Cosa fare e cosa vedere a Zanzibar

 

Un ristorante su un isolotto nel mare: cosa vedere a Zanzibar?

Un ristorante su un isolotto nel mare, a Zanzibar. | Photo Credit: darkeyed per Pixabay.

 

L’arcipelago di Zanzibar, situato a poco più di una ventina di chilometri al largo delle coste della Tanzania,  è uno dei luoghi più variegati e affascinanti da selezionare come meta principale per le proprie vacanze sia in riva al mare che circondati da una natura estremamente colorata, rigogliosa e assolutamente incontaminata. Cercando di capire cosa c’è da vedere e da fare a Zanzibar, infatti, si rischia di rimanere letteralmente a bocca aperta davanti all’imbarazzo della scelta. 

Le mille sfumature di azzurro delle acque dell’Oceano Indiano, una storia e una cultura secolare che ancora sprigiona tutto il suo fascino attraverso il lato urbano delle città più importanti e l’accoglienza riservata da una popolazione aperta e gioiosa (che ancora porta dentro di sé il fascino di un mix di culture diverse) sono solo alcune delle meraviglie che davvero chiunque può riscontrare nel corso di una vacanza in questo magnifico angolo di paradiso terrestre. 

Ma come organizzare al meglio il proprio itinerario per sapere cosa vedere nel corso di un viaggio a Zanzibar senza perdersi davvero niente di tutto questo splendore? Procediamo per gradi e proviamo a capire come fare in modo che, al rientro, la nostra vacanza risulti davvero indimenticabile.

 

Cosa vedere in 7 giorni 

 

Per prima cosa, ci sarà di grande aiuto cominciare a stabilire quanto tempo vogliamo trascorrere a Zanzibar. Cominciando a delineare una sorta di itinerario che ci permetta di capire cosa vedere di davvero imperdibile in questo meraviglioso arcipelago africano, possiamo innanzitutto considerare un arco di tempo di 7 giorni come sufficiente a goderci la maggior parte delle principali e più imperdibili meraviglie offerte da questa stupenda terra. 

A questi 7 giorni, però, ci converrà aggiungerne almeno altri due da dedicare esclusivamente ai viaggi di andata e di ritorno per evitare di soffrire un eventuale jet lag. Già, perché per arrivare in Tanzania partendo dall’Italia occorrono almeno 8 ore di volo. In più, c’è da tenere ben presente che queste ore possono aumentare nel caso in cui non riuscissimo a trovare voli diretti (per costi o in base al periodo in cui abbiamo scelto di partire). In linea di massima, però, esistono comunque voli diretti per Zanzibar con partenze, generalmente, da Roma o da Milano, servizi che (riuscendo a prenotare con largo anticipo, essendo Zanzibar una meta molto gettonata anche e soprattutto dai turisti italiani) permettono di raggiungere facilmente la destinazione. 

Tutti i voli internazionali atterrano a Zanzibar City, capitale e primissimo punto di interesse sia per quanto riguarda la bellezza della città stessa che per quanto concerne la sua caratteristica di ottimo punto di partenza per andare a esplorare gli altri luoghi di grande fascino dell’intero arcipelago.

 

Zanzibar City 

 

Per iniziare a tracciare il nostro itinerario per una perfetta vacanza a Zanzibar, allora, possiamo partire proprio dalla sua capitale: Zanzibar City.

Zanzibar City (principale città di Unguja, la maggiore delle isole che compongono l’arcipelago di Zanzibar) è praticamente imperdibile prevalentemente per via della sua parte vecchia, la meravigliosa Stone Town

Dal centro storico piccolo ma estremamente suggestivo e ricco di cultura e tradizioni sprigionate davvero da ogni angolo di strada, Stone Town è un meraviglioso agglomerato di stradine che trasportano i visitatori letteralmente indietro nel tempo, senza mai evitare di far notare, però, anche la rigogliosissima vegetazione circostante che conduce lo sguardo verso le stupende spiagge tropicali della zona e un orizzonte fatto di atolli e altri splendidi isolotti.
 
Tra le principali attrazioni di Stone Town c’è sicuramente il magnifico Forte Arabo (conosciuto anche come il Vecchio Forte), un’antica fortificazione costruita dalle passate popolazioni arabe in difesa dall’arrivo dei portoghesi. Precedentemente utilizzata come prigione, oggi il Forte Arabo è sede di vari negozi artigianali nonché di un importante teatro locale. 

