Cosa puoi vedere a New York in 5 giorni

 

Il One World Trade Center di New York. Scopri cosa vedere in 5 giorni nella Grande Mela con Amerigo.it

Il One World Trade Center di New York

 

Viaggiare negli Stati Uniti vuol dire esplorare una terra immensa piena di città meravigliose, splendidi parchi naturali, strade infinite che attraversano deserti mozzafiato e molto altro ancora. Ogni stato federato degli USA riserva ai visitatori una vastissima serie di attrazioni, ragion per cui i turisti che scelgono di approdare oltreoceano si dividono almeno in due categorie: quelli che fanno tappa in una città per poi proseguire verso altri luoghi imperdibili per un lungo viaggio nel nuovo Mondo e quelli che, invece, hanno meno tempo (spesso anche meno possibilità economiche) a disposizione e preferiscono scegliere un solo luogo da esplorare in lungo e in largo per alcuni giorni. Qualunque siano le nostre intenzioni, però, una vacanza negli Stati Uniti non può assolutamente prescindere da un soggiorno a New York, sia che il nostro viaggio prenda la Grande Mela come tappa iniziale o intermedia di un percorso che ci porterà ad esplorare anche altre meraviglie degli States, sia che la nostra vacanza sia incentrata sul risparmio di tempo e denaro. Vediamo, allora, cosa è possibile vedere a New York in 5 giorni di permanenza, periodo di tempo sufficiente a soddisfare sia l'una che l'altra necessità turistica per poi tornare a casa soddisfatti dell'esperienza in entrambi i casi. Il tutto, ovviamente, sempre con una buona assicurazione di viaggio a portata di mano.

 

Un itinerario ideale 

 

Certo, 5 giorni possono sembrare pochi se il nostro desiderio è quello di cercare di capire cosa vedere a New York per fare il pieno di esperienze indimenticabili sulla costa est degli Stati Uniti. Ma prendendo nota delle nostre intenzioni e, di conseguenza, stendendo una sorta di itinerario ben organizzato e strutturato, possiamo tranquillamente godere di una larga parte delle principali attrazioni offerte dalla Grande Mela.

Che sia una tappa di passaggio o la meta principale di un viaggio di circa una settimana, 5 giorni a New York possono bastare, infatti, a distribuire al meglio le esperienze più imperdibili in modo da rendere il soggiorno negli States qualcosa di veramente indimenticabile.

Vediamo, allora, come strutturare il nostro itinerario giorno per giorno, passo dopo passo.

 

Primo giorno: One World Trade Center, Brooklyn 

 

In primo luogo, nel momento in cui cominciamo ad organizzare il viaggio provando a stendere l'itinerario ideale per la nostra vacanza americana (cercando di provvedere a tutto con diversi mesi di anticipo, sia per quanto riguarda la scelta del volo che per quanto concerne la prenotazione alberghiera), se abbiamo intenzione di andare negli Stati Uniti solo per vedere New York dobbiamo considerare, come arco di tempo da tenere a disposizione, almeno una settimana. Questo perché il viaggio dall'Italia fino a New York è molto lungo (circa 9 ore considerando anche eventuali scali aeroportuali) e potrebbe facilmente occupare sia la prima che l'ultima giornata utile, lasciando proprio i 5 giorni intermedi come periodo utile per l'esplorazione delle principali meraviglie di New York. La mattina successiva alla prima giornata impiegata quasi interamente per il viaggio e per il riposo necessario a smaltire ore di volo e fuso orario, dunque, saremo pronti per metterci in cammino per le stupende strade della Grande Mela.

Come primissima scelta per la nostra esplorazione di New York in 5 giorni non può che figurare lo storico e meraviglioso One World Trade Center. Costruito sulle ceneri del World Trade Center, tragicamente noto per essere stato abbattuto dagli attentati dell'11 settembre 2001, il One World Trade Center (chiamato anche Freedom Tower) è il sesto grattacielo più alto del mondo nonché attrazione turistica a dir poco spettacolare come meravigliosa è anche la zona in cui è situato, cioè quella a sud di Manhattan.

