Cosa vedere per un viaggio indimenticabile in Giappone

 

Una veduta dall'alto di Tokyo, una delle mete per sapere cosa vedere in Giappone

Una veduta dall'alto di Tokyo

 

Conosciuto a fondo da pochi europei ma meta di turisti provenienti da ogni parte del pianeta, il Giappone è indiscutibilmente uno dei paesi più attraenti nel quale trascorrere un periodo di vacanza all'insegna di un fascino paesaggistico con pochi pari ma anche di grandi metropoli avanguardistiche che, però, conservano ancora intatte le loro millenarie origini culturali. Ma cosa c'è da vedere in un posto come il Giappone? La domanda può risultare retorica se si considera che le attrazioni sono talmente tante da destare anche un po' di incertezza provocata dall'imbarazzo della scelta.

Tra splendide città, località montuose e angoli remoti densi di assoluta spiritualità mistica, il Giappone offre ai visitatori un ventaglio enorme di attrazioni, tra le quali scegliere le migliori può essere un compito anche alquanto difficile, data l'enorme moltitudine di possibilità.

E allora sediamoci, sinceriamoci di avere a portata di mano una buona assicurazione di viaggio e proviamo a selezionare almeno alcuni tra i luoghi da vedere assolutamente nel corso del nostro viaggio.

 

Cosa vedere in 10 giorni 

 

Nel selezionare cosa vedere per un soddisfacente viaggio in Giappone, dobbiamo innanzitutto considerare quanto tempo abbiamo a disposizione, in maniera tale da scegliere il periodo migliore per partire e organizzare al meglio il nostro itinerario.

In linea di massima, 10 giorni sono sufficienti per non eccedere in partiolari spese e, soprattutto, per stendere un itinerario che ci permetta di viaggiare nei luoghi di principale e fondamentale interesse per scoprire le imperdibili meraviglie del Sol Levante.

Così facendo, visitare il Giappone sarà un'esperienza unica che ci permetterà di tornare a casa dopo aver fatto il pieno di meraviglie tradizionali, naturali ma anche moderne e al passo coi tempi. Dal punto di vista dell'avanguardia metropolitana, c'è chi dice che il Giappone è un paese fondamentale da visitare per vedere una buona fetta di futuro. Ma state certi che anche chi cerca pace e tranquillità avrà la sua perfetta dose di soddisfazione in un paese ancora così ricco di culture e tradizioni perfettamente radicate nel tessuto sociale.

 

Tokyo 

 

La prima tappa del nostro viaggio in Giappone non può che essere Tokyo, la capitale.

Metropoli ideale per ammirare tutta la meraviglia di una convivenza perfetta tra modernità e tradizione, Tokyo è una città piena sia di edifici e sistemi di urbanizzazione moderni che di monumenti e quartieri ancora praticamente intatti rispetto alle loro origini.

Gli amanti dello shopping saranno accontentati da un primo passaggio attraverso Ginza, la zona commerciale per eccellenza della città, ma eventuali accompagnatori meno interessati agli acquisti saranno comunque deliziati dalle fattezze del Palazzo Imperiale e dalle architetture storiche che ancora decorano le facciate dei palazzi circostanti. A Ginza sono particolarmente attraenti, infatti, e case degli Shogun, gli antichi Signori della Guerra noti anche come Samurai.

Nel quartiere di Asakusa, invece, si comincia ad entrare a contatto coi templi più affascinanti del paese (meraviglioso è specialmente il Tempio di Senso-ji), prima di tuffarsi nel cuore della modernità passando per Rappongi, il grattacielo Mori Tower e la densità di negozi di elettronica di Akihabara.

Se vogliamo fermarci a pranzo in un bel ristorante tipico per assaporare qualche buon piatto di sushi o altri succulenti esempi di cucina tradizionale giapponese, dobbiamo spostarci verso il quartiere di Shibuya, per poi riprendere il cammino verso Shinjuki. Da qui possiamo godere della spettacolare vista panoramica offerta dal Tokyo Metropolitan Government.

Ma se vogliamo dedicare una giornata a fare trekking o anche solo ammirare tutto lo splendore naturale del magnifico Monte Fuji, non dobbiamo lasciarci abbattere dalla distanza (circa 130 chilometri) perché basterà prendere uno dei tanti autobus che da Tokyo portano fino alla sua sommità in un paio d'ore di viaggio.

E a proposito di gite fuori città, da Tokyo possiamo anche dirigerci verso Yokohama, la seconda città più grande di tutto il Giappone nonché splendido porto di mare ricchissimo di storia e cultura locale (è qui che, storicamente, avveniva la maggior parte degli scambi commerciali internazionali).