Proseguendo lungo le stradine di Stone Town verso il lungomare, poi, si incontra il Vecchio Dispensario, oggi uno splendido museo di storia locale noto anche come Palazzo delle Meraviglie in quanto abitazione storica di epoca coloniale definita come la più bella in assoluto di tutta la città, soprattutto per via di splendidi balconi intagliati e bellissimi mosaici sia esterni che interni. 

A proposito di musei: nella Stone Town di Zanzibar City è imperdibile il Peace Memorial Museum, interamente strutturato, appunto, come memoriale della storia e dell’indipendenza di Zanzibar raccontata attraverso oggetti di antiquariato e cimeli vari.
 
Chi desidera entrare nel vivo della vita quotidiana di Zanzibar City, invece, dovrà necessariamente passare attraverso il suggestivo Darajani Market, principale mercato alimentare della città,  ricchissimo di bancarelle con frutta, spezie, cereali, pesce e carne di vario tipo. 

Ma anche gli amanti della natura più pura troveranno in Zanzibar City un luogo ideale per soddisfare i propri desideri. Meraviglioso, infatti, è il Butterfly Center, vastissima area interamente riservata a meravigliose e coloratissime farfalle di ogni specie e conformazione. Procedendo verso l’esterno della città, invece, si arriva alla Foresta Jozani, una enorme area protetta interamente ricoperta di una rigogliosissima e intatta giungla che fa anche da dimora per varie specie animali, tra cui i Colobi Rossi (le tipiche scimmie di Zanzibar). 

Splendida è poi la Masingini Forest, più vicina alle mura della città e piena di babbuini e scimmie rosse. 

 

La cattedrale di Stone Town (Zanzibar City).

La cattedrale di Stone Town (Zanzibar City). | Photo Credit: Kyle Taylor, Dream It. Do It. per Visual hunt / CC BY.

 

Le spiagge più belle

 

Proseguendo lungo il nostro itinerario per sapere cosa vedere nel corso di un viaggio a Zanzibar, dopo aver assaporato il lato cittadino dell’arcipelago, procediamo verso le spiagge, le altre isole e i luoghi di maggiore e sicuro fascino per una perfetta vacanza di assoluto relax in riva al mare. 

Tra le spiagge più belle in assoluto di tutto l’arcipelago di Zanzibar c’è senza dubbio quella più nota e frequentata dai turisti di tutto il mondo (specialmente italiani): Kiwengwa.

Kiwengwa è infatti molto ben attrezzata per una tranquilla, comoda e rilassante vacanza a Zanzibar. Tante, qui, sono le strutture alberghiere e i villaggi turistici in grado di garantire davvero a chiunque un soggiorno da primato, così come le varie spiagge, messe insieme, formano una magnifica lingua di sabbia bianca purissima lunga ben 5 chilometri. Le sue splendide acque, poi, sono a dir poco perfette sia per un relax totale che per praticare snorkeling e immersioni, mentre la fitta vegetazione alle sue spalle garantisce un’ulteriore possibilità di riposo all’ombra di bellissime palme. 

Tra le altre spiagge più belle dell’arcipelago di Zanzibar, però, ci sono anche quelle di Pongwe e Uroa. Sebbene di minore estensione, sia Pongwe che Uroa sono decisamente fantastiche e perfette per ammirare anche una conformazione rocciosa corallina di sicuro fascino attrattivo. Anche se la marea di questi posti non consente bagni tranquilli e rilassanti tra le acque dell’Oceano Indiano, si tratta comunque di posti imperdibili, soprattutto per una conformazione paesaggistica particolarmente adatta a una pacifica passeggiata nel cuore della natura più intatta e rigogliosa.
 
Stupenda, poi, è anche la spiaggia di Michamvi, situata sulla parte più orientale della principale isola di Zanzibar. Trattandosi di una zona ancor meno popolata rispetto alle precedenti, in quanto non ancora scoperta dal turismo di massa, Michamvi è perfetta per godersi in totale tranquillità tutto lo splendore di sabbie bianchissime e acque di un azzurro indimenticabile, grazie alle quali entrare in contatto con la fauna marina

Bellissime, infine, sono anche le spiagge di Bewjuu e Paje. 