Salire in cima al One World Trade Center vuol dire rimanere letteralmente a bocca aperta davanti ad un panorama mozzafiato che regala allo sguardo una vista ad immenso raggio di quasi tutta la città sottostante. Ma anche una visita al vicinissimo 9/11 Memorial, con annesso 9/11 Museum, risulta sostanzialmente doverosa per ricordare quanto accaduto nei pressi di questo gigantesco muro eretto in memoria delle quasi 3000 vittime di quella immane tragedia.

Successivamente, è praticamente obbligatorio un passaggio presso la mitica Statua della Libertà, ammirabile anche solo dall'esterno a bordo di una suggestiva navigata sullo Staten Island Ferry (ne parte uno ogni circa 30 minuti,15 nelle ore di punta) che consente anche di fare il pieno visivo dello splendore dell'intero skyline di New York. L'organizzazione dello Staten Island Ferry mette a disposizione dei visitatori anche un sito web ufficiale (www.siferry.com) grazie al quale potersi informare sulle partenze, sui tragitti effettuati, sui servizi garantiti e molto altro ancora.

Subito dopo, il consiglio è quello di spostarsi verso il caratteristico ponte di Brooklyn, altro splendido simbolo della città di New York nonché meravigliosa struttura da attraversare a piedi o in bicicletta (è lungo quasi 2 chilometri) per godere pienamente della vista circostante così come anche della splendida costa di Manhattan, soprattutto nel punto che coincide con la parte di Battery Park, enorme parco pubblico dove poter sostare nel mezzo di una vegetazione cittadina rigogliosissima.

Ma anche nei pressi del quartiere di Brooklyn Heights o di Clark Street è possibile ammirare lo splendore della città tutto intorno, magari fermandosi a qualche angolo di strada per scattare delle fotografie memorabili.

 

Il caratteristico ponte di Brooklyn. Scopri cosa vedere a New York in 5 giorni con le guide di Amerigo.it

Il caratteristico ponte di Brooklyn

 

Secondo giorno: Central Park, Times Square e la 5th Avenue

 

Il secondo dei 5 giorni da trascorrere a New York per fare il carico di meraviglie sapendo esattamente dove andare e cosa vedere potrebbe cominciare veramente in bellezza, vale a dire con una visita agli splendori di Central Park, il cui ingresso si trova all'alngolo tra la 72ma strada e Central Park West (dove, tra l'altro, c'è anche il Dakota Building, luogo in cui ha vissuto ed è stato assassinato John Lennon).

Tra i parchi più grandi e affascinanti di tutto il mondo, Central Park è un vero e proprio polmone verde per New York e permette di aggirarsi a piedi o in bicicletta nel cuore di infinite bellezze. Tra queste, ad esempio, imperdibile è lo Strawberry Fields Memorial dedicato a John Lennon (trae il nome, infatti, da una canzone dei Beatles), nei cui pressi spesso si ritrovano musicisti che si femano proprio lì a rendere omaggio all'artista.

Ma Central Park è anche il luogo in cui si trova il Belvedere Castle (all'altezza della 79ma strada), splendida ricostruzione di un castello medievale situata su una antica roccia naturale (Vista Rock) e, come suggerisce stesso il nome, punto ideale per godere di una magnifica vista di tutto il parco.

Ma se vogliamo sederci e gustarci un bel picnic a Central Park, dobbiamo dirigerci verso la zona di Sheep Meadows (accessibile dalla 66ma strada), ovvero un immensa distesa di prati con, sullo sfondo, lo skyline di New York e, tutto intorno, enormi spazi in cui poter assistere anche a manifestazioni, spettacoli cinematografici all'aperto o semplicemente sdraiarsi a prendere il sole. Ma proprio nei pressi di Sheep Meadows c'è anche The Mall, un meraviglioso viale pieno di olmi americani, così come splendido è anche The Lake, laghetto artificiale ma comunque considerabile come uno dei punti più affascinanti di tutto il parco.

