Cosa vedere in Egitto? 9 luoghi indimenticabili 

 

L'ingresso di Abu Simbel: Cosa vedere in Egitto?

L'ingresso di Abu Simbel, in Egitto. | Photo Credit: AussieActive per Unsplash.

 

Qual era la funzione della Sfinge a pochi passi dalla Piramide di Cheope?
Che dire della terribile storia del ritrovamento del Tesoro di Tutankhamon?
Come vennero realizzate le Piramidi e i maestosi monumenti e templi della Valle dei Re?

Dopo 5.000 anni di storia, l’immenso lascito di uno dei regni più longevi di sempre non smette di affascinarci e le innumerevoli rovine della Storia degli Egizi sono ancora oggi una delle mete più amate dagli appassionati.

Tuttavia, l’Egitto è adorato anche da turisti meno interessati a Regine e Faraoni: tutti coloro che ricercano una vacanza al mare e nella natura trovano località meravigliose lungo i 1.500 chilometri di rive del Nilo, sulle coste del Mar Rosso e nelle oasi del deserto.

Insomma, non è possibile racchiudere in un solo articolo tutte le bellezze di questo Paese e nemmeno approfondirne una quanto meriterebbe. Allo stesso modo, è difficile che una sola settimana di vacanza sia sufficiente per tornare a casa senza qualche rimpianto.

Per iniziare, però, e per aiutarti a usufruire al meglio dei tuoi giorni di vacanza, abbiamo selezionato le 9 destinazioni più belle e indimenticabili dell’Egitto.

 

1 - Il Cairo: bastano 3 giorni per visitarlo a dovere?

 

La grande affollata megalopoli del Cairo è la prima località da non perdere. Al suo interno avrai la sensazione di smarrirti, ma non preoccuparti: basta avere chiare in mente le attrazioni che intendi raggiungere e scoprirai tutto ciò che ha da offrire. Almeno per te.

In primo luogo, manco a dirlo, il Museo Egizio del Cairo che custodisce la più vasta e completa collezione di reperti archeologici dell’Antico Egitto del mondo. 

Al suo interno, 135 mila opere. Ogni componente di inestimabile valore del Tesoro del faraone Tutankhamon, compresi i tre sarcofagi, di cui uno in oro massiccio, come la sua maschera. Scoperto nel 1923 nella Valle dei Re dal celebre archeologo Carter, è tutt’oggi una delle più importanti testimonianze della Storia Egizia che tante leggende e mistero hanno accompagnato nei decenni.

Altri reperti? Il tesoro della Tomba di Hetephres, la Mostra delle Mummie con le sue 27 mummie reali (ricordiamo quelle di Seti I e Ramsete II) e innumerevoli altre opere.

Fuori dal mastodontico Museo, hai ancora molto da scoprire:

  • Le meravigliose moschee: la Moschea di Muhammad Ali, la Moschea di Al-Azhar e la Moschea Hassan;
  • la coreografica e fortificata Cittadella di Saladino, posta sulla collina del Muqaṭṭam;
  • il quartiere e il mercato di Khan el-Khalili, tra colori, profumi e suoni tipici dell’Egitto;
  • Piazza Tahrir;
  • la moderna Torre del Cairo sull’isola di Gezira.

Difficile visitare tutto, comunque, anche con 3 giorni a disposizione. Scegli ciò che più ti interessa.

 

Vista aerea del Cairo, in Egitto.

Vista aerea del Cairo, in Egitto. | Photo Credit: shady shaker per Pixabay.

 

2 - Marsa Matrouh,  mare e Storia 

 

Posta tra le città di Alessandria d’Egitto e Tobruch, Marsa Matrouh è una località meno invase dal turismo di massa.

Non per questo è meno apprezzabile di altri luoghi di interesse più famosi.

In tutta tranquillità, potrai scegliere tra giornate di relax al mare sulle spiagge di Cleopatra, Agiba e Ra-as Al Hakma e mattinate o pomeriggi alla scoperta della Storia raccontata all’interno del Museo Romano e della Fortezza di Shali, nella vicina oasi di Siwa.

E non dimentichiamo la cittadina di El Alamein, sito di grandissima importanza nelle recenti battaglie navali di secoli fa.

 

3 - Hurghada: da Soma Bay a una foresta di mangrovie

 

Hurghada è un’affascinante località balneare che si distende per circa 40 chilometri lungo la costa del Mar Rosso.