Bewjuu, nello specifico, si trova sulla costa sud-orientale dell’isola e, pur avendo visto incrementare l’afflusso di turisti nel corso degli ultimi anni, resta una meta perfetta per godersi, anche qui, sabbie purissime e un mare a dir poco cristallino la cui bassa marea, tra l’altro, permette alle donne del posto di andare a raccogliere una vastissima quantità di alghe rosse poi utilizzate nell’industria alimentare e cosmetica.

Paje, dal canto suo, è invece particolarmente battuta dagli amanti del kitesurfing in quanto si trova  in una zona in cui i venti sono favorevoli a questo tipo di sport soprattutto nei mesi da giugno a settembre (venti da sud-est) e da dicembre a febbraio (venti da nord-est).

 

Una selvaggia spiaggia in Zanzibar sferzata dalle onde.

Una selvaggia spiaggia, sferzata delle onde, in Zanzibar. | Photo Credit: Mathias Katz per Unsplash.

 

Cosa vedere in più tempo: a Zanzibar per 10 giorni

 

Se invece abbiamo più tempo a nostra disposizione (diciamo 10 giorni anziché 7) e vogliamo sapere cos’altro c’è di bello da vedere a Zanzibar per continuare a goderci la nostra vacanza di puro relax in spiaggia, allora possiamo optare per altre località di mare di sicuro fascino. 

 

Jambiani

 

Tra queste, in primis, possiamo scegliere la spiaggia di Jambiani

Situata poco più a sud rispetto a Paje, Jambiani sprigiona allo sguardo dei visitatori una spiaggia bianchissima e a dir poco enorme, la cui sabbia fine va letteralmente ad accarezzare la riva di un mare le cui acque si mostrano in tutto il loro variegato splendore cromatico.

Anche Jambiani non è ancora rientrata tra le mete predilette del turismo di massa, motivo per cui è facile, anche qui, godere di un soggiorno fatto di assoluto relax e beata tranquillità. Quello che si apre davanti agli occhi, infatti, è un vero e proprio paradiso terrestre fatto di sconfinate e purissime vegetazioni tropicali che fanno da base portante anche per un’attività artigianale non di poco conto, incentrata sulla produzione di cordame dalle noci di cocco. 

 

Nungwi 

 

Un’altra località balneare imperdibile per sapere cosa vedere di meraviglioso nel corso della nostra vacanza a Zanzibar è sicuramente Nungwi

Qui, infatti, la marea meno accentuata consente di godersi splendidi bagni tra le magnifiche acque dell’Oceano Indiano in qualunque momento della giornata, mentre le spiagge concorrono a formare un paesaggio mozzafiato fatto sia di angoli di sabbia purissima che di zone in cui è maggiore la presenza di resort attrezzati. A tal proposito, a Nungwi è possibile trovare sia sistemazioni alberghiere a buon prezzo che hotel di lusso e guesthouse, mentre le stradine del centro storico garantiscono un’ulteriore e imperdibile attrazione grazie alla presenza di bar, ristoranti tipici e negozietti di artigianato

Specialmente nei momenti di bassa marea, Nungwi offre anche delle splendide passeggiate lungo la spiaggia, grazie alle quali poter raggiungere altre calette altrimenti invisibili in periodi di alta marea.

 

Kendwa 

 

Ulteriore motivo di attrazione per rimanere qualche giorno in più a Zanzibar è sicuramente offerto anche dal fascino assoluto sprigionato dalle spiagge di Kendwa, sul picco nord dell’isola principale. 

Kendwa è un vero e proprio fiore all’occhiello per tutto l’arcipelago di Zanzibar. Le sue spiagge sono un vero e proprio spettacolo di colori tra il bianco purissimo delle sabbie, l’azzurro lucente delle acque marine e la variegata conformazione dei vari alberghi e resort presenti nella zona. 
Passare almeno una giornata a Kendwa vuol dire godere di tutto questo per poi concludere in bellezza ammirando, drink alla mano, il magnifico tramonto che si staglia all’orizzonte e che crea una gamma vastissima di colori. Decisamente mozzafiato. 

A Kendwa, tra l’altro, la meno marcata incidenza delle maree e i più soffici venti che soffiano da est permettono di trascorrere un periodo davvero tranquillo e godibile in tutte le sue sfaccettature. Ma c’è spazio anche per il divertimento grazie alla presenza di tanti locali (anche notturni) che consentono di trascorrere intere serate all’insegna del divertimento: molto nota, tra le tante, è la festa denominata “Full Moon Party”, organizzata una volta al mese e particolarmente rivolta ai turisti. 

