Cosa vedere in una vacanza in Colombia

 

Le stradine colorate di Bogotà. Scopri cosa vedere in Colombia con le guide di Amerigo.it

Le stradine colorate di Bogotà, la capitale della Colombia

 

In tanti se lo chiedono: vale la pena impiegare dodici lunghe ore di volo per trascorrere una vacanza in un paese come la Colombia? La risposta non può che essere: sì. Partendo ben informati su cosa vedere in Colombia, infatti, sarà facile scoprire una terra ricchissima di meraviglie naturali ma anche di cultura e antiche tradizioni.

Dagli splendori dell'Amazzonia fino alle bellissime località costiere affacciate sul Mar dei Caraibi, passando attraverso città e sterminate vallate immerse nel verde più puro e incontaminato, la Colombia offre davvero un viaggio attraverso meraviglie tanto diverse tra loro quanto tutte imperdibili per assaporare il fascino completo di una terra veramente spettacolare.

Cosa vedere, allora, nel corso di un viaggio in Colombia? Dipende da quanto tempo abbiamo intenzione di trascorrere in giro per il paese e quali tra le mille meraviglie offerte da questa terra abbiamo intenzione di ammirare. Scopriamolo assieme.

 

Cosa vedere in una settimana 

 

Se ci capita di andare in Colombia per la prima volta e ancora non sappiamo cosa ci conviene vedere per fare in modo che il nostro viaggio rimanga per sempre qualcosa di davvero indimenticabile, possiamo considerare un periodo di una settimana come sufficiente ad ammirare la maggior parte delle principali meraviglie di questo splendido paese.

Considerando, naturalmente, almeno due giorni di tempo in più da dedicare interamente al viaggio di andata e a quello di ritorno, in una settimana potremo tranquillamente scoprire tutti gli splendori più affascinanti di città tra le più vaste e variegate di tutto il mondo, così come i meravigliosi tesori storici e culturali di un paese ricchissimo di folklore e tradizione.

 

Bogotà

 

Per sapere cosa vedere per non perderci davvero nulla durante il nostro viaggio in Colombia, come primissima meta del nostro percorso non può che esserci la sua capitale: Bogotà.

Mettendo tranquillamente da parte ogni preoccupazione partendo informati sul livello di sicurezza della città come di tutta la Colombia, Bogotà è una metropoli dai mille volti diversi, piena di vitalità ma anche immersa nel verde rigogliosissimo e ancora intatto della splendida Savana di Bogotà, 2.600 metri di altopiano tra i più vasti di tutto il territorio delle Ande colombiane. Proprio questa particolare conformazione fa in modo che, oltre ai quartieri più affascinanti e caratteristici della città, possa capitare di passare attraverso strade secondarie che danno l'impressione di trovarsi, da un momento all'altro, in una vera e propria zona di montagna.

Ad ogni modo, per un'adeguata visita a Bogotà e per assaporare il fascino di buona parte della conformazione culturale e storica di un paese come la Colombia, non si può non immergersi nel cuore del bellissimo centro storico della città.

Qui, infatti, si trova uno dei quartieri più centrali e caratteristici di Bogotà: La Candelaria.

La Candelaria è il vero e proprio nucleo culturale della città, denso com'è di edifici coloniali perfettamente conservati e suggestive strade strette e ripide che da sempre attirano artisti internazionali che vengono da ogni parte del mondo per ammirarne l'assoluto splendore.

Alla Candelaria, infatti, ogni singola strada sprigiona arte da tutti i pori tra sculture sui tetti, musica proveniente da tutti i locali presenti in zona e, soprattutto, meravigliosi murales che accompagnano la nostra passeggiata lungo le sue vie principali. A Bogotà quella dei graffiti è una forma d'arte perfettamente legale e, più di tutto, sviluppata a tal punto da organizzare un vero e proprio Bogotà Graffiti Tour, attraverso il quale gli autori dei murales guidano i visitatori lungo le strade del quartiere per raccontare, angolo dopo angolo, la storia del luogo e altre vicende particolarmente legate alla storia sia della città che della Colombia intera.