Percorrendo lateralmente Central Park, poi, possiamo incontrare tre musei fondamentali: il Metropolitan Museum of Art (sulla 53ma strada, tra i musei di arte contemporanea più importanti del mondo), il Museo di Storia Naturale (fra la 79ma strada e Central Park) e il Guggenheim Museum (al 1071 della quinta strada, altro importantissimo museo di arte moderna e contemporanea), tutti e tre imperdibili se vogliamo assaporare il principale lato culturale della Grande Mela.

New York, però, è anche e soprattutto una gigantesca e avanguardistica città metropolitana, motivo per cui non si può affatto rinunciare ad un passaggio attareverso Times Square, meglio se a piedi in modo da poter tranquillamente ammirare tutto lo splendore futuristico dei palazzi circostanti e della piazza stessa. L'ideale sarebbe arrivarci percorrendo la strada che porta in piazza partendo da Central Park, così da poter passare anche accanto al celeberrimo Rockefeller Center (la più grande e famosa area commerciale di New York) e, magari, salire all'osservatorio del Top Of The Rock per godere di un'altra spettacolare vista dall'alto della città intera.

E dopo essere passati per Times Square, la tappa successiva non può che essere la mitica 5th avenue, la via dello shopping per eccellenza dove poter fare il pieno di souvenir o semplicemente curiosare le vetrine degli innumerevoli negozi che la abitano. Non solo: è proprio percorrendo la Quinta Strada che possiamo raggiungere un altro famosissimo luogo di New York, vale a dire l'Empire State Building.

Grattacielo a dir poco iconico e conosciuto in tutto il mondo come uno die principali simboli di New York come degli Stati Uniti per intero, l'Empire State Building è (assieme al One World Trade Center e al Top Of The Rock) un altro dei principali punti sulla cui sommità è posibile godere di tutto lo spettacolo sprigionato dalla città sottostante. I principali punti di osservazione sono due: l'osservatorio dell'86° piano e quello del 102° piano. Soprattutto il primo dei due (situato a ben 320 metri di altezza) ha anche una terrazza panoramica che favorisce la vista mozzafiato della città.

E come portare a termine la giornata nel migliore dei modi? Senz'altro passando per la splendida Broadway e, magari, soffermandosi in uno dei suoi tantissimi teatri per assistere a un musical prima di ritornare a Times Square per ammirarla quando esplode letteralmente di luci e di colori (altra grande esperienza, infatti, è visitare New York di notte). 

 

Central Park, il polmone verde di New York. Scopri cosa vedere in una vacanza di 5 giorni con Amerigo.it

Central Park, il polmone verde di New York

 

Terzo giorno: Chelsea, la Highline e China Town

 

Dopo la scorpaggiata riservata al secondo dei cinque giorni che abbiamo a disposizione per individuare cosa vedere a New York, la terza giornata potrebbe iniziare con un passaggio attraverso il caratteristico quartiere di Chelsea.

Chelsea è una zona precedentemente nota come raggruppamento di vecchi loft e magazzini riconvertiti in palazzi che ospitano anche diversi mercati, gallerie d'arte, locali e negozi di vario genere. Il Chelsea Market è uno dei principali luoghi in cui immergersi per fare il pieno di prelibatezze gastronomiche locali: si tratta, infatti, di un gigantesco mercato coperto che ospita numerosissimi punti vendita gastronomici e ristoranti anche convenienti (ai cui tavoli potersi fermare per pranzo, ad esempio).