Qui puoi trovare hotel e resort attrezzati e raffinati, discoteche e locali notturni assai vivaci. Inoltre, puoi passare le tue giornate in spiaggia a fare qualsiasi attività, dagli sport acquatici alle immersioni, a semplici tuffi tra le onde, a sieste sulla sabbia bianca del litorale.

Le spiaggia più ambita?

Si trova a circa 30 minuti dal centro cittadino: l’incantevole Soma Bay, dove il deserto si incontra con il Mar Rosso.

Tuttavia, se ami la natura puoi anche partire da Hurghada e dirigerti verso Sharm el Sheikh per inoltrarti in una rigogliosa e superba foresta di mangrovie.

 

Un uomo osserva il tramonto sulla spiaggia di Hurghada, in Egitto.

Un uomo osserva il tramonto sulla spiaggia di Hurghada, in Egitto. | Photo Credit: Tienko Dima per Unsplash.

 

4 - Il Mar Rosso e Sharm el Sheikh: una perla tra tutti i luoghi di interesse

 

Abbiamo citato Sharm el Sheikh, una delle mete turistiche più celebri del Paese. Di sicuro la più famosa tra coloro che vogliono rilassarsi e divertirsi al mare.

Posta nel bel mezzo della penisola del Sinai, Sharm el Sheikh offre, infatti, spiagge mirabili.

Tra le più belle:

  • Naama Bay, dove puoi trovare anche tanti negozietti e locali notturni, oltre a tantissimi turisti in ogni periodo dell’anno; 
  • Nabq Bay, perfetta se vuoi praticare sport acquatici;
  • le spiagge del Parco Nazionale di Ras Muhammad, un’area protetta di grande rilevanza per le sue spiagge di sabbia bianca e i fondali ricchi di pesci: preparati a far immersioni;
  • l’isola di Tiran, meta ambitissima tra chi pratica snorkeling.

Nella cittadina, poi, non mancano altri edifici di grande bellezza, da visitare tra un bagno e l’altro:

  • La cattedrale di Heavenly;
  • la maestosa Moschea di Al-Mustafa.

 

5 - Il Mar Rosso e Marsa Alam: spiagge inenarrabili 

 

Sempre affacciata sulle sponde del Mar Rosso, c’è Marsa Alam. Un’altra meta del turismo balneare di tutto rispetto e sempre più visitata.

A differenza della super turistica Sharm el Sheikh, ti riserva panorami incontaminati e tranquilli.

Proprio per questo è a Marsa Alam dove puoi apprezzare appieno la bellezza della Barriera corallina del Mar Rosso, con le sue innumerevoli e colorate varietà di pesci, alghe e fondali marini. 

Prepara l’attrezzatura: Marsa Alam è riconosciuta tra le capitali internazionali dello snorkeling.

Infine, non stupirti se intravedi sott’acqua sagome curiose: sono tanti i misteriosi relitti che potresti avvistare. 

 

6 - Luxor, Karnak e la Valle dei Re: dove riposano gli antichi faraoni?

 

A fronteggiarsi sulle sponde opposte del Nilo, Luxor e Karnak rivaleggiano in termini di maestosi templi e monumenti dell’Antico Egitto.

A Luxor, situata dove sorgeva l’antica Tebe, capitale dell’Egitto, potrai ammirare il Grande tempio di Amon, dio del vento, e il sito archeologico circostante che si estende per oltre 100 ettari! 

Una chiara testimonianza dell’antico splendore di Tebe.

Dall’altra parte del Nilo sorge Karnak, dove non bastavano 100 ettari. Qui si trova quello che forse è il più vasto complesso monumentale mai realizzato dall’uomo.

Da qui puoi partire per ammirare la celebre Valle dei Re dove vennero sepolti i sovrani egizi dalla XVIII alla XX dinastia. All’interno delle strutture sono ancora visibili geroglifici e  raffigurazioni murali incredibili. Tra le più belle, quelle che conducono alle tombe di Seti e di Tutankhamon

Non meno affascinante la vicina Valle delle Regine. Mai sentito parlare di Nefertari? Ecco, riposa tra queste monumentali tombe.

 

7 - Giza e le sue piramidi

 

Parlando di tombe monumentali, arriviamo alla località più celebre dello Stato: Giza.

Incamminandoti per la Via delle Piramidi, rimarrai a bocca spalancata di fronte alle tre piramidi principali di Micerino, Chefren e Cheope, uniche rimaste tra le Sette meraviglie del Mondo Antico.