Certo, alla Candelaria non mancano affatto anche ristoranti, pub e altri locali all'interno dei quali poter gustare qualche buon piatto di cucina tipica del posto, ma imperdibile è un passaggio al Museo Botero (interamente dedicato al celebre artista colombiano Fernando Botero) e, soprattutto, attraverso la stupenda Piazza Bolivar, vero e proprio punto di riferimento di tutto il quartiere come nucleo storico fondamentale (è qui che ha sede la storica Cattedrale di Bogotà ed è qui che si trova la statua di Simon Bolivar) ma anche in qualità di luogo in cui ammirare la reale vita quotidiana della città.

Ma a Bogotà è imperdibile anche il quartiere Chapinero, punto di riferimento per assaporare il lato moderno della vita locale attraverso enormi centri commerciali, ristoranti rinomati, discoteche alla moda e bar dalle architetture avanguardistiche. Nel vicino quartiere Usaquén, invece, si respira un'aria ben più tradizionale grazie alla presenza di palazzi storici e di un enorme mercato spesso letteralmente affollato di turisti (oltre che di abitanti del posto) desiderosi di incontrare i “campesinos”, ovvero i mercanti accompagnati da lama che trasportano le merce sul dorso.

Il Santuario di Monserrate, poi, è uno dei principali punti panoramici di Bogotà dalla cui sommità godere di una vista letteralmente mozzafiato sulla città, ma imperdibile è anche una visita al Museo del Oro, al cui interno sono perfettamente custoditi antichi e preziosissimi manufatti in oro e argento.

 

La vista dall'alto di Bogotà. Segui i consigli di Amerigo.it per sapere cosa vedere durante un viaggio in Colombia

La vista dall'alto di Bogotà

 

Salento

 

Per chi, invece, desidera addentrarsi a fondo nel cuore più tipico e tradizionale della Colombia, tra le cose da vedere c'è indubbiamente quella vera e propria perla delle Ande che risponde al nome di Salento.

Salento è uno splendido gioiellino paesaggistico e perfetto esempio di stile coloniale talmente intatto da far provare la sensazione di trovarsi sospesi nel tempo tra casette colorate e un intenso aroma di caffè sprigionato dai tanti tipici bar del luogo. Fermarsi a gustare un buon caffè locale in una delle tante caratteristiche caffetterie in legno colorato (meglio se assaggiando anche un buon arequipe, una specie di budino fatto in casa al sapore di caffè e caramello) è assolutamente doveroso se si vuole veramente gustare tutto il fascino di questa meraviglia di posto.

Ma Salento è imperdibile anche per via della sua conformazione naturale: passeggiare nel cuore della stupenda Valle del Cocora, infatti, permette di ritrovare una vera e propria pace dei sensi al cospetto delle palme più alte del mondo (possono anche superare i 60 metri di altezza) e di una vegetazione circostante tra le più affascinanti di tutto il paese. Nella Valle del Cocora, specialmente gli amanti del trekking troveranno soddisfazione partendo dalla valle delle palme per poi arrivare fino alle porte della vicina foresta.

Ma Salento è anche una delle zone a più elevata densità di piantagioni di caffè di tutta la Colombia. Sono tanti i tour guidati ai quali è possibile accodarsi per partire alla volta di splendide strade di montagne letteralmente immerse nel verde delle piantagioni, meglio se attraverso escursioni a cavallo per godere meglio di tutto il meraviglioso panorama circostante (ma sono tanti anche i punti in cui si noleggiano mountain bike).

 

Cartagena

 

Ma un'altra delle tante perle imperdibili della Colombia è sicuramente Cartagena, tra i principali luoghi in cui ammirare tutto il fascino coloniale ancora letteralmente intatto e senza tempo.

Cartagena è una delle città più dense di storia nonché tra le più ricche di patrimoni architettonici di tutta la Colombia. Vero e proprio centro coloniale divenuto, specialmente negli ultimi anni, un punto turistico assolutamente non di poco conto, Cartagena sprigiona ancora tutto il fascino dei suoi edifici apparentemente diroccati, in realtà perfettamente conservati e ancora intrisi di storia, cultura e tradizione locale.