Ma nel quartiere di Chelsea si trova anche il Chelsea Piers, semplicemente il più grande centro sportivo di tutta New York. Tra i suoi tanti campi da basket e le sue mille pareti da arrampicata, piscine e molto altro ancora, figura anche il mitico Madison Square Garden (in Pennsylvania Plaza, tra la settima e l'ottava avenue), vero e proprio tempio dell'hockey su ghiaccio e del basket NBA (due tra i principali e più seguiti sport negli States). Gli amanti dello sport, quindi, troveranno qui del buon pane per i loro denti, visto che è anche possibile (oltre ad assistere a gare ufficiali di entrambe le discipline) effettuare un vero e proprio tour guidato al suo interno per conoscerne la storia leggendaria. Il Madison Square Garden, però, è anche una nota e utilizzatissima location per concerti di ogni genere, motivo per cui anche gli appassionati di musica avranno qualcosa di veramente bello da fare la sera.

Uscendo dal quartiere di Chelsea e procedendo verso nord, il consiglio è quello di rilassarsi per un paio di ore dedicandole ad una bella passeggiata lungo la Highline. Si tratta di una vecchia linea ferroviaria sopraelevata che, oltre ad essere uno splendido esempio di riqualificazione urbana di New York, rientra anche fra le attrazioni più visitate dell'intera città. Il motivo di questa affermazione è molto semplice: la vecchia linea sopraelevata, nel corso degli anni, è stata letteralmente trasformata in un giardino di una bellezza sconfinata, all'interno del quale i newyorkesi spesso amano passeggiare per respirare un po' di aria pulita e godersi da una prospettiva diversa il meraviglioso panorama circostante riempito dagli splendidi grattacieli di Manhattan.

Attraversando la Highline, poi, è anche possibile arrivare al Meatpacking District (quartiere giovanile sempre molto movimentato e pieno di locali per trascorrere intere serate all'insegna del divertimento e dello shopping) per poi raggiungere il B&H, vero e proprio paradiso per gli amanti della tecnologia in quanto enorme e famosisimo negozio di elettronica.

E come rinunciare, poi, ad un passaggio attraverso la mitica China Town? Tornando a Manhattan ma spostandoci verso Grand Street (a nord), Allen Street (a est) o Lafayette Street (a ovest), ci ritroveremo letteralmente catapultati in oriente nel cuore della comunità cinese più antica e numerosa al di fuori del continente asiatico.

China Town è un quartiere a dir poco meraviglioso, estremamente caratteristico per via delle architetture locali che si fondono perfettamente con le insegne in lingua cinese e i tantissimi locali di cucina tradizionale o negozi di artigianato orientale. Molte architetture, poi, richiamano anche lo stile delle pagode orientali, mentre le lanterne rosse illuminano delicatamente strade strette e irregolari.

A China Town sono imperdibili, almeno, Mott Street e Canal Street: si tratta delle due arterie principali che, gradualmente, conducono verso i vicoli laterali ben più pittoreschi e particolari. Percorrendo queste vie possiamo sicuramente adocchiare qualche bel souvenir da portare ad amici e parenti, come anche sederci in uno dei tanti ristoranti tipici per assaggiare un buon piatto di vera cucina cinese. Certo, il quartiere è un po' caotico perché sono davvero tante le persone che lo vivono quotidianamente in lungo e in largo, ma anche questa è una caratteristica fondamentale del posto nonché motivo in più per lasciarci trasportare dall'onda umana che si riversa tra bancarelle di carne, pesce, frutta e verdura.

Tanti, a China Town, sono anche i templi buddhisti, al cui esterno non è difficile trovare qualche anziano che gioca a xianggi (gli scacchi cinesi) mentre all'interno sono custoditi meravigliosi tesori dorati (splendide sono le statue del Buddha che si trovano soprattutto nel Mahayana Buddhist Temple).

E per concludere la giornata nel migliore dei modi, potremmo scegliere di ammirare il tramonto a bordo di una bella crociera in battello sul fiume Hudson, che procede lentamente lungo la costa della punta sud di Manhattan permettendo di ammirare la città da un punto di osservazione a dir poco unico. Imbarcandoci sul battello nelle ore serali, in particolare, potremo ammirare il cielo del tramonto durante il viaggio di andata e il calare della notte che accende pian piano le infinite luci di New York durante il viaggio di ritorno.