 

Il santuario Fushimi Inari Taisha di Kyoto, tra le principali attrazioni storiche per sapere cosa vedere in Giappone

Il santuario Fushimi Inari Taisha di Kyoto

 

Kyoto 

 

Dopo aver lasciato Tokyo, è praticamente obbligatorio un passaggio per Kyoto.

Città perfetta per addentrarsi ancora di più e meglio nel cuore della storia culturale e delle tradizioni del Giappone, Kyoto è la sede di uno dei luoghi sacri più fotografati al mondo, vale a dire il meraviglioso Fushimi Inari Taisha, lo spettacolare santuario scintoista dedicato al dio del riso e dell'agricoltura, magnificamente circondato da assi di legno di colore rosso e decorati con scritte e immagini storiche.

Kyoto è anche la città in cui si trova il bellissimo tempio zen di Kinkaku-ji ma, per chi desiderasse camminare nel cuore pulsante della vita quotidiana del posto, un passaggio per il mercato Nishiki può essere indispensabile per circondarsi di negozi e botteghe dove potersi fornire dei migliori prodotti provenienti dalla tradizione gastronomica locale.

Il Padiglione d'Argento (Ginkakuji), poi, è un altro edificio praticamente imperdibile nel corso di un passaggio a Kyoto, meraviglioso nel suo essere circondato da uno splendido laghetto e da un imperdibile giardino quattrocentesco.

Stupendo, però, è anche il Palazzo Imperiale, precedentemente noto per essere stato la sede della famiglia reale prima che si spostasse a Tokyo a metà '800. Ma imperdibili sono anche le 1001 statue della divinità della misericordia che adornano il bellissimo tempio buddhista Sanjusangendo, come anche il magnifico tempio dell'Acqua Pura (Kizomizudera) risalente agli inizi del '600.

Per approfondire questi e altri luoghi imperdibili di Kyoto, rimandiamo all'apposito articolo riguardante i suoi principali luoghi di interesse

 

Osaka 

 

Proseguendo nel nostro viaggio tra le cose più belle e interessanti da vedere in Giappone, ad Osaka possiamo ammirare, invece, una splendida città portuale densa, però, sia di popolazione (è la terza città più popolosa del Giappone) che di incommensurabili attrazioni culturali.

Una primissima attrazione imperdibile nel corso del nostro passaggio in questa splendida città non può che essere il bellissimo Castello di Osaka, affascinante esempio di maniero nipponico nonché uno dei più importanti edifici storici di tutto il Giappone. Non solo: il Castello di Osaka si trova all'interno di un parco considerato tra gli spazi verdi più grandi della città.

Proseguendo alla ricerca dei più spettacolari luoghi storici di Osaka, non possiamo non rimanere affascinati dalla bellezza del Santuario di Sumiyoshi Taisha, uno dei luoghi di culto più antichi di tutto il paese, risalente addirittura al III secolo.

Ma per chi va in cerca di una pace e di una quiete assoluta nel cuore della natura più incontaminata, sarà fondamentale addentrarsi nel cuore del parco di Minoo. Qui, infatti, ci si potrà riempire gli occhi di tutto lo splendore cromatico sprigionato dalle infinite sfumature della vegetazione locale.

E ad Osaka c'è soddisfazione anche per chi vuole semplicemente divertirsi o fare shopping. Per quanto riguarda la prima opzione, sarà doveroso esplorare i suggestivi Universal Studios Japan, vero e proprio parco divertimenti tra i più frequentati e apprezzati di tutto il Giappone. Quanto, invece, allo shopping, converrà aggirarsi tra le strade del quartiere di Minami, indiscutibilmente quello più frequentato e movimentato di Osaka.

Ma per tornare ad ammirare il fascino portuale della città, non si potrà fare a meno di una bella passeggiata lungo la splendida baia, Osaka Bay, magari anche godendosi un giro sulla spettacolare ruota panoramica (Red Horse Osaka Wheel, la più grande del Giappone e la quinta più alta del mondo) per riempirsi gli occhi di panorami a dir poco spettacolari. Certo il suo comprendere pavimenti completamente trasparenti non farà proprio al caso di chi soffre di vertigini, ma di certo restare sospesi nel vuoto per ammirare tutta la meraviglia della città sottostante sarà un'esperienza assolutamente indimenticabile.

 

Osaka vista dall'alto, un'altra meta imperdibile per sapere cosa vedere il Giappone

Osaka vista dall'alto

 

Hakone 

 

Se invece vogliamo godere pienamente di tutto il fascino riservato dalla natura del Giappone, ci converrà considerare una tappa ad Hakone.