La zona della Città Vecchia, ad esempio, è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità Unesco e comprenderne il motivo è molto semplice, visto che proprio qui si trovano meravigliosi edifici coloniali (bellissima è la Torre del Reloj, la torre dell'orologio) e splendide piazze come, su tutte, la Plaza Arduana e la Plaza Santo Domingo (dove si trova anche una scultura di Botero). Attraverso una passeggiata lungo le mura della Città Vecchia, poi, è possibile ammirarne tutto il suo fascino storico al cospetto dei cannoni ancora perfettamente conservati o in qualità di punto ideale per godersi il tramonto con vista sul mare, da un lato, e sulle strade del quartiere, dall'altro.

Ma se si passa per Cartagena non ci si può assolutamente dimenticare di ammirare il tramonto anche dal meraviglioso Castillo de San Felipe de Barajas (risalente alla metà del '600), così come anche passeggiare lungo le coloratissime vie del quartiere Getsemani, dove si trovano intere distese di murales (intervallati solo da tradizionali bar e ristoranti tipici) che contribuiscono a fare di questo quartiere un vero e proprio punto di riferimento per la street art.

Spostandosi verso la zona costiera, però, Cartagena sprigiona tutto il fascino della Bocagrande, ovvero la principale spiaggia della città costeggiata da tantissimi locali, grattacieli e hotel di lusso, mentre Playa Blanca è sicuramente l'ideale per assaporare un fascino ben più caraibico grazie alla sua distesa di sabbia bianca costeggiata da palme che si specchiano in un fondo marino a dir poco cristallino.

Per assaporare ancora di più il fascino naturale e culturale di Cartagena, poi, si può anche visitare il Museo degli Smeraldi, dove ammirare stupendi esemplari di questa pietra preziosa oltre a scoprire la storia della sua lavorazione locale nel corso del tempo; mentre ideale sarebbe anche un passaggio dinanzi alla Chiesa di San Pedro Claver, il cui museo interno ospita tante bellissime opere d'arte religiosa risalenti al periodo coloniale.

 

Zipaquira

 

Per entrare in contatto con luoghi ancora più singolari, originali e caratteristici nel corso del nostro viaggio in Colombia, è assolutamente da vedere anche la cittadina di Zipaquira, nei pressi della regione della Savana di Bogotà.

Il motivo di questo ulteriore e doveroso passaggio è molto semplice: Zipaquira è nota per essere uno dei principali e più antichi siti di estrazione del sale di tutto il paese. Detto così, certo, sembra un'affermazione di poco conto. Ma ci ricrederemo ampiamente quando passeremo dinanzi alla stupenda Catedral de Sal, semplicemete una delle principali meraviglie della Colombia.

La Catedral de Sal di Zipaquira, infatti, è situata a ben 180 metri di profondità e prevede come accesso principale quello di una vera e propria miniera. Attraverso una visita guidata, ci si troverà ad esplorare tutto lo splendore incommensurabile di una immensa cattedrale fatta interamente di sale e in grado di ospitare quasi diecimila persone al suo interno.

La creazione della Catedral de Sal di Zipaquira ha impiegato l'estrazione di ben 250.000 tonnellate di sale grezzo che hanno permesso di dare forma ad una struttura di cui anche il solo tunnel d'ingresso, interamente illuminato di rosso, contribuisce a mozzare letteralmente il fiato dei visitatori. Splendide anche le 14 cappelle raffiguranti la Via Crucis, mentre la spettacolare navata principale conduce fino alla gigantesca croce situata nell'ultima grotta del percorso, interamente costruita in pietra e illimunata dal basso per creare, assieme a tutto il resto, un'atmosfera particolarmente suggestiva se non unica.

Ma Zipaquira è anche sede di uno dei luoghi naturali più affascinanti del paese. La Laguna di Guatavita, infatti, oltre ad essere uno dei luoghi sacri appartenenti al popolo precolombiano Muisca è anche e soprattutto un angolo verde di grande bellezza e assoluta tranquillità. In qualità di luogo sacro, la Laguna di Guatavita è un luogo noto per essere stato il centro di rituali che hanno dato vita alla leggenda dell'El Dorado, secondo la quale proprio questo sarebbe il luogo ancestrale in cui risiederebbe una sorta di paradiso terrestre situato oltre il mondo anticamente conosciuto, in cui – tra l'altro – sarebbero state immerse enormi quantità di oro e pietre preziose in offerta alle divinità locali.