 

Quarto giorno: un po' di riposo, poi Harlem e i Rooftop Bar

 

Come incipit per il quarto dei 5 giorni utili per sapere cosa vedere a New York non potrebbe esserci niente di meglio di una mattinata libera per ricaricare le energie, magari gustandoci una bella colazione in albergo o, meglio ancora, in uno dei tanti posti noti della città.

Se vogliamo assaporare il gusto della vita puramente metropolitana di New York, allora l'ideale potrebbe essere semplicemente entrare in uno dei mitici Starbucks e ordinare una bella tazza di caffè americano accompagnata da un buon muffin. Ma anche i negozi della catena Dunkin Donuts non sono da meno perché sfornano delle buonissime ciambelle (i “donut” di cui va ghiotto Homer Simpson, tanto per capirci).

Il prezzo di una buona colazione senza troppi fronzoli si aggira solitamente intorno ai 10 dollari. Se vogliamo spendere di meno, certo, possiamo trovare prodotti simili anche all'interno dei supermarket ma il piacere di sedersi al tavolino resta impareggiabile.

Se, invece, vogliamo goderci una colazione più sostanziosa, allora ci conviene entrare in un caratteristico Diner. A New York ce ne sono di bellissimi, spesso anche arredati e colorati in stile anni '50 come se ne vedono in tanti film. Qui la nostra colazione, oltre al caffè, può includere anche dei pancakes o dei french toast, spendendo magari un po' di più ma godendoci una via dimezzo fra colazione e pranzo che può esserci utile per rimetterci adeguatamente in forze e proseguire lungo il nostro itinerario.

Un itierario che, per forza di cose, non può evitare di includere anche un altro dei quartieri più leggendari e caratteristici di tutta New York, vale a dire Harlem.

Da molti giudicato come un quartiere pericoloso quando, in realtà, non lo è affatto, Harlem è il cuore pulsante della vita afroamericana sia della Grande Mela che di tutti gli Stati Uniti. Situato a nord di Manhattan, Harlem è una vera e propria perla di bellezza storica e culturale perché, pur essendo una zona decisamentemeno turistica e quindi meno colorata e meno affollata rispetto ad altre zone della città, rappresenta il nucleo fondamentale della cultura afroamericana.

Tutto il quartiere, infatti, è pieno di chiese al cui interno vengono celebrate le messe che includono i famosissimi riti Gospel, ovvero celebrazioni cristiano-metodiste risalenti agli anni '30 che prevedono canti religiosi corali intrisi di musica nera, blues e rhythm and blues. Assistere ad una di queste celebrazioni è qualcosa di veramente spettacolare, un'esperienza unica al mondo nonché vero e proprio bagno di cultura e tradizione afroamericana.

E per concludere anche questa penultima giornata a New York, l'ideale sarebbe andarsi a fare un bell'aperitivo in uno dei tantissimi Rooftop Bar che si trovano soprattutto in centro città.

I Rooftop Bar sono dei caratteristici e curatissimi bar situati su terrazze panoramiche o sui tetti dei grattacieli (splendido è, ad esempio, il Top of the Strand sull'Empire State Building, come anche il Plunge Rooftop Bar & Lounge nel Meatpacking District o lo Skylark nei pressi di Times Square), in modo tale da consentire ai clienti di sedersi ai tavoli e gustarsi un buon cocktail rilassandosi e ammirando l'immensa città che si estende alla vista sottostante.

 

La mitica Times Square a New York. Scopri cosa vedere in 5 giorni con Amerigo.it

La mitica Times Square a New York

 

Quinto giorno: shopping e preparazione al rientro

 

Per quanto riguarda, infine, cosa fare e cosa vedere a New York nell'ultimo dei 5 giorni di tempo che abbiamo a disposizione, il consiglio è quello di mollare un po' la presa turistica per fare sostanzialmente due cose: tornare su uno dei luoghi visitati nei giorni precedenti per godercelo meglio se ci è piaciuto particolarmente, oppure dedicarci allo shopping sia ad uso personale che per cercare qualche souvenire da portare ad amici e parenti una volta tornati a casa.