 

Una barca nel verde mare di Nungwi, a Zanzibar.

Una barca nel verde mare di Nungwi, a Zanzibar. | Photo Credit: Majkl Velner per Unsplash.

 

Quando conviene andare a Zanzibar 

 

Una volta preso nota di cosa c’è da vedere di davvero imperdibile nel corso del nostro viaggio a Zanzibar e, di conseguenza, dopo aver tracciato un itinerario ideale, ci toccherà provare a capire quando conviene partire per fare in modo che la vacanza, una volta rientrati, risulti davvero indimenticabile. 

In linea generale, il periodo ideale per andare a Zanzibar è quello che va dal mese di giugno al mese di ottobre

Si tratta, infatti, dei mesi più secchi e meno caldi dell’anno, ma anche gennaio e febbraio possono essere ottimi mesi per una vacanza, in quanto corrispondono a periodi ugualmente privi di piogge anche se più caldi (con temperature medie che difficilmente scendono al di sotto dei 30°C). 

Sono da evitare, invece, i mesi di marzo, aprile e maggio perché si tratta del periodo in cui si concentrano forti piogge tropicali che possono provocare non pochi danni alle infrastrutture compromettendo la tranquillità del soggiorno. 

 

Il clima 

 

In generale, il clima di Zanzibar –(esattamente come quello della vicina Tanzania) è di tipo tropicale

Per tutto l’arco dell’anno non si verificano quasi mai particolari escursioni termiche: le temperature, infatti, si mantengono quasi sempre intorno a una media di 20-24°C per le minime e tra i 29°C e i 32°C per quanto riguarda i picchi massimi

A Zanzibar si riscontrano due stagioni delle piogge: una si verifica tra novembre e dicembre e un’altra (più intensa) va da fine febbraio fino a maggio inoltrato.
 
L’acqua del mare risulta piacevole in ogni frangente dell’anno, con temperature che si aggirano intorno ai 26°C ma possono raggiungere anche i 30°C nel mese di aprile. 

Per quanto riguarda le maree (particolarmente accentuate durante gli equinozi di marzo e settembre, oltre che in presenza di luna piena o luna nuova di ogni mese), a Zanzibar l’acqua si ritira di diversi metri ogni sei ore, scoprendo i fondali marini e mostrano ai turisti la meraviglia di stelle marine e ricci. 

 

Dove alloggiare

 

Per sapere dove conviene alloggiare per trascorrere una tranquilla e serena vacanza a Zanzibar, conviene innanzitutto stabilire su quale parte dell’isola (o dell’arcipelago) si vuole andare. 

Se la meta prescelta riguarda la zona di Nungwi, potrebbe risultare comoda e vantaggiosa una sistemazione presso: 

Nei pressi di Paje e Jambiani, invece, possono essere consigliabili: 

Mentre a Kiwengwa si distinguono: 

E a Stone Town (Zanzibar City):

 

Cosa fare a Capodanno

 

Essendo gennaio uno dei mesi favorevoli per trascorrere una tranquilla e rilassante vacanza a Zanzibar, in tanti scelgono di partire per questa splendida meta durante gli ultimi giorni di dicembre per godersi i festeggiamenti del Capodanno proprio tra le braccia di questo magnifico arcipelago. 

E, in effetti, proprio a Capodanno Zanzibar riserva una vasta scelta di attrazioni, nonostante si tratti di un Paese ad alta densità di popolazioni musulmane poco dedite ai festeggiamenti. 

Tutti i villaggi turistici, specialmente quelli situati sulle varie zone di principale attrazione vacanziera relative all’isola principale, garantiscono, infatti, una sorta di trattamento “all inclusive” che comprende, dunque, anche cenoni e festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno. 

In generale, tutti i villaggi turistici di Zanzibar offrono splendide serate che cominciano, il più delle volte, con aperitivi a buffet a bordo piscina o in spiaggia (con pietanze sia locali che internazionali) e confluiscono, inevitabilmente, in bagni di mezzanotte sotto la cornice di superbi fuochi d’artificio

Tra una pietanza e l’altra (un consiglio: non perdetevi un buon piatto di Sorpotel, una zuppa tipica a base di interiora e spezie; ottimo anche il Boku Boku, uno spezzatino di carne cotto nello zenzero), la serata procede solitamente a suon di musica dal vivo, spettacoli di magia, acrobati e altre affascinanti attrazioni che terranno compagnia fino allo scoccare della mezzanotte.