 

La natura rigogliosa e incontaminata di Salento, uno dei luoghi principali per sapere cosa vedere in Colombia

La natura rigogliosa e incontaminata di Salento

 

Cosa vedere se hai più tempo. Un itinerario di 15 giorni 

 

Se però abbiamo intenzione di prolungare il nostro viaggio per scoprire cosa vedere in Colombia oltre queste primissime meraviglie cittadine e naturali, possiamo considerare una settimana aggiuntiva (in linea di massima un periodo di 15 giorni) per estendere ulteriormente il nostro itinerario aggiungendo altre tappe imperdibili che ci permetterebbero di comprendere e assorbire ancora meglio tutto il fascino di questa magnifica terra.

 

Medellin

 

Se vogliamo proseguire nell'ammirare il fascino cittadino di un paese come la Colombia, Medellin è un'altra città ideale (in realtà la seconda più grande di tutto il paese) nella quale sostare per godere di un soggiorno all'insegna dei colori e del fascino tradizionale locale.

Precedentemente nota come la città di Pablo Escobar ma attualmente liberata da tutto ciò che la rendeva nucleo pulsante della criminalità colombiana, Medellin è oggi una città magari ancora un po' caotica ma sicuramente di grande attrazione per chi desidera entrare ancora di più in contatto con un'anima popolare che ancora conserva gli splendori dell'antichità ma che, al contempo, si evolve verso espressioni artistiche attuali e perfettamente in grado di assorbire e conservare gelosamente il fascino di una storia secolare.

Passare attraverso Plaza Botero, per cominciare, significa ritrovarsi in un vero e proprio museo a cielo aperto: è proprio qui che Medellin conserva ben 23 sculture in bronzo che il celebre artista colombiano ha donato alla sua città di origine. Ma splendidi sono anche i tanti gioielli preziosi che circondano e decorano la piazza, così come affascinante è anche il Museo di Antioquia, dove sono custodite altre opere dell'artista.

Ma a Medellin è imperdibile anche un passaggio attraverso il Giardino Botanico Joaquin Antonio Uribe, ovvero ben 15 ettari di verde situati proprio nel cuore della città e ricchi di flora e fauna tipiche del posto. Splendidi, qui, sono gli alberi secolari di cactus, come anche gli scoiattoli e i coloratissimi pappagalli che dimorano in questa splendida area.

Spostandosi, poi, leggermente fuori dal centro urbano, Medellin regala ai visitatori la meraviglia del Belvedere San Felix, ovvero una sorta di altopiano che garantisce una vista letteralmente mozzafiato su tutta la città e su tutta la valle d'Aburra sottostante.

Tornando, invece, nelle zone centrali di Medellin, passeggiando lungo il Paseo Carabobo si potrà godere dei colori e dei sapori della Colombia più tradizionale grazie a intere vie piene di mercati ambulanti e artisti di strada. A pochi passi da Plaza Botero, invece, c'è la Iglesia de la Candelaria dedicata alla Vergine Maria, ovvero la chiesa più importante e antica di tutta Medellin nonché luogo in cui sono custodite splendide statue e reliquie religiose risalenti alla fine del '600.

Ma per chi vuole sapere come si vive oggi a Medellin dopo un passato sicuramente non tra i più tranquilli e floridi di tutto il paese, è obbligatorio un passaggio per la Comuna 13, luogo simbolo della periferia locale. Si tratta di un quartiere precedentemente degradato e abitato da bande criminali che però, oggi, è stato quasi completamente risanato e dotato di nuove infrastrutture (affascinanti e utili sono soprattutto la cable car e la nuova metropolitana) che lo hanno reso ben più vivibile soprattutto per tantissimi street artists che ne hanno decorato quasi interamente le mura grazie al loro talento. Oggi, dunque, la Comuna 13 è un quartiere più facilmente visitabile e affascinante proprio in quanto sede di spettacoli di street art e coloratissimi murales.