New York è decisamente strapiena di negozi e centri commerciali specialmente nelle sue vie e nei suoi quartieri più centrali.

Il Westfield World Trade Center (al 185 di Greenwich Street), ad esempio, è il più grande centro commerciale di Manhattan. Interessante anche dal punto di vista architettonico (sprigiona agli occhi una struttura bianca molto luminosa e modernissima), il centro ospita ben 125 negozi tra abbigliamento, elettronica, accessori per attività sportive e gioiellerie.

Al Rockefeller Center, naturalmente, si trova di tutto, essendo una vera e propria icona della città nonché sede di oltre 100 negozi di ogni tipo e per tutti i gusti, mentre il Manhattan Mall (al 100 west della 33ma strada) include anche molti splendidi negozi di giocattoli per i più piccoli.

Presso il Seaport District (nei pressi del ponte di Brooklyn), invece, si trovano un sacco di negozi indipendenti e, proprio per questo, particolarmente caratteristici per stile e proposta commerciale (cartolerie antiche che stampagno ancora biglietti da visita in vecchio stile, negozi di tessuti lavorati a mano, rivendite di accessori e utensili per animali domestici), mentre i grandi magazzini Macy's (nei pressi dell'Empire State Building), pur essendo i più antichi d'america, sprigionano una immensa distesa di negozi distribuiti su ben sette piani e all'interno dei quali è anche possibile trovare prodotti di qualità a prezzi convenienti.

Da Bloomingdale's (sulla 59ma strada), invece, si trova una vasta scelta di scarpe, borse e oggetti di arredamento o per la casa, mentre Nordstrom è un vero e proprio tempio per chi va in cerca di accessori, cosmetici, profumi e make-up provenienti anche da marchi di lusso.

E alla fine della giornata sarà bene riempire di nuovo le valigie (magari aggiungendo i souvenir che abbiamo trovato durante la nostra battuta di shopping), garantirsi una buona cena (in albergo o in ristorante) per poi assicurarsi un po' di sano riposo che ci permetta di risvegliarci il mattino seguente pronti per affrontare il lungo viaggio di ritorno.

 

Cosa vedere a New York con bambini al seguito

 

Tra i consigli che possiamo prendere in considerazione per sapere cosa vedere a New York in 5 giorni, possiamo anche considerare di dedicare un po' di tempo ai più piccoli se viaggiamo con bambini al seguito.

New York, infatti, è una città veramente completa, motivo per cui non è affatto difficile trovare luoghi in cui anche i nostri piccoli accompagnatori possono riscontrare gioia e divertimento attraverso attrazioni a loro dedicate.

Certo, tutti i punti di maggiore fascino panoramico o attrazioni particolari come, ad esempio, quelle offerte dal Museo di Storia Naturale fanno perfettamente al caso anche dei nostri bambini in quanto esperienze estremamente affascinanti. Ma guardando anche oltre questi semplici passaggi, a Central Park, ad esempio, c'è lo Swedish Cottage Marionette. Si tratta di un vero e proprio teatro di marionette allestito in una casetta di legno importata dalla Svezia a fine '800 e sede di spettacoli per grandi e per piccini talmente divertenti da non presentare nemmeno alcun problema linguistico.

Restando a Central Park, poi, come non condurre i nostri piccoli al meraviglioso Central Park Zoo, primo e più antico parco di animali della città nonché occasione perfetta per passeggiare tra aree espositive che richiamano a gran voce ogni parte del mondo sia per quanto riguarda il gusto architettonico che per quanto concerne, ovviamente, la presenza di specie animali davvero di gni tipo.