Hakone è una cittadina che fa parte del Parco Nazionale Fuji – Hakone Izu ed è magari meno nota rispetto ad altre mete giapponesi ma, senza ombra di dubbio, perfetta per ammirare quelli che sono i punti di concentrazione naturalistica forse più interessanti del paese.

Non eccessivamente distante da Tokyo (circa 100 chilometri), Hakone può essere visitata anche in una sola giornata sapendo quali sono gli angoli più affascinanti della città.

In primo luogo, gli Onsen sono tra le principali attrazioni offerte da Hakone. Si tratta di caratteristiche sorgenti termali che riforniscono diversi centri di benessere grazie alle loro purissime acque.

Tra questi, i più affascinanti centri termali sono sostanzialmente due:

  • Hakone Yuryo: è il più recente (aperto nel 2013) ma comprende anche comodissime vasche termali private per famiglie o coppie; la caratteristica principale, però, è la collocazione che consente di rilassarsi ammirando la splendida vista rivolta alla vicina foresta naturale;

  • Hakone Kamon: le sue vasche termali sono prevalentemente costruite il legno o pietra, tra le quali anche alcune dalla forma di enormi vasi di ceramica; per godere di un relax completo, qui, il consiglio è quello di gustare di una bella tazza di té una volta usciti dalle vasche.

Ma per godere pienamente di tutto il fascino della natura di Hakone, anche il Lago Ashi contribuisce a godere di un fascino senza precedenti. Formatosi in seguito a un'eruzione del Monte Hakone di circa 3000 anni fa, il Lago Ashi presenta tre porti che permettono di goderlo in lungo e in largo comodamente adagiati su una barca.

Imperdibile, però, è anche Owakudai, una splendida zona vulcanica attiva e famosa per via delle cosiddette “uova nere” (kuro tamago), vale a dire delle uova di galline locali cotte nelle acque vulcaniche il cui solfuro di idrogeno contribuisce a conferire loro questa particolarissima colorazione. Si dice che chi mangia le kuro tamago può allungare la propria vita di sette anni.

E per quanto riguarda i luoghi di culto, obbligatorio è un passaggio presso il Santuario di Hakone, sulle rive del Lago Ashi, come anche presso il Mototsumiya, sulla sommità di uno dei tanti picchi del Monte Hakone (Komagatake), e presso il Tempio Chōanji, caratteristico per via dei suoi splendidi sentieri e delle duecento statue “rakan” raffiguranti i discepoli del Buddha.

 

Cosa fare di bello in Giappone 

 

Ma oltre a stendere un itinerario che ci permetta di tracciare un percorso tra le tante cose da vedere in Giappone, proviamo anche a delineare una sorta di elenco di cose da fare per addentrarci ancora di più nel cuore della tradizione e della cultura del Sol Levante.

Il Giappone è una terra ricchissima di “matsuri”, ovvero le tipiche feste in osservanza di ricorrenze storiche o culturali (generalmente shintoiste), credenze popolari o riti di passaggio. Assistere ad un matsuri, quindi, non può che essere una delle tante esperienze indimenticabili da vivere nel corso del nostro viaggio, perché si tratta di festeggiamenti particolarmente variopinti e carichi di un'allegria che invade letteralmente il cuore delle città. Non solo: durante i matsuri è possibile anche girovagare fra tante bancarelle per assaporare dolci e altri cibi tipici giapponesi.

Un'altra esperienza da portare a casa è, senza dubbio, un soggiorno all'interno di un Ryokan, il tradizionale albergo giapponese con le stanze dal pavimento fatto di tatami e, al centro, il tipico tavolino per mangiare seduti assieme al consueto spazio per il futon, il tradizionale letto giapponese sistemato sul tatami.

Anche entrare in un Maid Cafè, però, può avere il suo fascino. Si tratta di bar tradizionali dove le cameriere indossano un abito in stile vittoriano e servono i clienti come delle vere e proprie donne di casa. Di questi luoghi c'è anche la versione per signore, i Butler Café, dove dei veri e propri gentiluomini offrono un'accoglienza principesca. Ma interessante è anche la versione felina, i Neko Cafè, dove vi attenderà una sterminata colonia di bellissimi gatti puliti e vaccinati.

Vi piace lo sport? Perfetto: non potrete perdervi, allora, un bell'incontro di Sumo, la storica lotta corpo a corpo giapponese risalente al VI secolo e considerata in patria come un vero e proprio sport nazionale. I tornei di Sumo hanno luogo nei mesi dispari e, in genere, durano una quindicina di giorni.