 

L'amazzonia 

 

Proseguendo lungo il nostro itinerario prolungato per sapere cosa vedere ancora alla scoperta di un paese decisamente affascinante come la Colombia, non possiamo rinunciare ad approfondirne ulteriormente il lato naturalistico addentrandoci nel cuore della magnifica Amazzonia.

Un tour guidato nell'Amazzonia colombiana, infatti, riserva una serie sconfinata di meraviglie decisamente mozzafiato. La porta d'accesso per l'Amazzonia colombiana è sicuramente Leticia, a un paio d'ore di aereo da Bogotà. Qui ci si può preparare alle sconfinate bellezze che si incontreranno nel cuore della natura perché proprio Leticia è sede di almeno due meraviglie naturali come il Jardin Zoologico e il Parque Nacional Amacayacu: il primo ospita meravigliose specie di animali locali ma soprattutto la bellissima Victoria amazzonica (la tipica ninfea sudamericana dalle foglie più grandi del mondo tra le specie acquatiche), mentre il secondo offre splendidi itinerari nel cuore del verde più assoluto.

Dopo Leticia sarà indispensabile un passaggio per Santa Marta, altra splendida località dell'Amazzonia colombiana situata presso il Parque Tayrona, nonché seconda città più antica di tutto il Sud America e ricca di edifici coloniali e splendidi locali tipici all'aperto.

Ma il cuore della natura amazzonica della Colombia lo si raggiunge passando a piedi attraverso la Riserva Naturale di Omagua, dove poter camminare (sempre seguendo una guida esperta) letteralmente al fianco di ragni sia piccoli che giganteschi, rospi, e rane velenose avvolti da un silenzio a dir poco magico che lascia spazio soltanto ai suoni della natura.

Navigando sul Rio Amazzone, poi, si può passare inbarca attraverso il villaggio di Macedonia, particolarmente affascinante per via dei suoi mercati artigianali, per poi arrivare a Puerto Narino, punto di partenza ideale per meravigliose escursioni di trekking nel cuore di una natura rigogliosa che ospita tantissime specie animali del sottobosco tra cui scimmie e bradipi.

Ma di Puerto Narino sono affascinanti soprattutto i laghi circostanti in quanto abitati da meravigliosi delfini rosa, mentre il vicino villaggio di Santa Clara è abitato da popolazioni indigene grazie alle quali scoprire tutta la bontà di un buon piatto di zuppa di piranha.

 

I caratteristici edifici lungo le stradine di Cartagena. Parti informato e scopri cosa vedere in Colombia con Amerigo.it

I caratteristici edifici lungo le stradine di Cartagena

 

Cali

 

Per un viaggio più approfondito nel cuore della Colombia, poi, un'alra tra le cose più affascinanti da vedere lungo il proprio itinerario è senza dubbio Cali, ai lati della cordigliera delle Ande colombiane.

A Calì si può godere di una maggiore tranquillità generale perché si tratta di una zona in cui il turismo di massa non ha ancora attecchito. Per questo motivo a Cali si respira ancora un'aria genuinamente originale fatta anche di un'accoglienza tranquilla ma, al contempo, calorosa da parte degli abitanti del posto.

Pur essendo conosciuta come la capitale mondiale della salsa (che scorre letteralmente nelle vene di ogni suo singolo abitante), Cali non è fatta solo di divertimento e spensieratezza. Cali, infatti, è anche una cittadina splendidamente intrisa di arte a tutto tondo. Meravigliosa, ad esempio, sono la Iglesia la Ermita e la Iglesia de San Francisco (entrambi stupendi edifici ecclesiastici l'uno in stile neogotico, l'altro il stile neoclassico), come stupenda è anche la Iglesia de la Merced, ovvero la più antica della città.

E tantissimi sono anche i graffiti che si possono ammirare lungo le tante mura che caratterizzano la sua conformazione, uno su tutti il magnifico murale dell'Inca situato all'incrocio tra Boulevard del Rio e Carrera 4. Ma tra i quartieri più affascinanti di Cali non può che esserci San Antonio, un vero e proprio splendore a cielo aperto pieno di caratteristiche casette a due piani, bar, ristoranti tipici e negozietti di artigianato locale.