Ma anche il Prospect Park Zoo di Brooklyn non è da meno, pieno com'è di leoni marini e gatti di Pallas ma anche di animali che i nostri bambini possono avvicinare e accarezzare (mucche e caprette in primis), mentre il Queens Zoo ospita quasi esclusivamente animali del continente americano, quindi bisonti, orsi o alligatori e il New York Aquarium di Coney Island permette di ammirare tantissime specie di pinguini, meduse, tartarughe e squali.

 

Il Natale a New York

 

Per ammirare New York in uno dei periodi dell'anno più variopinti, romantici e genericamente affascinanti in senso assoluto, potremmo anche fare in modo che i 5 giorni che abbiamo a disposizione per la nostra vacanza ricadano sul periodo natalizio.

Il Natale a New York, infatti, è qualcosa di veramente unico e spettacolare. E tante sono le cose da fare e vedere.

Già a partire da fine novembre, nello specifico il quarto giovedì del mese, le strade di New York sono invase dai colori della Parata del Ringraziamento che da oltre vent'anni rappresenta il simbolo del Thanksgiving Day (il Giorno del Ringraziamento).

Ma uno degli eventi fondamentali delle celebrazioni natalizie newyorkesi è senza dubbio l'accensione dell'albero di Rockefeller Plaza i primi di dicembre, così come imprescindibile è anche una visita ai vicini mercatini di Natale, meglio se contornata da qualche splendido spettacolo natalizio, in genere un musical.

E a proposito di Rockefeller Plaza, non si può rinunciare a una bella pattinata sul ghiaccio della pista del Rockefeller Center (l'ideale anche per i bambini) o a una giornata di shopping, magari il 26 dicembre quando a New York cominciano i saldi.

 

La 5th Avenue di New York, luogo perfetto per lo shopping. Scopri cosa vedere nella Grande Mela in 5 giorni con Amerigo.it

La 5th Avenue di New York, luogo perfetto per lo shopping

 

I prezzi per una vacanza di 5 giorni a New York

 

Ma quanto costa una vacanza di 5 giorni a New York?

I prezzi per un viaggio e un soggiorno a New York dipendono molto dal periodo scelto per la vacanza. Se desideriamo andare a New York in tarda primavera (maggio – giugno) o per ammirare i colori dell'autunno (settembre), dobbiamo sapere che si tratta proprio dei due periodi più gettonati dai turisti di tutto il mondo. In questo caso, dunque, ci converrà organizzare il viaggio molti mesi prima per sperare di trovare un aereo e un alloggio che non ci svuotino il portafogli.

Anche il periodo natalizio, per quanto invernale (quindi di bassa stagione), potrebbe darci qualche difficoltà se non organizzato ampiamente in anticipo vista la grande affluenza di turisti che arrivano in città per ammirare le luci e le decorazioni della Grande Mela proprio in questo periodo.

In linea di massima, prenotando nei tempi giusti, un volo dall'Italia a New York arriva a costare intorno a poco più di 1000 euro includendo anche un alloggio a Manhattan. Se ci spostiamo verso Long Island (e sempre operando con le tempistiche giuste) possiamo risparmiare qualcosa arrivando a spendere, tra viaggio e albergo, tra gli 800 e i 900 euro a persona. Se siamo più di due persone, potremmo anche trovare stanze quadruple a costi decisamente contenuti (meno di 200 euro).

Quanto al cibo, per mangiare a New York, in genere, non si spende quasi mai più di 5 o 10 dollari a colazione, menre il pranzo può andare dai 10 ai trenta dollari a persona (a seconda della tipologia di ristorante) e la cena può arrivare anche a 35 o 40 dollari se fatta in un buon locale del centro.

A tutto, questo, dobbiamo anche aggiungere il costo delle attrazioni, che può non superare i 130 dollari in totale se facciamo affidamento ad un buon pass turistico come, ad esempio, il New York City Pass, un carnet di biglietti che permette di visitare 6 attrazioni cittadine tra quelle più importanti e gettonate.