono di avere inverni sopportabili sulle coste ed estati – seppur ovviamente più fredde delle nostre – con temperature piacevoli.

Lungo le coste più settentrionali, però, il freddo si fa più pungente e il termometro scende molto spesso sotto lo zero. Le precipitazioni qui sono per lo più di carattere nevoso, anche durante i mesi vicini all’estate, e i venti forti e decisamente più freddi. Per escursioni in questa zona del paese, quindi, si consiglia sempre di attrezzarsi a dovere e di munirsi di un abbigliamento tecnico anche durante i mesi estivi.

Ma veniamo al punto, e cerchiamo di capire quando partire alla volta della terra del ghiaccio e del fuoco. Il periodo ideale per un viaggio in Islanda va da maggio ad agosto, per ammirare la bellezza del sole a mezzanotte e i paesaggi naturalistici nel pieno del loro vigore.

Durante le lunghe giornate primaverili ed estive, tra metà maggio e metà luglio, è infatti possibile assistere allo spettacolo delle notti bianche, quando il sole non scende mai sotto la linea dell’orizzonte e la luce del giorno invade ogni cosa.

 

 

Documenti necessari per l'ingresso in Islanda

Pur non aderendo all’UE, dal 2001 l’Islanda fa parte dell’area Schengen. Questo significa che i documenti di riconoscimento accettati - per poter entrare nel Paese - sono sia il passaporto, sia la carta d’identità, che devono ovviamente però essere validi per tutto il periodo di permanenza sull'isola.

Quanto al visto, per i viaggiatori italiani, non è mai richiesto.

Rispetto alle formalità valutarie e doganali, invece, si fa presente che, per somme superiori ai 10.000 euro o equivalenti in altre valute, è necessaria la dichiarazione in frontiera al momento dell’arrivo o della partenza in Islanda.

Si ricorda poi, che esistono delle limitazioni precise - e seguite scrupolosamente dal personale preoposto al controllo bagagli - all'importazione di taluni prodotti.
I superalcolici, ad esempio, non devono mai accedere le seguenti quanità:

  • - 1 litro di superalcolici e 0,75 litro di vino e 3 litri di birra
  • - oppure 3 litri di vino e 6 litri di birra
  • - oppure 1 litro di di superalcolici e 6 litri di birra
  • - oppure 1,5 litro di vino e 12 litri di birra
  • - oppure 18 litri di birra.

Si precisa che l’età minima per l’importazione di alcolici in Islanda è di 20 anni, mentre occorre avere compiuto i 18 per importare tabacco, per cui è comunque consentita un'importazione massima di 200 sigarette oppure di 250 grammi di prodotto sfuso.

Limiti di importazione sono anche previsti per i generi alimentari che non devono mai superare i 3 kg e un valore massimo non superiore alle 25.000 corone Islandesi (circa 150 Euro). Non rientrano in questo vincolo, carne cruda, salata o essicata, uova crude e prodotti caseari non pastorizzati.

Si sottolinea poi che è sempre vietata l’importazione dei seguenti prodotti, senza speciali permessi o a particolari condizioni: telefoni ed attrezzature di telecomunicazione (ad eccezione di un telefono cellulare per uso personale), armi e munizioni, medicine, piante e fiori, attrezzature equestri e per pesca.
Nel caso specifico di farmaci e medicine, si precisa che possono essere importate solo per uso personale e per un massimo di 100 giorni di cura.

 

 

Islanda - Situazione sanitaria e assicurazione viaggio

L’Islanda gode di ottime strutture sanitarie: che siano pubbliche o private sono sicuramente fra le migliori d’Europa.
Per visitare il paese, inoltre, non sono previste vaccinazioni obbligatorie contro malattie endemiche.

Va anche detto che tutti i cittadini facenti parte dell’Unione Europea che si trovano in visita temporanea (per motivi di lavoro, viaggio studio o turismo) in Islanda o in un altro Paese Membro, grazie alla Tessera Europea di Assicurazione Malattia, anche nota come Tessera Sanitaria, possono ricevere tutte le cure mediche di cui hanno bisogno e previste dall’assistenza sanitaria pubblica senza alcun onere (la presente tessera sanitaria va a sostituirsi ai vecchi moduli E110/111/119/128).

 

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Questo porterebbe i più, quindi, a scartare l'ipotesi di stipulare una polizza viaggio prima di partire alla volta della terra dei fuochi e del ghiaccio. La Farnesina però consiglia sempre si stipulare un'adeguata un'assicurazione sanitaria in grado di coprire un immediato rimpatrio d’emergenza in aereo.

 

 

Islanda - I consigli della Farnesina

L'Islanda è un’isola vulcanica fortemente caratterizzata da fenomeni vulcanici e tellurici, che storicamente hanno avuto in taluni casi effetti disastrosi. Il verificarsi di eruzioni, anche improvvise, può comportare gravi problemi nelle comunicazioni da e per l’isola, in particolare nei collegamenti aerei. Si consiglia pertanto, in tali situazioni, di consultare sempre le compagnie di viaggio e le compagnie aeree sull’operatività dei voli. Informazioni aggiornate su eruzioni vulcaniche e misure cautelative sono pubblicate nel sito della Protezione Civile islandese.

Si fa presente inoltre che il ghiacciaio Svinafellsjokull, situato a sud-est del territorio islandese e parte del piu' ampio ghiacciato Vatnajokull, ha subito una frattura alla sommità di una parete rocciosa alta circa 400 metri, per cui sono in movimento circa 60 milioni di metri cubi di materiale roccioso.
A causa del rischio slavine, la Protezione civile islandese raccomanda di non viaggiare nell'area prossima al ghiacciaio, peraltro a forte vocazione turistica, e sconsiglia le visite guidate del ghiacciaio stesso dal quale è opportuno rimanere sempre a debita distanza.
Esso potrebbe anche influenzare la viabilita' della strada statale N. 1, la piu' importante nella parte meridionale dell'isola.

In linea generale, comunque, si raccomanda, di informarsi in anticipo sulle condizioni meteorologiche ed equipaggiarsi in modo adeguato prima di iniziare un viaggio in automobile in zone di montagna o all’interno del paese. Va adottata massima prudenza in particolare sui ghiacciai, nelle zone in prossimità di rapide, geyser e cascate. Prima di ogni spostamento, poi, si consiglia di informare, a scopo cautelativo, l’albergatore o una persona amica sulla propria meta e sull’ora prevista per il ritorno. 

Quanto agli spostamenti, si fa presente che il 28 marzo 2019 la compagnia aerea islandese WOW Air ha annunciato di aver cessato l'attività e tutti i suoi voli sono stati cancellati.