Tanti sono anche i bellissimi parchi naturali: su tutti Parque de los Poetas (dove trovare anche statue di poeti famosi e “los escritores”, cioè una serie di persone pronte ad aiutarci nello scrivere una lettera d'amore alla nostra dolce metà) ma notevoli sono anche Parque Lama de la Cruz (dove c'è il principale mercato di artigianato della città) e Parque de San Antonio (pieno di musicisti, giocolieri e altri artisti di strada).

 

Pereira

 

Gli amanti delle bevande gustose, invece, troveranno piena soddisfazione a Pereira in quanto città del caffè per eccellenza.

Pereira, nello specifico, rientra tra i Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco in quanto panorama fondamentale per l'approfondimento e la conservazione della cultura del caffè. Le sue montagne sono piene di meravigliose piantagioni che rappresentano anche un punto ideale per osservare il volo di magnifiche specie di uccelli.

Ma oltre all'approfondimento riguardante la cultura locale del caffè, Pereira è un luogo perfetto anche per immergersi in splendide sorgenti termali (su tutte quelle di Santa Rosa de Cabal) o addentrarsi ancora più a fondo nel cuore della natura più selvaggia grazie alla meraviglia sprigionata dal Parco Naturale Nazionale Los Nevados (dove si trova il Nevado de Santa Isabel, piccolo ma caratteristico vulcano inattivo della zona) e dal Bioparco Ukumari (principale luogo di preservazione della vita sia animale che vegetale di tutta la regione).

A Pereira non si può rinunciare, però, anche ad una paseggiata tra i suoi luoghi storici principali, ovvero Plaza de Bolivar (fondamentale nucleo storico della città cesellato nel XVIII secolo) e la magnifica Cattedrale di Nostra Signora della Povertà, le cui pareti interne sono splendidamente ricoperte di mosaici in stile bizantino.

 

La zona cafetera 

 

Ma a proposito di caffè, la zona cafetera della Colombia che comprende Pereira assieme ad altre splendide località naturali come Manizales e Armenia è a dir poco imperdibile se si vuole esplorare a fondo la meraviglia paesaggistica di questo splendido angolo di mondo.

Pereira, Manizales e Armenia costituiscono quello che viene definito il Triangolo del caffè (noto come Eje Cafetero), che fa capo, più nello specifico, ai dipartimenti di Caldas, Risaralda e Quindio.

Il clima mite che caratterizza l'aria e l'atmosfera di queste zone permette una perfetta coltivazione delle piante di caffè che si dispiega attraverso immense distese di lussureggianti piantagioni appartenenti ad aziende agricole i cui edifici seguono ancora lo stile in legno coloniale.

Soprattutto Armenia (raggiungibile con 40 minuti di volo da Bogotà) offre una distesa sconfinata di piantagioni di caffè che, però, vivono perfettamente in simbiosi con alberi di banano, platani, papaya e guadua. Soprattutto qui – ma in una certa misura anche nelle altre zone del triangolo – è possibile seguire passo dopo passo il processo di raccolta a mano dei chicchi di caffè (nei periodi da marzo a giugno e da ottobre a gennaio) seguito dalle operazioni di essiccazione e confezionamento nei tipici sacchi di juta.

 

Al mare in Colombia

 

Molti viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo, però, scelgono la Colombia come meta per le proprie vacanze perché, oltre a sapere già cosa vedere per un viaggio indimenticabile attraverso tutte queste meraviglie, desiderano anche godersi un po' di sano relax in riva al mare.

Proprio la Colombia, infatti, offre alcune tra le più belle spiagge riscontrabili nei presi del meraviglioso Mar dei Caraibi, così come di tante splendide isole sulle quali poter trovare una vera e propria pace dei sensi tra cielo e terra.

 

La spiaggia di Taganga, nei pressi di Santa Marta. Tra le più belle attrazioni per sapere cosa vedere al mare in Colombia

La spiaggia di Taganga, nei pressi di Santa Marta

 

Le spiagge più belle

 

Volendo provare a individuare alcune tra le spiagge più belle di tutta la Colombia dove potersi rilassare al cospetto di uno splendore naturale con davvero pochi pari al mondo, si può abbozzare una sorta di “top 5” per essere sicuri di toccare una fetta imperdibile di territorio balneare colombiano.