Ma tra le attrazioni più imperdibili in un viaggio in Giappone c'è senza dubbio la cerimonia del té, posta in essere da apposite geishe e rituale antichissimo che rappresenta una delle vette fondamentali dell'estetica zen. La cerimonia del té giapponese, infatti, contribuisce a creare un'atmosfera di pace e contemplazione assoluta grazie a precisissimi rituali e all'utilizzo del particolarissimo té matcha, un vero e proprio elisir di salute.

 

Cosa fare con bambini al seguito 

 

Anche se in Giappone quella con bambini al seguito non è una vacanza particolarmente gettonata, possono esserci alcune attività o usanze ideali per lasciare che anche i nostri piccoli ammirino gli splendori della cultura giapponese.

Ad esempio, accettare caramelle o dolci dagli sconosciuti – uno dei primissimi diktat che tutti impartiamo ai nostri figli – in Giappone può tranquillamente non valere perché si tratta di una vera e propria usanza di benvenuto. Non allarmatevi, dunque, se qualcuno (in genere anziani) si avvicinano ai vostri bambini per porgere loro un cioccolatino o un dolcetto tipico giapponese: vi hanno soltanto riconociuto come dei turisti e vi stanno semplicemente augurando una buona vacanza.

Certo, il Giappone può anche non fare al caso dei bambini, essendo un luogo intriso di tradizioni e culture locali non facilmente assimilabili da chiunque. Per questo, probabilmente, converrà di più giocare la carta del divertimento. Come? Anche semplicemente mangiando, ad esempio.

Se vi trovate a Tokyo e bazzicate nei pressi del quartiere Shinjuku, il consiglio è quello di fermarsi a pranzare in un ristorante di nome Zauo. Perché? È presto detto. Oltre a far assaggiare un buon piatto di cucina locale anche ai vostri piccoli, permetterete loro di divertirsi pescando letteralmente i pesci da mangiare. Nel locale, infatti, c'è una grossa vasca di allevamento piena di pesci di ogni tipo e perfetti per essere gustati sia in formato sushi o sashimi che in seguito a cottura.

E se proprio vogliamo dirla tutta, in ogni città del Giappone basterà addentrarsi in qualsiasi centro commerciale per essere letteralmente circondati anche da negozi di giocattoli, fumetti, tecnologia e migliaia di altre splendide attrazioni perfette per i vostri bambini.

Vogliamo andare ancora oltre? Benissimo: aTokyo c'è anche Disneyland, ovviamente con tutte le attrazioni che contraddistinguono questa caratteristica realtà in tutte le zone del mondo in cui è situata. Certo, il rischio è quello di trovare folla e file interminabili, ma può valerne la pena per puro e semplice divertimento.

 

Hakone e il Lago Ashi, meraviglia naturale da non perdere quando si cerca cosa vedere in Giappone

Hakone e il Lago Ashi

 

Il capodanno in Giappone 

 

Tantissime persone, però, scelgono di andare in Giappone in uno specifico periodo dell'anno: quello del Capodanno. Il motivo è facilmente deducibile: si tratta del momento in cui tutte le città del paese di colorano a festa e sprigionano un fascino incommensurabile tra spettacolari fuochi d'artificio e riti tradizionali.

Essere in Giappone a Capodanno, infatti, vuol dire godersi un'atmosfera di puro entusiasmo in piazza ma anche di vivere momenti unici per quanto riguarda la cultura locale.

Specialmente il primo dell'anno, è tradizione la cerimonia dell' “hatsumode”, ovvero il visitare un luogo sacro a scelta. Meglio ancora se nel luogo scelto è in corso la cerimonia dei 108 rintocchi: per tradizione buddhista, l'anima umana è afflitta da 108 peccati che possono essere purificati attraverso altrettanti rintocchi di campana per iniziare limpidamente il nuovo anno.

Seguendo la tradizione giapponese, poi, un rito imperdibile è sicuramente anche “hatsuhinode”, vale a dire la prima aurora dell'anno. Si tratta di una vera e propria attesa che, dalla notte fino all'alba dell'1 gennaio, coinvolge la popolazione locale in una vera e propria adorazione della luce del sole nascente per la prima alba dell'anno. Sarà possibile recarsi presso qualunque collina o (meglio ancora) montagna, ma anche salire su un qualunque grattacielo di Tokyo (meglio la Tokyo Tower) per posizionarsi in un punto strategico che permetterà di godere di tutto il fascino incomparabile di questa usanza.

E per buon augurio, mentre noi in Italia mangiamo lenticchie e zampone o cotechino, in Giappone è usanza gustare un buon piatto di soba, una specie di via di mezzo tra spaghetti e tagliatelle da masticare velocemente per voltare simbolicamente pagina e iniziare con buoni propositi l'anno nuovo.