La piramide di Cheope, in particolare, svetta coi suoi 137 metri di altezza, raggiunti sommando uno dopo l’altro, con uno sforzo immane, tutt’ora inspiegabile, 2 milioni di enormi blocchi di pietra. Proclamata parte dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO nel 1979, è forse il monumento egizio che chiunque deve necessariamente vedere in un viaggio in Egitto.

Se sei interessato alla sua storia, nelle vicinanze, oltre alla misteriosa ed enigmatica Sfinge  che tanta letteratura ha ispirato, puoi visitare Museo dove è custodita la Barca Solare, un’imbarcazione risalente a 4600 anni che, secondo la leggenda, doveva accompagnare Cheope nel suo viaggio fino al Sole. 

Si ritiene possa essere una delle barche più antiche del mondo giunte fino a noi.

Poco distanti da Giza, ti aspettano anche la meravigliosa piramide Rossa e la piramide di Djoser, risalente a circa 4.600 anni fa.

 

Le piramidi di Giza, in Egitto.

Le piramidi di Giza, in Egitto. | Photo Credit: Mostafa El Shershaby per Pexels.

 

8 - Abu Simbel

 

Un altro complesso archeologico di primaria importanza, vicino il Lago Nasser, è quello di Abu Simbel.

Il sito venne fatto costruire da Ramses II per intimidire i Nubiani e per onorare la vittoria nella battaglia di Qadesh ottenuta sugli Ittiti.

Abu Simbel è costituito da due enormi templi rupestri, il Grande Tempio e il Piccolo Tempio. Due capolavori di ingegneria che testimoniano la profonda conoscenza di astronomia degli antichi egizi.

Perché?

All’interno del Grande Tempio, il primo raggio di sole del giorno illuminava il volto della statua del faraone due volte all’anno, il 21 febbraio e il 21 ottobre, due date riconducibili rispettivamente alle celebrazioni per l’inizio della stagione della coltivazione e l’inizio della stagione delle inondazioni.

Non male per un edificio costruito millenni fa!

In ogni caso, quello che ti stupirà visitando Abu Simbel saranno le 4 statue monumentali del suo ingresso e, una volta entrato, la grande sala affrescata, custodita da altre 8 enormi statue.

Un’ultima curiosità.

Negli anni 60’, dopo la realizzazione della Diga di Assuan, si formò un grande bacino artificiale. Quest’ultimo, però, rischiava di inondare il complesso di Abu Simbel. Cosa fece il governo per salvaguardare il sito?  Iniziò impressionanti lavori per spostarlo.

Sì, esatto, spostarlo: lo sollevarono di 60 metri e lo spostarono di ben 200 metri!

 

9 - I fasti antichi e nuovi di Alessandria d’Egitto

 

Alessandria d’Egitto è oggi il principale porto egiziano e la seconda città dell’Egitto per numero di abitanti.

Fondata da Alessandro Magno, tra il 332 e il 331 a.C., è entrata nelle cronache più importanti della Storia per merito della sua celebre Biblioteca (si ritiene conservasse oltre 500.000 libri) e del Faro, inserito tra le  Sette Meraviglie del Mondo.

Di queste meraviglie rimane, purtroppo, ben poco. Tuttavia, nel 2002 è stata inaugurata la Bibliotheca Alexandrina, una costruzione modernissima che conserva oltre 8 milioni di libri e rappresenta il più ampio spazio al mondo dedicato alla lettura.

Un edificio simbolo degli antichi fasti dell’antica Biblioteca di Alessandria e delle opere che conteneva, ormai perdute.

Anche l’antico Faro ha ancora la sua storia da raccontare, però.

Partendo dalla meravigliosa cittadella fortificata mamelucca di Qatibay, puoi salpare per un’escursione verso l’Isola di Faro ed effettuare immersioni archeologiche.

Di che si tratta?

Snorkeling tra relitti, opere d’arte, e altri reperti egizi, romani e greci inabissati in quelle acque. Un tipo di immersione che ha pochi eguali al mondo.

Infine, oltre a un tuffo nelle memorie storiche della città, ad Alessandria d’Egitto puoi visitare:

  • Le Catacombe di Kom el-Shouqafa;
  • la Cattedrale copta di San Marco;
  • le rovine della Moschea Abu al-Abbas al-Mursi;
  • Le meravigliose spiagge delle sue coste.
     

 

Tante cose da vedere, vero?

Bene, se ora sei interessato a scoprire come organizzare un viaggio Fai da te in Egitto ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato.

Inoltre, ricorda di stipulare una polizza viaggio per l’Egitto in modo da assicurare la tua vacanza contro ogni imprevisto.