In cima alla classifica delle spiagge più belle della Colombia, allora, troviamo sicuramente le Spiagge di Taganga.

Taganga è un villaggio situato nei pressi della città di Santa Marta ed è noto per essere uno dei posti di mare più tranquilli e incontaminati di tutta la Colombia. La sua spiaggia è situata nel cuore di un parco naturale (il Parco Nazionale di Tayrona) e la vicinanza con zone naturali di assoluto fascino garantisce anche escursioni e passeggiate attraverso sentieri a picco sul mare.

Al secondo posto della top 5 delle spiagge più belle della Colombia troviamo, poi, Cabo de la Vela, nella penisola di Guajira. Pur essendo una delle destinazioni meno gettonate di tutto il paese, Cabo de la Vela gode di un mare a dir poco splendido e di una magnifica spiaggia color seppia costeggiata da una zona desertica che ospita un piccolo villaggio di pescatori nei cui ristoranti tipici è possibile gustare un buon piatto di pesce fresco.

La medaglia di bronzo delle spiagge più belle della Colombia, invece, va a Isla del Rosario, una delle due isole principali che costituiscono l'Arcipelago del Rosario (fatto di ben 27 isolette raggiungibili a circa un'ora di motoscafo partendo da Cartagena). Qui la vita balneare può trascorrere in assoluta pace e tranquillità su spiagge piccole e molto poco frequentate, meglio se al fianco della magnifica barriera corallina protetta dal parco nazionale che ingloba le isole assieme a tutta una vasta serie di alghe, crostacei, pesci tropicali e uccelli marini).

Splendida, poi, è anche la Isla Mucura, situata a sud dell'Arcipelago del Rosario e ancora meno gettonata della Isla del Rosario. Qui, infatti, si può tranquillamente godere di una pace assoluta incentivata da un paesaggio tropicale eccezionale, le cui sabbie bianchissime e acque cristalline trasportano chiunque in una sorta di dimensione parallela perfetta per staccare completamente dalla routine quotidiana.

Ma di grande impatto emozionale è sicuramente anche la spiaggia di Isla de Previdencia, più vicina alle coste del Nicaragua ma senza dubbio perfetta per godere di un relax totale al cospetto di un mare blu intenso in cui si specchiano le meravigliose mangrovie che contribuiscono a creare un paesaggio circostante a dir poco unico.

 

Le isole

 

E a proposito di isole, in Colombia ce ne sono molte altre sulle quali poter godere di una vita balneare a dir poco indimenticabile. Tra queste, ad esempio, sicuramente figurano:

  • San Andrés: piena di contaminazioni tra sfumature creole, inglesi e latino-americane, è un paradiso per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni desiderosi di ammirare coralli e splendidi pesci colorati; alcune spiagge della zona presentano una splendida sabbia rosata per via della presenza del corallo rosso;

  • Isola Grande: situata a meno di un'ora da Cartagena, è un piccolo atollo pieno di spiagge paradisiache;

  • Johnny Cay: al largo di San Andrés, è larga appena 200 metri ma perfetta per una giornata di puro relax;

  • Isola Malpelo: è il paradiso delle immersioni tra gli squali, soprattutto al fianco di squali balena, martello e seta;

  • Santa Cruz del Islote: fa parte dell'Arcipelago San Bernardo ed è un'isola urbanizzata di stampo moderno, la cui densità abitativa risulta essere la più alta del mondo pur non intaccando affatto la bellezza naturale delle sue stupende e coloratissime spiagge;

  • Isola di Barù: raggiungibile in barca da Cartagena, nei pressi delle isole del Rosario, è l'isola che ospita la Playa Blanca, splendida spiaggia di sabbia bianca soffice che costeggia una rigogliosa vegetazione di palme e sfocia in acque limpidissime e quasi sempre molto calme;

  • Isola Tintipan: nell'Arcipelago di San Bernardo, è un vero e proprio gioiello caraibico nonché paradiso per snorkeling e altre attività acquatiche;

  • Isola de Los Micos: qui si trovano le scimmie-scoiattolo, primati amazzonici che vagano liberamente per le sue foreste facendo compagnia ai visitatori.